Uno dei tanti sack di Kenechi Udeze quando vestiva la maglia di USC
Dopo esserci occupati di secondaria e linebacker arriviamo ora all'ultimo reparto difensivo: la linea. Oggi parleremo dei defensive end (il loro compito principale è fermare le corse esterne e mettere sotto pressione il quarterback) mentre domani affronteremo l'argomento defensive tackle (stessi compiti del collega di reparto con la differenza che si occupa per lo più delle corse interne e deve aprire i varchi per i linebacker). Ecco i migliori:
1. Kenechi Udeze, 190 cm per 127 kg, junior, USC
Pro: Ė molto forte fisicamente ma riesce anche ad essere sufficientemente veloce. Udeze è un eccellente pass rusher, disciplinato nonostante pratichi un gioco molto aggressivo. È dotato di una buona accelerazione e un buon primo passo, riuscendo spesso ad avere la meglio sugli avversari. Quando bloccato sa in ogni caso usare molto bene il suo corpo e conosce buona parte dei movimenti necessari per liberarsi. Una volta arrivato vicino al quarterback raramente manca il bersaglio ed è bravo nel disturbarlo anche quando non ha la possibilità di atterrarlo. Anche nella difesa contro le corse si trova abbastanza bene perché è abbastanza mobile nei movimenti laterali e nei cambi di direzione. È sempre conscio di dove si trova il pallone e dà il massimo in ogni down.
Contro: Deve diventare più forte fisicamente (per difendere meglio contro le corse) e dal punto di vista tecnico deve migliorare ancora (specialmente nell'uso delle mani). Non è velocissimo dopo lo snap anche se una volta partito ha una buona accelerazione.
Giudizio: Udeze è sicuramente il miglior end del draft. Nonostante sia soltanto uno junior ha già giocato per 3 anni al college e non ha mai saltato neanche una partita. Dal punto di vista fisico l'ex Trojan è sicuramente un ottimo prospetto che quando avrà perfezionato la sua tecnica diventerà uno dei migliori nel suo ruolo. In prospettiva futura potrebbe essere impiegato anche come defensive tackle. Udeze dovrebbe essere scelto sicuramente al primo round e molto probabilmente sarà uno dei primi 15 chiamati.
2.Antwan Odom, 197 cm per 124 kg, junior, Alabama
Pro: Ha un enorme potenziale. È un grande atleta che nonostante il fisico riesce ad essere molto agile. Molto bravo come pass rusher perché non solo sa anticipare bene lo snap ma ha un ottimo primo passo ed una buona accelerazione. Inoltre ha dimostrato di conoscere (anche se non perfettamente) quei movimenti basilari che un defensive lineman deve usare per eludere gli avversari. Anche se non è velocissimo riesce ad essere efficace contro tutte le corse. È aggressivo ma sempre nei limiti del regolamento.
Contro: I suoi tackle si basano più sulla potenza che sulla tecnica. Ha dei problemi nel riconoscere quale tipo di schema avrà di fronte e per questo motivo qualche volta si fa trovare fuori posizione. Al college destava qualche preoccupazione la sua forma fisica perché si stancava troppo presto giocando senza convinzione troppi down. Non ha ancora perfezionato la sua tecnica nel corpo a corpo con i linemen e troppo spesso cerca di evitare il contatto fisico perdendo del terreno prezioso.
Giudizio: Anche se troppo incostante Odom è uno dei migliori pass rusher del draft. Sono in pochi ad avere la sua accelerazione al momento dello snap ma per giocare da titolare a livello NFL dovrà migliorare la tecnica ed impegnarsi in allenamento sulla tenuta fisica. Un altro anno al college lo avrebbe reso materiale da primo round ma già ora sembra essersi guadagnato una buona scelta (inizio o metà del secondo round).
3.Will Smith, 190 cm per 125 kg, senior, Ohio State
Pro: Ha un buon fisico per questo ruolo ed anche lui come Odom dimostra un'eccellente agilità . È molto fluido nei movimenti (sia in quelli laterali che nei cambi di direzione). Inoltre è veloce, ha una discreta accelerazione ed ha un eccellente tecnica per liberarsi dai blocchi. Usa molto bene il corpo ed è bravo anche ad aprire varchi ai compagni. Riconosce molto bene gli schemi avversari e raramente commette errori tattici. Gioca aggressivamente ed ha molta fiducia in sé stesso ma non prende iniziative che potrebbero essere dannose per la squadra. Anticipa bene lo snap. Al college era efficace anche contro le corse e dovrebbe essere efficace anche al livello più alto. Arriva velocemente sul portatore di palla e lo blocca al primo contatto. All'occorrenza può anche essere usato in marcatura.
