Il record di Marc Bulger alla guida dei Rams è assolutamente impressionante…
Siamo alla quarta settimana di questo campionato NFL e analizzando la NFC la prima cosa che sicuramente salta all'occhio è che solo 7 squadre su 16 hanno un record positivo, e solo 3 di queste sono ancora imbattute.
Non mancano nemmeno le sorprese individuali, positive ( come i Vikings) e negative (come i 49ers o i Saints).
Andiamo a vedere cosa è accaduto ieri, division per division.
NFC WEST
Seahawks 3-0; Rams 2-2; 49ers 1-3; Cardinals 1-3.
Incominciamo dicendo che i Seahawks questa domanica hanno riposato, quindi niente di nuovo; li attendono alla quinta settimana il Lambeau Field e i Green Bay Packers.
C'è stato invece lo scontro interno fra Rams e Cardinals. Arizona veniva dalla confortante vittoria contro Favre e compagni, ma ieri, all'Edward Jones Dome, non c'è stata proprio storia; 37-13 per i "Caproni" e tutti a casa.
Ottima partita di St.Louis, timonata dall'ormai titolare Bulger (272 yards, 2 TD e 1 INT), che ha distribuito equilibratamente le yards fra passaggi e corse; la difesa è stata eccezionale" un solo sack, ma Jeff Blake ha lanciato a malapena 88 yards e Emmit Smith ha portato la palla per 25, per una partita in cui l'attacco di Arizona non ha mai trovato il bandolo della matassa.
Da non dimenticare Torry Holt che ha ricevuto per 133 yards e 1 TD.
"Ero un po' preoccupato" ha detto Mike Martz "ma abbiamo fatto estremamente bene".
Conferma l'entusiasmo il quarterback Marc Bulger: "Quando riesci a dettare gioco… è una cosa fantastica".
Domenica prossima i Rams riposano, con un record di 2-2 che lascia tranquilli sì, ma non più di tanto.
In acque molto più profonde navigano invece i 49ers, che perdono 35-7 la partita coi Vikings, ma ciò che più preoccupa è il crollo che la squadra sta avendo progressivamente dalla prima giornata ad oggi, sia dal punto di vista tesnico che da quello psicologico.
Garcia è stato inguardabile con 108 yards, 0 TD e 3 INT; meglio ha fatto Tim Rattay con 146 yards e 1 TD"ma arrivato sul punteggio di 35 a zero.
Lapidario il commento di Garcia: "Il mio gioco in generale deve migliorare, nella precisione, nel fare scelte migliori, nel portarci in posizioni migliori per fare buone giocate".
Squadra completamente in bambola, sterile offensivamente sia su corse che su passaggi" con pochissima varietà nella scelta dei giochi. Non parliamo della difesa poi che ha concesso a Gus Frerotte (il secondo di Culpepper, buon quarterback ma niente più) la partita della vita con 267 yards, 4 TD e 0 INT.
Dominante anche Randy Moss con 3 TD per 172 yards ricevute.
Minnesota va così sul 4-0 e i Niners 1-3, mentre Terrell Owens lancia caschi qua e la sulla sideline e urla in continuazione.
"Siamo frustrati" ha detto "vogliamo vincere. Ci alleniamo tantissimo ma siamo una squadra senza cuore in questo momento".
I Vikings andranno ad Atlanta alla prossima, mentre San Francisco ospiterà i fantasmi del passato giocando contro i Detroit Lions.
NFC NORTH
Vikings 4-0; Packers 2-2 ; Lions 1-3; Bears 0-3.
Appurato il controllo totale di Minnesota sulla division, passaimo a parlare del Monday Night che ha visto i Packers opposti ai Bears ancora a secco di vittorie. E a secco di vittorie ci resta Chicago che perde in casa al Soldier Field 28-23.
Favre gioca bene, mette a segno 3 TD pass 1 INT e 179 yards, mentre Kordell Stewart si esibisce nei soliti 2 INT e 0 touchdowns e subisce 5 sacks dalla ottima difesa di Green Bay, sicuramente migliore sui passaggi che sulle portate di palla.
Anthony Thomas infatti corre per 110 yards e Stewart per 71"ma non basta e la partita si chiude subito quando i Pakers alla fine del primo quarto sono già davanti per 17-0, grazie e due TDs di un inarrestabile Ahman Green che corre per 176 yards.
Emblematica la dichiarazione di Brian Urlacher: "Non riesco a capire perché non giochiamo meglio, continuamo a ripere gli stessi errori. E' frustrante, abbiamo avuto una possibilità di rientrare in partita e non abbiamo completato un gioco; è stata una partita difficile ci siamo solo vergognati ancora una volta".
Nella quinta settimana partita difficile sia per i Pakers che ospiteranno in casa Holmgren e compagni, che per Chicago che ospiterà Gannon e dei Raiders assetati di vittorie.
Va male anche ai Lions che affrontavano i Broncos ancora imbattuti all'ex Mile High Stadium; finisce 20-16 per Denver in un match in cui Detroit per la prima volta ha tuttaltro che demeritato.
Il gioco di corse di Mariucci ingrana finalmente portando a casa più o meno 170 yards e Joey Harrington si rifà dei flop più recenti lanciando per 149 yards e 2 TDs.
I Lions iniziano anche in vantaggio e arrivano a 3.13 dalla fine sotto di un solo punto; qui la maggior maturità di Denver e un Pulmmer ormai sempre più in palla prevalgono e portano a casa il risultato.
Ha detto di lui Mariucci: "E' uno di quelli che sa dare una dimensione, che un quarterback atletico dà ad un attacco".
Vittoria dura quindi per i Broncos ma meritatissima e record di 4-0 che forse in pochi si aspettavano. "Certe volte devi trovare il modo di vencere partite come questa" ha commentato Shannon Sharpe.
