Priest Holmes ha avuto la meglio sull'ostica difesa dei Ravens…
Iniziamo questa rivisitazione della quarta giornata dell'AFC dall'ultima partita, il Monday Night che ha visto i Kansas City Chiefs ottenere la loro prima vittoria stagionale contro i Baltimore Ravens 27-23.
La difesa dei Chiefs era il reparto maggiormente sotto accusa per la brutta partenza della squadra, ed ha risposto come si deve contenendo la principale arma offensiva dei Ravens, Jamal Lewis, a sole 73 yards in 15 portate. Finalmente supportato da una difesa presentabile, anche l'attacoo ha fatto il suo dovere, con Trent Green a distribuire il gioco a 6 differenti ricevitori; il giocatore decisivo è stato però come al solito Priest Holmes, che ha totalizzato 125 yards e 2 TD contro la più forte difesa della lega, dimostrandosi una volta di più il trascinatore della franchigia.
Per quanto riguarda i Ravens l'attacco è stato veramente poca cosa, con il solo Lewis a rendersi pericoloso a sprazzi; il Qb Boller, al primo anno da titolare, ha mostrato a tratti buone cose ma si è dimostrato ancora troppo inesperto per guidare efficacemente l'attacco di una squadra che punta al titolo. Anche la difesa dei Ravens non è però stata impeccabile: 27 punti sono davvero troppi considerato il rendimento abituale del reparto; Baltimore non è riuscita a trovare una contromisura efficace per Priest Holmes, e Ray Lewis è stato visto lamentarsi con gli allenatori dei costanti raddoppi cui era sottoposto da parte degli uomini di linea dei Chiefs, che gli hanno impedito di dominare la linea di scrimmage con la consueta efficacia.
Ottima la prestazione dei Texans, alla prima vittoria stagionale, che hanno battuto i Raiders 30-17.
Discreta la prova di Carr, ottima quella del Wr Andre Johnson (6 ricezioni per 115 yards e 1 TD) e del Rb Wells, che ha corso per oltre 100 yards. La differenza l'ha però fatta la difesa, intercettando Collins 3 volte (2 pick per la prima scelta Dunta Robinson) e recuperando 2 fumbles dello stesso Qb di Oakland.
La storia della partita è stata sicuramente fatta dai turnovers, e c'è in realtà poco da commentare: quando perdi 5 palloni e ne recuperi uno solo non puoi sperare in nessun modo di vincere una partita a livello NFL" sicuramente un debutto da titolare da dimenticare per Kerry Collins.
Risultato a sorpresa a San Diego, dove i Chargers hanno sconfitto i Tennessee Titans orfani del loro leader Steve McNair 38-17. Brees ha completato l'80% dei passaggi e segnato 3 Td, mentre Tomlinson con le sue 147 yards è diventato il miglior Rb ogni epoca dei Chargers.
Discreta la partita del Qb di riserva dei Titans Volek, con 278 yards e 3 Td, ma è stata la prestazione della difesa a essere totalmente deficitaria, con quasi 400 yards e 38 punti concessi a un attacco non certo esplosivo come quello dei Chargers, che la difesa di coach Fisher non è stata mai in grado di fermare.
Nelle file di San Diego da rilevare l'ottima prestazione del TE Antonio Gates, statisticamente uno dei migliori della lega in questo inizio di stagione, e della difesa sulle corse, capace di tenere a sole 55 yards Cris Brown, fino a quel momento il miglior Rb della lega come yards su corsa.
Per Tennessee invece solo note negative, specie in difesa, e un record già preoccupante, con 3 sconfitte e una sola vittoria: l'unica speranza dei Titans è un ritorno di McNair in breve tempo e un drastico miglioramento delle prestazioni difensive.
Sfida molto interessante quella tra i Jacksonville Jaguars, ancora imbattuti, e gli Indianapolis Colts: hanno prevalso i secondi 24-17, e ora le 2 squadre sono appaiate al comando della AFC South.
La varietà dell'attacco guidato da Peyton Manning è stata troppo anche per la strepitosa difesa dei Jaguars di questo inizio di stagione, con l'MVP dello scorso anno che ha guidato 3 lunghi drive conclusi con un TD, 2 su lancio dello stesso Manning e uno su corsa di Edgerrin James, che ha messo insieme anche 83 yards. Jacksonville ha messo insieme più yards degli avversari, con un ottima prova del giovane Qb Leftwich; i Colts sono però stati spietati nella red zone, con un letale 3 su 3 che ha fatto la differenza rispetto al mediocre 0 su 2 dei Jaguars.
