La festa dei Rams per la sudata vittoria in OT contro Arizona
La dodicesima giornata nella NFC ha visto vincere tutte le squadre di testa delle 4 division, tranne Carolina uscita sconfitta dallo scontro diretto con i Dallas Cowboys, che sotto la guida esperta di Bill Parcells non finiscono di stupire e restano in corsa insieme ai caldissimi Philadelphia Eagles per la vittoria della NFC East.
NFC EAST
Dallas e Philadelphia 8-3; Washington e NY Giants 4-7
Le due squadre di testa continuano a vincere mentre le altre due sono sempre piu' in crisi. Gli Eagles soprattutto sono in striscia aperta da 6 partite e dopo aver raggiunto Dallas nella giornata scorsa, continuano la loro marcia verso il titolo divisionale e la qualificazione per i playoff, che poco piu' di un mese fa sembravano un miraggio.
L'assoluto protagonista nella vittoria contro New Orleans è stato Donovan McNabb, tornato nelle ultime gare ai livelli stratosferici a cui aveva abituato i fan del football. Un'ottima partita in cabina di regia con solo 9 errori su 25 lanci e 259 yards con 1 TD e nessun intercetto, a cui va aggiunta soprattutto la capacità di spezzare la difesa con le sue corse (7 per 54 yards). Perfetto co-protagonista della stella degli Eagles è stato Brian Westbrook, tornato a tempo pieno dopo l'infortunio, che ha guadagnato in totale tra corse e ricezioni 99 yards segnando il primo touchdown dell'incontro.
Per non perdere il passo degli scatenati Eagles, Dallas doveva dimenticare la sconfitta con New England e battere soprattutto Carolina, in una sfida fra capoliste di division. Doveva essere una battaglia in cui le difese avessero il sopravvento sugli attacchi ed invece quelli che ne hanno fatto piu' le spese sono state i running back, in particolar modo Stephen Davis tenuto ad una miseria di 59 yards per 1 td, numeri assolutamente negativi se paragonati a quelli avuti fin'ora dal RB ex Redskins. Due gli eroi, uno in positivo e uno in negativo: Aveion Cason ritorna dal limbo dove era finito nelle ultime gare e segna il touchdown decisivo con una corsa da 16 yards dopo un ottimo drive guidato da Quincy Carter, Delhomme invece sbaglia completamente gara e chiude con un pessimo 9 su 24 per 175 yards con 1 td e 1 int.
Per completare l'analisi divisionale va sottolineata l'incredibile sconfitta dei Redskins, arrivati a condurre 23 a 10 in casa di Miami per poi subire la rimonta dei Dolphins, guidati da Fiedler, subentrato nell'ultimo quarto ad un confusionario Griese. I 2 td subiti da Ricky Williams in pochi minuti sono venuti in seguito a incomprensioni della difesa di Washington e cosi' l'ottimo avvio di partita di Tim Hasselbeck, titolare al posto dell'infortunato Ramsey, è stato del tutto vanificato.
NFC NORTH
Minnesota 7-4; Green Bay 6-5; Chicago 4-7; Detroit 3-8
I Vikings dopo 4 sconfitte consecutive che sembravano averli portati in un buco da cui difficilmente si riesce ad uscire trovano la medicina Lions al momento giusto e rimangono in testa alla Division. Solo due i touchdown segnati dai rispettivi attacchi, ma ben 3 quelli delle difese, con Minnie che approfitta del disastroso Harrington (4 intercetti) per segnare due mete con Williams (addirittura 3 intercetti a fine gara) e Chavous. Il reparto offensivo sembra ancora vagare nel limbo in cui era finito dopo lo splendido avvio e lo stesso Culpepper non ha entusiasmato nella vittoria contro Detroit, cercando poco e solo per guadagni facili le mani di Randy Moss e sfruttando solo poche volte la sua mobilità fuori dalla tasca. Sembra tornato il giocatore apatico e poco tranquillo della stagione scorsa, proprio nel momento decisivo della stagione.
I Packers, invece, cavalcano ancora una volta il loro puledro di razza Ahman Green, autore dell'ennesima grande prestazione di questo 2002/2003 per lui indimenticabile, chiusa con 159 yards corse. Favre giudiziosamente sfrutta la verve dei suoi running back, trova il big play per Javon Walker con la ricezione in meta da 66 yards che ha aperto le marcature, ma da ancora la sensazione di non avere il pieno controllo del suo braccio, come dimostrano i 3 intercetti lanciati. Fortuna vuole per il grande Brett che la difesa di Green Bay non fa respirare l'attacco dei 49ers, placcando per 4 volte Rattay e non lasciando mai alcuno spazio per i ricevitori avversari.
