Kurt Warner: per lui, la stagione della verità .
Le partite di pre-season sono alle porte e quest'anno non serviranno solo a testare il livello della nuova classe di rookie, ma anche per vedere come alcuni importanti QB sono rientrati da brutti infortuni, in particolare due che videro chiudersi le porte della stagione proprio un anno fa durante le prime gare ufficiali.
Pennington e Vick passarono la loro stagione a riprendersi dagli infortuni e Atlanta e New York, sponda Jets, non trovarono il personale adatto per poter essere competitivi, quest'anno tornano in campo, tornano con un ruolo da titolare indiscusso e con grandi aspettative sulle loro spalle.
Pennington portò nel 2002 i Jets a vincere a sorpresa la AFC East con un 9-7 fatto di un gioco solido, basato su passaggi brevi e senza sbavature che lo portarono nell'elite del ruolo, grazie anche ad un rating 104.2.
I Jets hanno ora un reparto di ricevitori giovani tra cui spiccano Santana Moss, omonimo del playmaker dei Vikings ed esploso lo scorso anno con 10 TD e 1100 yards, ed un McCareins che può finalmente dimostrare tutto il suo valore nel ruolo di 2° WR. Il reparto di RB ha sempre il binomio Martin-Jordan che mai come quest'anno si divideranno le portate, per effettuare il passaggio generazionale tra i due giocatori.
In questo contesto un Pennington in piena forma da inizio stagione può solo giovare alla squadra che si trova strozzata dallo strapotere dei Patriots e dai Dolphins che, con la perdita di Williams, hanno recentemente perso gran parte del loro potenziale. I problemi che lo scorso anno declassarono i Bills ne fanno ancora la 2°/3° forza della division, ma un QB non all'altezza potrebbe far sembrare un miraggio anche le 6 vittrorie dello scorso anno.
Dietro al titolare non esistono serie alternative con Bollinger, Ray e Finlen ancora a 0 snap in partite di regular season e una esperienza tra i pro ancora da iniziare.
Nel 2002 non solo Pennington portò la propria squadra sulle spalle fino alla post season ma anche Vick guidò i Falcons ad un secondo posto nella NFC South insperato.
L'anno scorso arrivò Price, reduce da una stagione da più di 1250 yds, pronto a cercare una buona intesa con il QB mancino da Virginia Tech. Il training camp andò benissimo ed anche l'affiatamento tra i due sembrava aver aperto una buona stagione in casa Falcons, sempre alla ricerca di un WR capace con le sue giocate di aprire le difese avversarie. Dopo venne l'infortunio a Vick ed i backup che lo sostituirono non seppero dare la continuità dovuta alla squadra perdendo anche di vista Price, che fece solo 838 yds col pallone tra le mani.
Quest'anno i Falcons ci riprovano, con Mora come Head Coach e con poche alternative nello spot di secondo WR (l'ipotesi Finneran appare ancora poco consistente), mentre il gioco di corse ha trovato Duckett pronto a sostituire da subito Dunn. La division non appare così dura visto che solo Carolina appare più forte, ma la maledizione del SB potrebbe bloccarla, mentre New Orleans notoriamente si blocca sul più bello e Tampa Bay non appare più lo squadrone di due anni fa, dopo aver perso alcune delle sue migliori pedine.
Accanto a questi due giovani QB, che hanno davanti a loro tutta una carriera per dimostrare il loro valore e non far pensare agli infortuni del 2003, ci sono 2 grandissimi QB con la bacheca che contiene almeno un titolo di MVP, ma che devono tornare al più presto al top per concludere l'anno da titolare stagione e non finire definitivamente la loro carriera, dopo la pausa forzata della scorsa. Questi due giocatori sono legati dal nome di Kerry Collins e sono Kurt Warner e Rich Gannon, leader di St. Louis e Oakland alle loro ultime apparizioni al Grande Ballo ed ora sul banco degli imputati. Devono difendersi dall'accusa di essere vecchi: Kurt con i suoi 33 anni (ma 0 vittorie in 2 anni) e Rich per le sue 39 primavere.
Ma andiamo con ordine e vediamo come Collins abbia interagito con le carriere di entrambi.