Jacksonville si è però confermata una squadra solida, che può disputare un'ottima stagione e deve essere considerata una seria pretendente per i playoffs.
Nella rivalità più accesa della AFC North i New York Jets hanno sconfitto i Miami Dolphins 17-9.
Ottima la prova di Curtis Martin, ancora una volta sopra le 100 yards, e discreta la prestazione di Chad Pennington; qualsiasi analisi tecnica sui Jets va però rimandata dopo averli visti in azione contro avversari più credibili.
Miami infatti è veramente disastrata: la perdita per ritiro di Ricky Williams ha totalmente devastato una squadra che faceva affidamento sul fuoriclasse texano per mascherare le sue pecche.
L'attacco dei Dolphins è letteralmente inguardabile, incapace di muovere la palla sia sulle corse che sui passaggi, dove sia Fiedler che Feeley hanno gli stessi, pessimi, risultati. Anche la difesa, nonostante il personale in campo sia di ottimo livello, non può fare molto: i continui 3 e out dell'attacco la costringono a rimanere in campo tantissimo e i giocatori inevitabilmente esauriscono le energie e il loro livello di gioco scende.
A meno di drastici cambiamenti, Miami sembra proprio destinata a scegliere per prima nel prossimo draft"
Continua invece la marcia dei Patriots, che sembra inarrestabile: battuti i Bills 31-17, record NFL eguagliato con 18 vittorie consecutive e record assoluto all'orizzonte, dato che la prossima partita con i Dolphins ha tutta l'aria di una passeggiata di salute"
Patriots superiori ai Bills in ogni zona del campo, con Tom Brady ancora una volta sugli scudi (per lui 298 yards e 2 Td), la solita prestazione di sostanza di Corey Dillon e una difesa che trova sempre la giocata che spezza in due la partita e uccide il morale degli avversari: questa volta è un fumble riportato in touchdown da Richard Seymour per 68 yards.
Patriots semplicemente troppo forti per i Bills, la cui unica nota lieta è la buona prestazione di Moulds, tornato su ottimi livelli dopo la pessima scorsa stagione. A questo punto chi ferma i Patrioti? New England sembra immune dalla sindrome che negli ultimi anni ha visto i campioni in carica fallire la stagione successiva, e pone una autorevole candidatura per il repeat; l'unica alternativa credibile nella AFC sembrano per ora i Colts di Manning, che però non ha mai vinto contro i Patriots"
Nella sfida interna all'AFC North gli Steelers hanno sconfitto i Bengals 28-17.
Buona prestazione di Deuce Staley, che ha corso 125 yards perdendo però 2 fumbles, e bella figura del rookie Roethlisberger, che ha lanciato per 174 yards e un Td senza intercetti.
Ancora una volta gli intercetti sono stati il problema invece di Carson Palmer, 2 anche questa settimana, con la prima scelta assoluta dello scorso anno che ha ancora problemi nelle scelte e commette molti errori di inesperienza.
Si conferma invece ottimo Rb Rudy Johnson, ancora sopra le 100 yards, che sta portando sulle spalle l'attacco dei Bengals e dando ragione alla dirigenza che per lanciare lui ha ceduto il talentuoso ma problematico Corey Dillon. Cincinnati ha fatto un passo indietro rispetto allo scorso anno, specie in difesa dove si vedono molti errori tecnici e placcaggi sbagliati.
Gli Steelers invece senza luci di riflettori puntati addosso hanno avuto un'ottima partenza, e giocano il solito football molto solido e concreto prerogativa di Bill Cowher.
Buona partenza anche per i Denver Broncos, che sconfiggono i Buccaneers 16-13 e si portano in testa alla AFC West con 3 vittorie e 1 sola sconfitta.
Contro Tampa buona prestazione della difesa, e attacco che ha limitato gli errori affidandosi a Jason Elam, autore di 3 Fg che si sono rivelati decisivi.
Il tema della partita era sicuramente il ritorno di John Lynch contro la sua ex squadra: il pubblico di Tampa gli ha tributato una meritata ovazione, e forse Linch si è emozionato, dato che da un suo errore è scaturito un Td di Clayton che poteva riaprire la partita:capita anche ai veterani"