L'unico OLB dal sicuro impatto immediato: D.J. Williams
Riprendiamo dopo la sosta l'analisi, ruolo per ruolo, dei migliori prospetti in vista dell'ormai prossimo NFL Draft 2004. Oggi ci occupiamo degli outside linebacker, posizione in cui non è difficile scegliere il numero uno: l'ex giocatore dei Miami Hurricanes D.J. Williams.
Ecco le schede dei 5 giocatori da tenere d'occhio il 24 e il 25 Aprile:
1. D.J. Williams, 185 cm per 113 kg, Senior, Miami (Florida)
Pro: È il linebacker più completo fra i prospetti di quest'anno. Dal punto di vista atletico non gli manca niente. È bravo in marcatura perché è veloce, si muova molto bene ed è forte fisicamente. Nei tackle è molto potente e preciso e ferma l'avversario al primo contatto. La sua velocità gli permette di coprire tutto il campo ed essere così molto efficace contro le corse. Potrà diventare un buon pass rusher perché è dotato di un'ottima accelerazione. È molto efficace nei blitz. Ha un buon senso della posizione e sa sempre dove si trova pallone. È abbastanza versatile da essere impiegato anche come defensive end o inside linebacker in una difesa 3-4.
Contro: Deve migliorare molto nel riconoscere quali giochi chiamerà l'avversario. Troppo spesso si fa ingannare dalle finte. Non riesce a liberarsi abbastanza in fretta dai blocchi perché non ancora ha imparato ad usare bene le mani. Ogni tanto tende a strafare.
Giudizio: Williams è sicuramente il numero uno nel suo ruolo e quando diventerà più paziente e abile nel leggere gli attacchi sarà uno dei migliori linebacker della lega. Il fatto di poter ricoprire tutti e tre i ruoli del linebacker gli farà guadagnare qualche posizione. Non è un prospetto da top 10 ma sarà comunque chiamato al primo round.
2. Karlos Dansby, 192 cm per 112 kg, Senior, Auburn
Pro: Uno dei migliori prospetti nella marcatura. È veloce e non ha problemi nei cambi di direzione repentini e nei movimenti laterali. Grazie ad un passato da wide receiver ha un buon rapporto con il pallone. Le sue braccia lunghe ed un ottimo senso della posizione mettono in seria difficoltà i quarterback avversari quando si tratta di lanciare nella sua zona. Contro le corse è abile a fermare al primo tackle il running back. Può ricoprire entrambe le posizioni esterne. La sua presenza si fa sentire anche nel mettere sotto pressione il quarterback avversario dove sfrutta appieno un primo passo molto rapido e la sua abilità nell'evitare i blocchi.
Contro: Deve potenziarsi fisicamente perchè al college una volta bloccato (anche da avversari non eccezionali) non riusciva a liberarsi, finendo così fuori dell'azione. Prende qualche rischio di troppo e spesso non riconosce in anticipo il tipo di azione che avrà di fronte. Al college si salvava con la sua velocità ma fra i pro c'è il serio rischio che conceda troppi "big play" agli avversari. I colloqui allo Scouting Combine non sono andati molto bene e qualcuno ha messo in dubbio la sua voglia di emergere.
Giudizio: Prima dello Scouting Combine Dansby era considerato una sicura scelta da primo round. Ad Indianapolis non è andata benissimo ma sul talento del giocatore ci sono pochi dubbi. Ora come ora è ancora un progetto ma se riuscirà ad irrobustirsi senza perdere nulla in termini di velocità non avrà problemi ad inserirsi nella NFL. È probabile che venga scelto verso la fine del primo round.
3. Michael Boulware, 188 cm per 103 kg, Senior, Florida State
Pro: Giocatore molto intelligente dal punto di vista tattico, vede facilmente il gioco e riesce ad adattarsi in fretta. È uno dei linebacker più veloci e agili del draft. L'incredibile fluidità nei movimenti gli permette di non avere nessun problema nella marcatura. Lanciare il pallone dalle sue parti è sempre pericoloso per la sua abilità nell'intercettare i passaggi. Bravo nel difendere contro le corse anche se ogni tanto tende ad evitare il contatto fisico dei blocchi lasciando dello spazio libero per il running back.