In questa off-season Collins è passato dal ruolo di titolare dei New York Giants a quello di chioccia per il rookie meraviglia Manning ed infine a quello di giocatore degli Oakland Raiders, nel momento in cui la sua squadra ha deciso di puntare forte sul fratello del leader dei Colts. Kerry, infatti, non ha accettato di fare il possibile backup ed ha voluto essere ceduto ad una squadra che gli proponesse un ruolo da QB titolare.
Nella sua nuova squadra ha dovuto confrontarsi con Gannon e con lui dovrà sudare quel posto da titolare per cui ha voltato le spalle a Barber, Toomer e soci.
Il posto lasciato libero da Collins ai Giants è stato colmato da Warner in arrivo dai Rams che ha lasciato definitivamente nelle mani di Bulger e paradossalmente, se Gannon tornasse l'MVP di due anni fa, Warner potrebbe giocare più partite di Collins, aumentandogli i rimpianti per quel lavoro che tanto ha denigrato.
Gannon torna quindi dopo la scorsa terribile stagione con un forte backup che ha tanta voglia di essere in campo, con una squadra che ha perso il proprio RB Garner e con l'eterno Rice sempre bersaglio di prim'ordine. Purtroppo proprio Rice non è più quello di una volta ed anche Gannon oramai sta per sforare i 40 e i Raiders la possibilità di una nuova stagione nei bassifondi sembra probabile. Proprio la possibilità di una stagione di transizione sembra l'ideale per il passaggio di consegne tra i due QB fino alla proposta per Gannon di ritirarsi. Questo sembra uno scenario attendibile anche perché prendere un Collins con Gannon in piena forma sembra uno spreco e Rich non ha dato l'impressione lo scorso anno (anche prima dell'infortunio) di avere ancora molta birra in corpo.
Il declino di Gannon è iniziato dopo il Superbowl perso contro i Bucs, ma non è il solo ad aver avuto molti problemi dopo aver fallito la rincorsa all'anello sul più bello. Anche le azioni di Warner hanno iniziato una corsa al ribasso che sembrano non fermarsi mai proprio da un SB, quello del 2001 contro i Patriots. La prestazione di Kurt non fu terribile come quella di Rich (5 INT), ma ha aperto una striscia di 10 sconfitte e 0 vittorie, oltre ad aprire le porte del posto da titolare dei Rams a Bulger. Proprio Bulger ha avuto una stagione sfortunata lo scorso hanno dato che è stato spesso sul banco degli imputati, ma questo non ha fatto desistere la dirigenza di St.Louis dall'offrigli le chiavi della squadra per poi tagliare Warner.
Il QB che guidò "The greatest show on the turf" quest'anno avrà una grande occasione ma anche un contratto a tempo determinato dato che, se lo sviluppo di Eli Manning sarà veloce Warner potrebbe presto trovare la panchina come compagna di gioco, ma se Eli stenterà e Warner tornerà grande, potrebbe anche fare una stagione importante con la possibilità di trovare eventualmente estimatori per la prossima stagione: la prima dell'era Manning a NY.
Potenzialmente NY ha buoni WR con Toomer e Hilliard, ha un bersaglio importante in Shockey che ha però problemi fisici ed un giocatore che può aprire le difese avversarie in Barber: come potenzialità sembra una squadra adatta alle sue caratteristiche anche perché non avrà più un Head coach come Martz troppo spesso innamorato dei lanci.
Questa stagione vedrà il ritorno di 4 ottimi QB, ma ognuno dovrà dimostrare il proprio valore accelerando quel recupero che potrebbe ancora richiedere per tornare al top.
Vick sarà quello più sotto pressione per i risultati, Pennington quello che dovrà evolvere con la propria squadra per portare i Jets a lottare per un posto in post season, Gannon avrà una stagione con il fiato di un ottimo backup sulle spalle, mentre nessun backup porterà tanta pressione sul titolare come Manning che è approdato nella NFL con molte aspettative incidendo sulla carriera di due futuri Hall of famer come Warner e Gannon.
La stagione è alle porte e speriamo che la pre-season non tolga dalla mischia giocatori importanti come fece lo scorso anno con Pennington e Vick.