Contro: Non dimostra in ogni occasione quella cattiveria agonistica che probabilmente renderà Udeze il primo defensive end scelto. Una delle sue maggiori qualità è quella di non prendere pericolose iniziative ma questo potrebbe diventare anche il suo maggiore difetto. Quando toglie il freno Smith è in grado di dominare il gioco (letteralmente) ma deve imparare a farlo in ogni down. Deve forse aggiungere qualche chilo perché potrebbe avere qualche difficoltà contro gli avversari più forti.
Giudizio: Nonostante le indubbie qualità Smith non è quel pass rusher dominante che ci si aspetterebbe. Giocare contro di lui è molto difficile ma da un atleta di questo tipo ci si aspetta sempre di più, soprattutto a livello di aggressività . Comunque Smith è un prospetto di sicuro affidamento e anche se non finirà nella Top 10 dovrebbe essere scelto verso la metà del primo round.
4. Marquise Hill, 200 cm per 134 kg, junior, LSU
Pro: Basta guardare i numeri per capire che dal punto di vista fisico non gli manca niente. Inoltre non solo è ben piazzato ma è anche forte muscolarmente. Le lunghe braccia di cui è dotato gli permettono di tenere a distanza i tackle avversari e di coprire la visuale al quarterback ed eventualmente respingere i suoi lanci. È un buon pass rusher che mostra una buona accelerazione iniziale, è agile nei cambi di direzione ed è abbastanza veloce quando si tratta di correre in linea retta. Non è eccezionale nel riconoscere gli attacchi avversari ma ogni anno ha dimostrato dei significativi miglioramenti. È efficace anche contro le corse perché sa sempre dove si trova il pallone e riesce a liberarsi abbastanza in fretta dai blocchi per fermare al primo contatto il portatore di palla. Al college ha avuto modo di usare parecchi schemi che ritroverà nella NFL. Mentalmente è sempre in partita e non si fa mai trovare fuori posizione.
Contro: Non è ancora abbastanza bravo nell'aprire i varchi per i compagni. Deve migliorare molto dal punto di vista tecnico perché è abituato ad usare soprattutto il suo fisico. Non è molto veloce. Deve imparare ad anticipare meglio lo snap.
Giudizio: Hill è tanto forte fisicamente quanto debole tecnicamente quindi la sua scelta è molto rischiosa. Se migliorerà i suoi punti deboli diventerà sicuramente una stella nel suo ruolo ma se rimane quello che abbiamo visto in azione al college sarà difficile che diventi un Pro Bowler. Per sfruttare il suo fisico qualche dirigente ha anche ventilato l'ipotesi di un suo spostamento nel ruolo di defensive tackle. Hill non dovrebbe essere scelto al primo round ma ha abbastanza potenzialità da essere chiamato verso la metà del secondo.
5. Travis LaBoy, 191 cm per 117 kg, senior, Hawaii
Pro: Ė un giocatore molto difficile da bloccare perché è veloce, ha una buona tecnica ed è sempre in movimento alla ricerca di un varco. Ha un eccellente accelerazione che gli permette di chiudere rapidamente sul portatore di palla o sul quarterback. Nei tackle dimostra una buona tecnica e raramente non blocca l'avversario. È abbastanza versatile da poter essere impiegato anche come outside linebacker in una difesa 3-4. Ha una buona struttura fisica che gli permette di aggiungere peso senza perdere niente in termini di velocità e accelerazione.
Contro: Deve assolutamente rafforzarsi fisicamente perché è troppo "leggero" per giocarsela con i linemen della NFL. Quando non riesce a sfuggire ai blocchi avversari ha molte difficoltà nel liberarsi. La sua tenuta di gara non sembra eccezionale. Non ha un buon primo passo.
Giudizio: C'erano tanti defensive end in lizza per il quinto posto e abbiamo scelto LaBoy perché è un prospetto che potenzialmente può diventare un ottimo pass rusher. Il suo fisico non eccelso preoccupa un pò tutti gli scout e forse non sbaglia chi suggerisce un suo spostamento nel ruolo di outside linebacker. In conclusione è un giocatore da primo giorno ma è difficile prevedere qualcosa più del terzo round.