NFC SOUTH
Carolina 8-3; New Orleans e Tampa Bay 5-6; Atlanta 2-9
Carolina perde lo scontro diretto con Dallas, l'imbattibilità nella Conference e la possibilità di rimanere la miglior squadra della NFC. Pessima la giornata di Delhomme, che ha subito per tutto l'incontro l'aggressività della difesa dei Cowboys e sottotono anche la prestazione di Stephen Davis. Nonostante la brutta prova dell'attacco i Panthers hanno rischiato di vincere l'incontro, facendosi superare nel finale dal touchdown di Cason, a cui nessuno dava credito.
Nella stessa division brodino preso dai campioni del mondo di Tampa Bay, che nel Monday Night battono non senza fatica i Giants, nella prima partita senza Keyshawn Johnson, messo fuori rosa dopo l'ennesimo litigio con coach Gruden. A sostituirlo degnamente ci ha pensato Lee che ha chiuso con 91 yards ricevute e il touchdown decisivo nel finale del primo tempo. Il resto l'ha fatto la solita impenetrabile difesa dei Bucs che non ha concesso td all'attacco di NY, chiudendo con 3 sack, 2 intercetti e 3 fumble recuperati, protagonista la coppia Sapp-Rice, dominatori della linea di scrimmage. La strada per la postseason sembra ancora troppo lunga e tortuosa, ma forse la scossa dell'allontamento di Johnson potrebbe avere una ripercussione positiva su tutto l'ambiente.
Atlanta fa harakiri contro i Titans, ancora in attesa di poter schierare Vick in cabina di regia, domina il primo quarto con 3 td che sembrano chiudere la gara, ma si fa sorprendente rimontare prima da un McNair pressochè perfetto e poi dal suo sostituto Volek, entrato nel 2° tempo a sostituire l'infortunato McNair. Oltretutto i Falcons devono registrare l'infortunio di Warrick Dunn, caldissimo nelle ultime gare, out fino a fine stagione per un infortunio al piede sinistro.
NFC WEST
S.Louis 8-3; Seattle 7-4; San Francisco 5-6; Arizona 3-8
I Rams continuano a vincere, ma rischiano grosso contro i Cardinals, battuti solo all'overtime da un calcio di Jeff Wilkins. S.Louis conquista la terza vittoria consecutiva (la settima nelle ultime 8 gare), ma deve ringraziare il suo kicker che infila prima il calcio del pareggio a tempo scaduto e poi si ripete dalle 49 yards nell'overtime. Coach Martz credeva di aver ritrovato il suo giocattolo vedendo insieme dopo parecchi mesi i 3 dioscuri Faulk, Holt, Bruce girare a mille nel primo tempo, ma non aveva fatto i conti con l'incredibile Anquan Boldin, autore di un'altra prova immaginifica, chiusa con 123 yards ricevute con appena 6 lanci e i 2 td che avevano pareggiato l'incontro; se si pensa che il fatturato del passing game di Arizona è stato di 192 yards si intuisce quanto decisivo sia stato l'apporto del rookie da Florida State. S.Louis deve ancora recuperare qualche uomo decisivo in difesa, ma il ritorno di Faulk sembra aver dato ancora più linfa ad un attacco che rischiava di focalizzarsi troppo sulle prestazioni di Holt e Isaac Bruce.
Incredibile invece la sconfitta di Seattle che perde il primato in co-abitazione con i Rams, uscendo battuta dalla più spettacolare partita della giornata nella NFL. 44 a 41 in overtime per i Baltimore Ravens, questo il risultato finale di una partita dalle mille emozioni che sinceramente nessun addetto avrebbe immaginato avesse tale andamento. In particolar modo l'attacco dei Ravens, fin qui aggrappato esclusivamente alle corse di Jamal Lewis, ha vissuto la classica domenica di gloria, in particolar modo la coppia Wright-Robinson, quasi carneadi fino a questa giornata ed invece decisivi per Baltimore con 4 touchdown.
La straordinaria prestazione del duo, ha messo in secondo piano la performance di Hasselbeck, conclusa con 333 yards lanciate e ben 5 td pass, 2 per un Jackson da 146 yards e 2 per Engram. Il QB dei Seahawks però è calato parecchio nella ripresa trovando solo 1 td pass e faticando a conquistare primi down, cosa invece riuscita perfettamente a Wright (3 QB dei Ravens). Ora Seattle dovrà assolutamente vincere in casa contro Cleveland per non perdere il treno dei playoff, che fino a qualche settimana fa sembrava sicuro.