Per gli Eagles, grande partita di Correll Buckalter
Ormai mancano solamente 3 partite alla fine della regular season e si possono gia' dare alcuni giudizi complessivi sulle andamento di ciascuna divisione della NFC, dato che al momento ci sono gia' 2 squadre qualificate per i playoff e praticamente sicure, dopo le vittorie di domenica, di vincere la propria division e poter eludere il turno di wild-card.
NFC EAST
Philadelphia 10-3; Dallas 8-5; Washington 5-8; NY Giants 4-9
Philadelphia vince lo scontro con i Cowboys, battendoli nel campo a loro piu' congeniale: le corse. Protagonista della partita Correll Buckalter che, contro una delle prime 3 difese contro il rushing game, supera le 100 yards e segna un gran touchdown da 64 yards che chiude la gara. McNabb non precisissimo, ma comunque autore di 3 td pass senza intercetti e fumbles, sembra ritornato sui suoi livelli proprio nel momento decisivo della stagione.
Gli Eagles hanno una striscia aperta di 8 vittorie e dopo gli stenti di inizio stagione, sembrano potersi candidare come squadra leader della National Conference anche in previsione postseason. Dall'altre parte Dallas sembra proprio aver finito la benzina datagli dall'arrivo di Bill Parcells sulla propria sideline.
La squadra in attacco è tornata a fare tremendamente fatica, come le succedeva nella passata stagione, la situazione dei running back non e' molto fluida e Carter non è più così sicuro come nelle partite precedenti. Se in più ci si mette anche la difesa a concedere ben 167 yards su corsa e 400 di total offense, allora per il Tonno si profilano tempi bui. Questa involuzione ha portato a 2 sconfitte pesanti contro squadre direttamente impegnate nella corsa ai playoffs, creando molti dubbi fra gli addetti ai lavori sulla possibilità di arrivare alla postseason.
A chiudere la division l'inutile scontro diretto fra le ultime, che ha visto premiati i Redskins sui Giants, ormai desiderosi di chiudere presto questa stagione disastrosa.
NFC NORTH
Minnesota 8-5; Green Bay 7-6; Chicago 5-8; Detroit 4-9
Lotta senza esclusione di colpi fra i Viking e i Packers per aggiudicarsi il titolo divisionale e forse il biglietto per il proseguo della stagione.
Minnie asfalta Seattle con una prova maiuscola della difesa che non concede nulla ne' a Alexander ne al passing game guidato da Hasselbeck. Ben 3 sacks, 2 intercetti di cui 1 riportato in meta da Nattiel e 2 fumbles forzati, non hanno dato scampo ad un attacco che fin'ora aveva girato a mille. Il resto l'ha fatto un eccellente Culpepper che ha pescato come al solito alla grande il proprio certificato di garanzia Randy Moss (2 td e 133 yards), chiudendo con 3 td pass e nessun int.
Da segnalare ancora l'ennesima grande partita di uno dei running back dei Vikings, stavolt è Bennett, come nella sconfitta contro i Rams, a guidare il reparto corse superando per la prima volta in stagione le 100 yards.
Ad una incollatura da Minnesota ci sono i Packers di Brett Favre, che soffrono un po' contro Chicago, sotto 14 a 3 fino a metà del 2° quarto, ma poi anche grazie ai soliti regali di "Slash" Stewart (3 intercetti) rimonta e porta a casa un'importante vittoria.
Il gioco che cambia la partita è proprio un intercetto di McKenzie sul QB dei Bears riportato in endzone per 80 yards. Poi il resto lo fanno un paio di grandi ritorni di Azumah; il primo permette ad Ahmann Green di nobilitare una prova abbastanza in sordina, il secondo da 88 yards chiude la gara in favore di Green Bay.
NFC SOUTH
Carolina 8-5; New Orleans e Tampa Bay 6-7; Atlanta 3-10
Sembra la division meno nobile fra le quattro della NFC ed infatti Carolina nonostante un periodo poco esaltante riesce ad essere ancora comodamente in testa. Sfide tutte interne alla division che premiano chi stava in fondo alla classifica.
I Panthers subiscono il ritorno prepotente di Michael Vick alla guida dei Falcons, subendo ben 141 yards su corse da parte del QB di Atlanta, che appare ancora arrugginito nel passing game, ma che come mobilità è gia' tornato sui livelli monstre dello scorso anno. Carolina paga ancora l'inconstante Delhomme (3 turnovers di cui 1 riportato in endzone) e il calo di forma dell'uomo che li aveva portato cosi' in altro, Stephen Davis, apparso soprattutto fisicamente un po' a corto di energie.
La vittoria su Carolina non salva la panchina di Reeves, esonerato dalla dirigenza di Atlanta, nonostante i playoff raggiunti lo scorso anno e l'aver giocato tutta questa stagione senza la propria stella. Probabilmente il feeling con la società si era incrinato, ma Wade Philips con un Vick in piu' avrà sicuramente più carte da giocare rispetto all'ex coach dei Broncos.
Dietro Carolina hanno ancora un lumicino di speranze New Orleans e i campioni del mondo dei Bucs, che battono proprio i Saints nello scontro diretto, alla fine di una partita particolarmente brutta da un punto di vista spettacolare, dominata dalle difese, soprattutto in un secondo tempo chiuso con un inusuale 0 a 0.
I Saints segnano per primi, ma poi Brooks deve fare i conti con Rice e co. che lo inchiodano per ben 6 volte al tappeto (3 del leader NFL). Tampa Bay non sembra capace di poter rimontare Carolina e raggiungere la postseason, anche perché i Panthers chiuderanno la regular contro 3 squadre situate all'ultimo posto nelle varie division NFL (Giants, Cards e Lions).
NFC WEST
St. Louis 10-3; Seattle 8-5; San Francisco 6-7; Arizona 3-10
St. Louis veleggia in testa con 5 w in fila, nonostante qualche sofferenza di troppo nel Monday Night contro Cleveland. A decidere l'incontro il gran primo tempo dei ragazzi di Martz, guidati da un Faulk in gran spolvero dopo il ritorno dall'infortunio e dal sempre terribile Aenas Williams, autore di un td su ritorno di intercetto. Nel secondo tempo Cleveland tenta la rimonta, ma viene stoppata nel finale.
I Rams conquistano il titolo divisionale e hanno grosse chance di saltare la wild card, cosa che invece non possono dire i Seahawks, dominati in lungo e in largo da Minnesota. L'attacco di Seattle è apparso in grossa difficoltà contro la difesa dei Vikings e per le ultime 3 gare questo preoccupa un po' lo staff tecnico, guidato da Mike Holmgren.
Nelle retrovie esaltante prova di Jeff Garcia, che con 6 td annienta la difesa dei poveri Cardinals, ormai da tempo in vacanza, anche se nelle loro file si segnala ancora l'ottima prova del rookie meraviglia Anquan Boldin.
Purtroppo per i 49ers questo brodino non sembra poter bastare per la conquista della postseason, e così dopo il licenziamento di Mariucci che comunque San Francisco l'aveva portata alla postseason, tutto il peso delle critiche cadrà sulla dirigenza e su Ericson, con un Terrell Owens che non mancherà certo di dire la sua.