NFC SOUTH
Panthers 3-0; Buccaneers 2-1; Falcons 1-3; Saints 1-3.
Mentre i campioni del mondo riposano i sorprendentissimi Panthers allungano e si mantengono imbattuti umiliando i rivali di division di Atlanta pere 23-3. Delhomme fa il suo solito lavoro pulito lanciando per 168 yards, mentre Stephen Davis continua a portare avanti la baracca correndo per ben 158 yards e 1 TD" (forse qualcuno a Washington sta piangendo)" e come se non bastasse ha dichiarato: "Avevo qualcosa di più in me, ma avevo un mal di testa che non vi dico!".
Alla meraviglia di questa Cenerentola si aggiunge anche il reparto difensivo che consegna ben 6 sacks a Doug Johnson costringendolo a lanciare per 152 yards,1 INT e nessun touchdown.
"Questo è stato molto gratificante dopo sei sconfitte contro di loro" ha detto Brentson Buckner "ora sappiamo che possiamo batterli".
I Falcons guadagnano metri di campo ma cadono spesso pian piano che si avvicinano alla end-zone avversaria. Anche l'anno scorso Atlanta era partita 1-3, finendo poi 9-6-1; il problema è che quest'anno sono in attesa di Michael Vick che rischia di tornare quando ormai non ci sarà più niente da salvare.
Nella quinta settimana le cose non miglioreranno quando i Falcons ospiteranno dei Vikings infuocati, mentre Carolina avrà un altro scontro interno alla division in casa contro New Orleans.
Proprio i Saints ieri sono stati massacrati da Indianapolis 55-21, cadendo in un record di 1-3. Payton Manning ha giocato una partita impressionante lanciando per 314 yards, 6 TD e 0 INT, mentre Marvin Harrison ha ricevuto per 3 TD e 158 yards.
Il match non è nemmeno iniziato, i Saints sono andati sotto subito 21-0, Aaron Brooks ha lanciato 168 yards per 2 INT ed è stato sostituito dal suo backup; a nulla è servita l'ottima prestazione di Deuce McAllister che ha portato la palla per 101 yards e 1 TD.
La difesa non ha demeritato sulle corse, ma è stata letteralmente tagliata a fettine da un Manning in stato di grazia. L'unica dichiarazione fra gli sconfitti la rilascia Jim Haslett: "Abbiamo giocato male, tutto qui".
NFC EAST
Redskins 3-1; Cowboys 2-1; Giants 2-1; Eagles 1-2.
Mentre I New York Giants hanno riposato in attesa di ospitare domenica prossima i Miami Dolphins, tutte le loro rivali di division hanno vinto.
I Redskins hanno ripreso la retta via portando a casa una partita difficile contro i Patriots e per la prima volta la modalità non è stata la solita rimonta da parte di Washington ma il contrario: infatti i "Pellerossa" conducevano 20-3 alla fine del terzo quarto, quando New England ha messo a segno due touchdowns.
La difesa però si è comportata bene e ha retto fino alla fine, come per altro aveva fatto fino a quel momento costringendo Brady a 3 INT.
Nella giornata anonima di Patrick Ramsey ci pensano Betts e Cartwright a mettere a segno 2 TDs; è questo che contraddistingue le squadre che "girano", il saper tirare fuori il necessario per vincere da tutti i reparti, anche quando chi di solito guida la squadra non è in palla.
Interessantissima la sfida di domenica prossima in casa di Phila.
Proprio gli Eagles ieri hanno colto la prima vittoria stagionale dando un prova di carattere e battendo al Ralph Wilson Stadium i Buffalo Bills.
Donovan McNabb non eccelle ma fa comunque bene (172 yards, 0 TD, 0 INT), ma ci pensano soprattutto una ottima difesa, che concede qualcosa solo nel quarto quarto, e un buon gioco di corse a permette di portare a casa una vittoria per 23-13.
Sul piano del giuoco Phila non ha ancora convinto, ma vincere a Buffalo con sulle spalle un record di 0-2 è sicuramente un segnale di orgoglio e di ripresa.
"Mi sentivo bene" dice McNabb "E' stata una grande opportunità per noi entrare in campo freschi, e lo abbiamo sfruttato. Il nostro attacco ha completato i giochi e la nostra difesa è cresciuta molto. Siamo dei combattenti".
Chiudiamo con i Cowboys e con la seconda vittoria portata a casa da "The Big Tuna", che lascia così a secco entrambe le squadre della grande mela una dopo l'altra.
Parcells ha messo le mani sulla squadra e si vede, anche se i Jets non sono proprio l'avversario più irresistibile; 17-6 e Dallas va sul 2-1, affondando New York che va 0-4.
La difesa gioca molto bene contro le corse, un po' meno contro i passaggi (219 yards di Vinny Testaverde) ma riesce comunque e lasciare gli avversari senza touchdowns.
Quincy Carter continua a non meravigliare ma comunque lancia 165 yards, per 1 TD e 1 INT, quanto basta per vincere il match, con 100 yards ricevute da Joey Galloway; Troy Hambrick conclude la pratica correndo per 127 yards e 1 TD.
Proprio Hambrick ha detto di coach Parcells: "E' dura essere sotto The Big Tuna, sono andato da lui e gli ho chiesto cosa dovevo fare per fare funzionare questo gioco di corse. Lui ha semplicemente detto di andare in campo e continuare a colpire duro, e le 3,4 yards sarebbero diventate 10 o 20".
Nella quinta settimana partita in teoria facile contro i Cardinals, che dovrebbe permettere ai Cowboys di portarsi sul 3-1, come non accadeva da un po di tempo.