Tommie Harris, ex defensive tackle degli Oklahoma Sooners
Come promesso ieri diamo ora un'occhiata ai migliori prospetti fra i defensive tackle. Prima di iniziare vorrei però precisare il significato di 2 termini che ho usato nelle schede: 1-gap e 2-gap. Senza voler entrare troppo nel dettaglio (anche perché ci sono redattori che li possono spiegare sicuramente meglio del sottoscritto) questi termini si usano per descrivere l'atteggiamento tattico e mentale dei singoli defensive lineman.
Il termine gap si riferisce agli spazi vuoti che si creano sulla linea di scrimmage fra i giocatori. Nel caso della difesa di tipo 1-gap il lineman difensivo deve preoccuparsi soltanto di un 1 dei 2 varchi "scoperti" fra l'avversario che gli sta di fronte e il resto della linea offensiva. Non deve quindi preoccuparsi di dover scegliere il lato giusto per penetrare nella linea. Dopo lo snap il lineman dovrà "soltanto" cercare di infilarsi in quel varco e raggiungere il prima possibile il quarterback o il portatore di palla. Per questo tipo di assegnamento serve di solito un defensive tackle veloce ed atletico che possa arrivare il più velocemente possibile nel backfield.
Nel caso di una difesa 2-gap, invece, il defensive lineman è responsabile dei 2 varchi scoperti fra il giocatore offensivo che si trova di fronte ed il resto della linea offensiva. Questo tipo di atteggiamento viene usato di solito per difendere contro le corse o per favorire gli inserimenti dei linebacker o di un giocatore della secondaria.
Il defensive lineman dopo lo snap dovrà essere bravo a leggere l'azione per favorire l'inserimento del compagno dalle retrovie (se è previsto il blitz) oppure dovrà "semplicemente" coprire quelle 2 zone di campo e bloccare un eventuale inserimento di un corridore. In questo caso serve ovviamente un giocatore più forte fisicamente e dotato di una stazza maggiore del collega che si occupa di un solo gap.
Dopo questa piccola spiegazione (nel caso ci fossero errori o imprecisioni come sempre è possibile segnalarli nel forum) ecco i 5 migliori defensive tackle di questo draft:
1. Vince Wilfork, 186 cm per 147 kg, junior, Miami (Florida)
Pro: L'ex Hurricane è molto forte fisicamente, ha un buon istinto ed è molto veloce per la sua stazza. È letteralmente impossibile da fermare e richiede un costante raddoppio di marcatura per cercare di limitare i danni. Ha un buon senso della posizione e sa sempre dove si trova il pallone. Anche quando viene bloccato riesce a divincolarsi fermando il portatore di palla o mettendo comunque sotto pressione il quarterback. È instancabile e riesce ad essere efficace anche a fine partita. Usa benissimo le mani. Può giocare sia in modalità 1-gap che 2-gap. Ha buoni movimenti laterali ed un incredibile controllo del corpo. È abile nell'aprire varchi per i compagni di squadra. Bravissimo nel riconoscere che tipo di attacco avrà di fronte. A livello mentale è pronto per la NFL.
Contro: Non ha un buon primo passo. Deve tenere sotto controllo il suo peso e la sua forma fisica altrimenti rischia di dover saltare troppi down.
Giudizio: Nella NFL diventerà sicuramente un giocatore dominante sia contro i passaggi che contro le corse. L'unica preoccupazione è il suo peso che ne potrebbe limitare l'autonomia ma negli ultimi mesi ha perso parecchi chili ed è ora in perfetta forma. Nei mock viene considerato uno dei primi 15 giocatori scelti perché sorpassato da Harris, giocatore potenzialmente più forte.
2. Tommie Harris, 189 cm per 132 kg, junior, Oklahoma
Pro: Ė dotato fisicamente, è potente ed è molto veloce (tanto da poter giocare anche come defensive end). Mette in difficoltà la linea offensiva perché gioca in modo molto aggressivo, ha un buon primo passo ed anticipa molto bene lo snap. Non si risparmia mai un attimo né in partita né in allenamento. È un team-player. Se la cava nel leggere gli attacchi anche se deve ancora migliorare. Nell'uno contro uno è impossibile da fermare perché è perfetto dal punto di vista tecnico e conosce tutti i movimenti necessari per liberarsi dai blocchi. È molto rapido nei movimenti, ha un buon controllo del corpo e riesce a fermare al primo contatto il portatore di palla.
Contro: Deve essere più paziente come pass rusher ed imparare a rendersi utile anche quando non si libera dai blocchi (ad esempio coprendo la visuale al quarterback o deviando i suoi passaggi). Deve diventare più forte fisicamente perché soffre oltremisura i raddoppi di marcatura. Non è perfetto contro le corse perché non ha un buon senso della posizione.