Contro: Deve potenziarsi fisicamente per evitare di finire sempre bloccato da avversari più forti e una tecnica non ancora ben sviluppata non lo aiuta di certo. Questo lo rende inefficace anche nei blitz nonostante un buon primo passo. Ha qualche problema nei tackle contro i running back concedendo loro un paio di yard più del dovuto. In campo a volte sembra subire troppo il gioco senza mostrare la necessaria aggressività .
Giudizio: Il fratello di Peter, stella dei Baltimore Ravens, dal punto di vista fisico ha tutto per sfondare fra i professionisti. Quello che più preoccupa gli scout è la presunta mancanza di cattiveria agonistica. Durante alcune partite Boulware è letteralmente sparito dal campo o sembrava addirittura evitare a tutti i costi il contatto fisico. Può capitare che ogni tanto un giocatore collegiale pensi più al suo futuro che alla partita che sta giocando quindi questi dubbi non dovrebbero farlo scivolare oltre il secondo round.
4. Teddy Lehman, 187 cm per 108 kg, Senior, Oklahoma
Pro: Al college ha giocato anche come middle linebacker quindi non è escluso un suo spostamento all'interno in una difesa 3-4. E' molto veloce per la sua stazza e riesce a coprire facilmente tutto il campo. È un buon marcatore (specialmente in una difesa a zona). Eccellente nei blitz anche se non sempre riesce a liberarsi dai blocchi nonostante una buona tecnica. Abile nel leggere gli attacchi avversari. Motivato sia in partita che in allenamento.
Contro: Ha qualche problema di troppo contro le corse interne. Deve migliorare come pass rusher imparando quei movimenti che gli permetterebbero di non far pesare troppo la mancanza di esplosività nel primo passo. Sbaglia qualche tackle di troppo a causa di una tecnica tutt'altro che solida. Potrebbe aver qualche difficoltà contro i tight end e i running back più veloci. In qualche occasione gioca in modo troppo aggressivo finendo fuori posizione.
Giudizio: Probabile scelta di fine secondo- inizio terzo round. Se inserito nel giusto ambiente avrà davanti a sé un ottima carriera nella NFL. Specialmente se riuscirà a migliorarsi nella difesa contro i passaggi ed imparando a non finire fuori posizione per la troppa voglia di fare.
5. Keyaron Fox, 189 cm per 104 kg, Senior, Georgia Tech
Pro: Pericolosi i suoi blitz grazie alla velocità e ad una buona accelerazione iniziale. Nei tackle mostra una discreta tecnica. Abile anche nel liberarsi dai blocchi avversari. Forte dal punto di vista mentale, durante la gara è sempre molto concentrato. Durante la settimana spende molto tempo per studiare le partite degli avversari. Al college ha mostrato ogni anno continui miglioramenti a livello di play-recognition. Potrebbe rendersi utile anche negli special team.
Contro: Incontra qualche difficoltà nel difendere contro i passaggi a causa della rigidità nel muoversi. Il fatto di essere leggero dal punto di vista fisico è un altro punto a sfavore contro il suo utilizzo in tutti i down. Qualcuno ha addirittura suggerito di utilizzarlo esclusivamente quando si prevede una corsa a meno di non utilizzarlo per mettere sotto pressione il quarterback. Potrebbe avere problemi di durabilità . Al college ha saltato diverse partite a causa di infortuni. Vicino alla linea di scrimmage non è molto abile nel difendere contro la corsa
Giudizio: Il fatto di aver saltato alcune gare al college non gli ha certo permesso di raggiungere il Massimo del suo potenziale. Per questo motivo la squadra che lo sceglierà dovrà avere molta pazienza per dargli il tempo di apprendere come si gioca ad un certo livello. Proprio sulla base del suo potenziale Fox potrebbe essere scelto al primo giorno (terzo round).