Se non ci fosse di mezzo un Manning, Robert Gallery sarebbe la prima scelta del draft 2004
Dopo aver esaminato i migliori prospetti difensivi iniziamo oggi ad occuparci dell'attacco. Il primo ruolo è quello dell'offensive tackle in cui svetta Robert Gallery che da alcuni viene considerato il miglior prospetto del draft.
Per lui si parla di una scelta nelle prime 5 posizioni del primo round e non c'è squadra che non è disposta a scommettere su un futuro radioso nella NFL per l'ex giocatore di Iowa.
Alle sue spalle ci sono 2 buoni prospetti, giudicati materiale da primo round, e 2 giocatori cui manca l'aggressività necessaria a questi livelli ma non dovrebbero essere scelti dopo il terzo round. Ecco i migliori offensive tackle:
1. Robert Gallery, 201 cm per 147 kg, senior, Iowa
Pro: Ha il fisico adatto per il ruolo ed è difficile spostarlo o resistere alla sua spinta. È molto veloce nei movimenti e riesce sempre a posizionarsi nel migliore dei modi. Ha un buon controllo del corpo. Ha braccia molto lunghe che gli permettono di tenere a distanza l'avversario. Da solo è in grado di annullare il tackle che si trova di fronte.
Efficace sia nel proteggere il quarterback che nel bloccare per il running back. È sempre concentrato, è molto intelligente tatticamente e sa adattarsi a tutte le situazioni di gioco. Al college ha messo in mostra buone doti di leader.
Si impegna in ogni down ed è sempre in ottima forma fisica (cosa che gli permette di giocare tutti i down). Gioca con la necessaria "cattiveria" agonistica. Ha più esperienza come left tackle ma ha giocato qualche partita anche nel ruolo di right tackle.
Contro: Potrebbe aggiungere qualche chilo per evitare di essere battuto nelle rare occasioni in cui non riesce a posizionarsi bene. Non ha altri difetti degni di nota.
Giudizio: Gallery sarà una delle primissime scelte del prossimo fine settimana. Il quarterback della squadra che sceglierà l'ex Iowa non potrà non essere contento perché non c'è migliore copertura di Gallery per la parte sinistra del campo.
Gli avversari sapranno già in anticipo da quale corsia esterna passerà il running back ma è stato così anche al college e il left tackle non ha avuto grossi problemi a proteggere le corse. Già ora è perfetto ma negli ultimi mesi ha potenziato la sua struttura fisica senza risentirne in termini di velocità quindi il futuro si prospetta ancora più roseo.
2. Shawn Andrews, 194 cm per 156 kg, junior, Arkansas
Pro: Non solo è un enorme fisicamente ma è anche molto potente e non ha problemi a bloccare il tackle che si trova di fronte. Nei limiti del possibile è veloce, ha un buon controllo fisico ed è abbastanza agile.
Gioca in modo molto aggressivo restando comunque nei limiti del regolamento. Dà il meglio di se quando deve bloccare per le corse di un compagno. Le braccia lunghe gli permettono di mantenere una buona distanza dall'avversario. È molto orgoglioso ed è difficile che si faccia battere 2 volte consecutivamente.
Contro: Deve migliorare molto nella protezione del quarterback. Anche la sua tecnica non è eccezionale e gli avrebbe fatto bene un altro anno di college. Tatticamente non è molto preparato e non riesce ad adeguarsi ai rapidi cambiamenti avversari.
Il peso è fonte di preoccupazione perché al college ha avuto problemi alle caviglie ed una delle possibile cause del dolore (divenuto cronico) è il troppo sforzo che sono costrette a sopportare. È in forte difficoltà contro avversari molto più mobili di lui.
Giudizio: È un ottimo prospetto ma non è ancora abbastanza forte nel proteggere i quarterback quindi all'inizio sarà usato come right tackle o right guard per sfruttare le sue doti di run blocker. È anche possibile che venga spostato definitivamente nel ruolo di guardia e secondo molti in quella posizione sarebbe un giocatore dominante.