Giudizio: L'ex giocatore di Oklahoma viene considerato un giocatore eccezionale, da top 10 del prossimo draft. Nella maggior parte dei mock draft che abbiamo visto viene scelto più in alto di Wilfork ma una volta tanto andiamo controcorrente. Harris è senza dubbio un giocatore dall'enorme potenziale ma quando si tratta di scelte così alte forse sarebbe meglio andare sui giocatori di sicuro affidamento.
3. Randy Starks, 191 cm per 142 kg, junior, Maryland
Pro: Anche lui è molto forte fisicamente e riesce ad essere incisivo nonostante i continui raddoppi cui viene sottoposto. Anticipa molto bene lo snap, è aggressivo e manda spesso fuori tempo i lineman avversari. Ha una buona elevazione che gli permette di deviare parecchi passaggi. Difende bene sia contro le corse che contro i passaggi. Non si fa bloccare facilmente, è bravo nei tackle e dimostra un'eccellente mobilità . Legge bene gli attacchi e sa sempre dove si trova il pallone. Si trova bene sia in una difesa di tipo 1-gap che in quella 2-gap anche se predilige la prima. È forte caratterialmente ed è un leader sia in campo che fuori.
Contro: Quando viene costretto ad indietreggiare perde molta della sua forza. A volte commette qualche errore banale che non gli permette di portare a termine l'azione. Tende ad essere troppo aggressivo rischiando di farsi fischiare troppe penalità prima dello snap. Non ha molta esperienza perché ha giocato soltanto 2 anni da defensive tackle titolare. Deve migliorarsi tecnicamente.
Giudizio: Starks è sicuramente un ottimo prospetto perché ha un buon fisico ed anche se è poco esperto ha fatto vedere di essere disponibile a lavorare in allenamento per migliorare. I workout non sono andati benissimo ed hanno rafforzato l'idea che l'ex Maryland abbia bisogno di un anno di apprendistato prima di essere lanciato nella mischia. Nonostante questo ha un potenziale enorme e dovrebbe essere scelto al primo round.
4. Marcus Tubbs, 193 cm per 146 kg, senior, Texas
Pro: La sua stazza fisica e la sua mobilità gli permettono di essere molto efficace contro le corse. E' molto bravo dal punto di vista tecnico, ha braccia lunghe ed usa bene le mani per fermare gli avversari o liberarsi dai loro blocchi. Nonostante il fisico ha un buon primo passo. Ha giocato quasi sempre in una difesa che assegna al difensive tackle la copertura di 2 gap ma ha dimostrato di trovarsi bene anche in una di tipo 1-gap.
Contro: Ha poca esperienza come lineman perché ha iniziato a giocare in difesa soltanto al college (prima era un tight end). Ha avuto qualche infortunio di troppo ed anche se nessuno di questi gli ha fatto perdere parecchio tempo Tubbs è considerato a rischio da questo punto di vista. Non è sempre motivato al 100 percento. Tecnicamente deve diventare un miglior pass rusher perché finora ha cercato di farsi largo soltanto con l'irruenza fisica. Al college nelle partite più impegnative "spariva" troppo presto quindi deve migliorare la sua tenuta di gara perché.
Giudizio: Tubbs se fosse più esperto potrebbe essere considerato quasi a livello dei primi 3 prospetti nel ruolo. Se motivato a dovere avrà successo nella NFL anche se dovrà sicuramente migliorarsi tecnicamente. Può comunque giocare titolare fin da subito in una difesa di tipo 2-gap. È probabile che venga scelto al secondo round e chi lo sceglierà di sicuro non avrà a pentirsene.
5. Donnell Washington, 197 cm per 151 kg, junior, Clemson
Pro: Ė molto dotato fisicamente, è potente e per la sua stazza è anche sorprendentemente veloce. Molto difficile da bloccare nell'uno contro uno. Anticipa bene lo snap e riesce ad arrivare nel backfield anche grazie alla sua agilità e ad un buon primo passo. È un buon tackler e contro i portatori di palla riesce ad essere efficace al primo contatto. Ha più esperienza in una difesa di tipo 2-gap ma non ha problemi anche nell'1-gap.
Contro: Doveva restare un altro anno al college perché tecnicamente non è ancora pronto per la NFL. A volte ha la tendenza a strafare e in qualche occasione invece sembra "sparire" dal campo. Per un giocatore della sua stazza è essenziale essere sempre in forma e al college Washington non sempre lo è stato, finendo troppe partite in riserva d'ossigeno. Non sempre sa dove si trova il pallone e non è ancora in grado di riconoscere quale schema chiameranno gli avversari.
Giudizio: Washington è un discreto atleta ma come defensive tackle non è ancora pronto per la NFL. Ha in ogni caso un enorme potenziale anche se nelle schede della maggior parte degli scout non sembrano esserci vie di mezzo: o diventerà un campione o non lascerà nessuna traccia del suo passaggio fra i professionisti. Provabile scelta da secondo round anche se non è da escludere una sua chiamata al primo round.