Shannon Sharpe, con la maglia arancione dei Broncos
Shannon Sharpe, per gli amici “The Big Mouth of The South”, ha chiuso al sua carriera NFL. Si tratta di uno dei piu' grandi giocatori della storia della lega nella posizione di tight end e mi sembra doveroso ripercorrere la sua storia di giocatore ora che non calchera' piu' i campi da football con i paraspalle ed il casco.
Sharpe frequenta il college di Savannah State, una scuola di Division II in cui ha una strabiliante carriera come ricevitore: viene eletto per tre volte All-American e per tre volte Offensive Player of the Year della Southern Intercollegiate Athletic Conference.
La carriera professionistica di Shannon inizia nel 1990, quando viene scelto al settimo giro del draft dai Denver Broncos. L'inizio non e' dei piu' promettenti: contribuisce un po' negli special team, ma non ha molto spazio come ricevitore; totalizza infatti solo tre ricezioni nelle prime 12 partite della sua carriera.
Alla tredicesima settimana di regular season pero' le cose cambiano. La faccenda deve essere andata piu' o meno cosi': a causa degli infortuni dei tight end della sua squadra, gli allenatori si guardano un po' in giro e dicono: “Quasi quasi, dato che non abbiamo niente da perdere, perche' non buttiamo nella mischia Sharpe: grosso e' grosso, e visto che non abbiamo nessun altro come tight end… sempre meglio che giocare in dieci”.
Entra quindi nella partita contro Kansas City all'Arrowhead Stadium e realizza tre ricezioni e un TD. Inutile dire che la settimana successiva parte titolare. Shannon ha dichiarato che da quel primo TD ha capito che avrebbe potuto giocare nella NFL e ad ottimi livelli. E la storia non lo ha certo smentito.
Nella sua carriera durata 14 anni (sempre con i Broncos a parte la parentesi del 2000 e 2001 ai Ravens) ha battuto tutti i record per i giocatori nella sua posizione:
– il 7 ottobre 2001 diventa il leader di tutti i tempi tra i TE come numero di yard ricevute superando anche il muro delle 8000 yard (il secondo di tutti i tempi e' Ozzie Newsome con 7980);
– il 18 novembre dello stesso anno, batte un altro dei record di Newsome facendo la sua 663-esima ricezione e divenendo il miglior TE dellla storia come numero di ricezioni;
– il 20 ottobre 2002 stabilisce il record della NFL per yard ricevute in una partita da un TE, in un incontro contro i Kansas City Chiefs: 214 yard in 12 ricezioni.
Le doti fondamentali che ne hanno fatto un campione sono sicuramente la forza fisica e la velocita' fuori dal comune per un uomo di quella stazza. Si tratta infatti di un giocatore con il fisico da TE, un signor bloccatore, con le mani e la velocita' di un ricevitore. Spesso e' stato schierato come terzo o quarto ricevitore in formazioni molto aperte e non ha mai disdegnato di correre anche tracce esterne, che necessitano un'ottima velocita' di base, oltre alle classiche tracce in mezzo al campo, molto punitive per i colpi che riescono ad assestare le safety e i LB avversari.
Da non sottovalutare sicuramente le sue doti di leader all'interno dello spogliatoio dei Broncos. Era capace di far ridere i suoi compagni di squadra fino al pianto e aveva la leadership per chiedere loro di giocare gettando il cuore sul campo. Inoltre era uno che non aveva paura di dire come la pensava. Da qui il suo soprannome di “Big Mouth”.
Un paio di aneddoti.
Nel 1997, durante un Monday Night tra Fortyniners e Broncos, Bill Romanowski sputo' in faccia a JJ Stokes e fu multato di soli 7500 dollari dalla NFL. Nonostante il LB fosse un suo compagno di squadra, Sharpe pose l'accento sul diverso trattamento riservato a bianchi e neri dalla lega:
“Mettiamola cosi': mi domando che cosa sarebbe successo se Alfred Williams e Neil Smith avessero fatto la stessa cosa a Steve Young”
Durante la settimana precedente al Super Bowl poi vinto con Baltimora, il suo compagno di squadra Ray Lewis era al centro dell'attenzione dei media a causa del suo coinvolgimento in un processo per duplice omicidio e Shannon fece di tutto per salvaguardarlo dall'assalto della stampa.
Dopo il suo ritorno ai Broncos gli fu chiesto come faceva ad essere cosi' sicuro che Lewis fosse innocente. Invece di glissare sulla domanda, con grande candore dichiaro':
“Voglio bene a quell'uomo come ad un fratello. Sono un buon giudice per quanto riguarda il carattere delle persone. In piu', glielo ho chiesto: io gli credo.”
Come fai a non amare un compagno di squadra che non esita ad esporsi per te in questo modo?
Ora “Big Mouth” avra' la possibilita' di fare quello che sa fare meglio a parte giocare a football: parlare. Sara' infatti un analista nel pregame show della CBS, NFL Today, in cui sostituira' un altro grande ex giocatore, Deion Sanders. Si e' ritirato dopo un'ultima stagione da oltre 700 yard, 62 ricezioni e 8 TD perche', pur essendo in grado di giocare fisicamente, non era piu' pronto mentalmente e quindi non poteva piu' assicurare le grandi prestazioni del passato.
Gli auguro di avere come commentatore lo stesso successo che ha avuto sui campi da footbal, ma mi mancheranno le sue ricezioni in mezzo al campo nei giochi decisivi.
ALTRI NUMERI DELLA SUA CARRIERA
– 62 TD (leader assoluto di tutti i tempi per i TE)
– 11 stagioni da piu' di 50 ricezioni (leader assoluto di tutti i tempi per i TE)
– 8 partecipazioni al Pro Bowl
– 3 stagioni da piu' di 1000 yard (solo altri tre TE nella storia NFL ne hanno piu' di una)
– 19 partite da piu' di 100 yard
– 815 ricezioni totali
– 10060 yard totali su ricezione (12.3 la media per ricezione)
– 3 anelli vinti, due con Denver e uno con Baltimora
– 13 ricezioni in una partita di postseason (record NFL alla pari con Kellen Winslow e Thurman Thomas)
– 96 yard di ricezione nel chiampionship della AFC del 2000, record per la piu' lunga ricezione della postseason