Per il resto non ci sono dubbi sul suo talento quindi è sicuramente un giocatore da primo round. Sarebbe un giocatore da top 10 se non ci fossero dubbi sulla resistenza delle sue caviglie e sulla sua capacità di tenere sotto controllo il suo peso.
3. Jacob Rogers, 199 cm per 139 kg, senior, USC
Pro: Ha una buona stazza fisica per il ruolo anche se potrebbe potenziarsi ulteriormente. È rapido nei movimenti ed ha un ottimo controllo del corpo. Reagisce velocemente dopo lo snap e si posiziona bene. Tecnicamente è ben preparato sia nel bloccare per le corse che per i passaggi. È forte mentalmente. Ha accumulato una buona esperienza e riesce a leggere molto bene quello che accade in campo.
Contro: La preoccupazione maggiore è data dall'incredibile sequenza di infortuni che hanno costellato la sua carriera collegiale (risparmi l'elenco ma ogni anno ha avuto un problema fisico). Deve irrobustirsi fisicamente per tenere il passo dei difensori più potenti.
Giudizio: Se non consideriamo i suoi problemi fisici Rogers è un prospetto da scegliere ad occhi chiusi. Invece la lista dei piccoli infortuni gli fa perdere parecchie posizioni ed è probabile che si debba aspettare la metà del secondo round per sentire il suo nome. Se eviterà altri problemi diventerà comunque uno dei migliori left tackle della lega.
4. Nat Dorsey, 199 cm per 142 kg, junior, Georgia Tech
Pro: Ė molto forte fisicamente e una buona lunghezza di braccia gli permette di tenere a bada la maggior parte degli avversari. È anche ben preparato tecnicamente e se adeguatamente motivato è molto difficile da superare (sia nelle situazioni di corse che nei passaggi).
Nonostante la sua stazza si muove bene sia lateralmente che nei repentini cambi di direzione. Ha giocato sia left tackle che right tackle. E' molto reattivo dopo lo snap e raramente si fa sorprendere dagli avversari.
Contro: Non è sempre concentrato durante la partita e manca della aggressività necessaria nel suo ruolo. Deve sempre stare attento alla sua forma fisica perché ha la tendenza a stancarsi troppo presto, specialmente se non controlla il suo peso.
Giudizio: Ė un buon prospetto ma i suoi lapsus mentali durante le partite hanno "spaventato" quei general manager che volevano investire in lui una prima scelta. La franchigia che lo sceglierà dovrà concedergli almeno un anno di tempo al fine di perfezionare la sua tecnica e dovrà seguirlo in ogni momento per tenere sotto controllo il peso. Probabile comunque che venga scelto al secondo round perché il talento c'è.
5. Max Starks, 200 cm per 153 kg, senior, Florida
Pro: Dal punto di vista fisico è uno dei migliori prospetti del draft anche se in passato ha avuto qualche problema di peso. E' potente e le braccia lunghe gli permettono di tenere a distanza e "imbrigliare" l'avversario. Si trova meglio in un attacco che predilige i passaggi ma è abbastanza atletico da rendersi utile anche come run blocker. È forte mentalmente. Nonostante il fisico ha una buona tenuta e non arriva eccessivamente stanco all'ultimo quarto.
Contro: Non è molto veloce ed è rigido nei movimenti. Non si impegna molto in allenamento e non è molto aggressivo in partita. Deve migliorare la sua tecnica e il suo posizionamento. Non reagisce velocemente allo snap.
Giudizio: Starks al college ha giocato da left tackle ma nella NFL un suo utilizzo in quel ruolo è fuori discussione (almeno inizialmente). Potrebbe avere più possibilità se venisse usato come right tackle ma è comunque una scelta molto rischiosa perché in 4 anni in Florida non ha sviluppato quella cattiveria necessaria per avere successo tra i professionisti. L'ex Gator è quindi un giocatore da terzo round che potrebbe addirittura finire al secondo giorno.