C. Rogers ha debuttato alla grande nella NFL
Prima giornata di NFL e come ogni anno le facce nuove sono parecchie, ci sono rookies che vedono per la prima volta cosa voglia dire giocare tra i pro e ci sono giocatori che si lasciano alle spalle anni passati a far sognare una tifoseria per iniziare un'avventura in un'altra città .
Tra i rookies quelli che hanno fatto più rumore sono stati i giocatori dell'attacco. Tutti volevano vedere la prima scelta del draft C. Palmer ma è stato il vecchio Kitna a guidare l'attacco di Cincinnati.
Se il prodotto di USC non ha giocato, grande impressione hanno destato C. Rogers e A. Johnson che, complice la carenza di qualità nel reparto ricevitori di Detroit e Houston, hanno infiammato i nuovi tifosi portando due vittorie e tanta solidità .
Rogers ha fatto un autentico botto con solo 38 yds ricevute ma 2 TD e 12 yds corse, sintomo di un buon affiatamento con l'altro giovane "Leone" Harrington. Johnson ha ricevuto per più yds (76) ma senza segnare. La cosa che più premeva ai Texans, però, era proprio la W contro Miami, i cui giocatori hanno più volte sbeffeggiato gli avversari.
Se questi due WR erano attesi, la grande sorpresa della giornata è stato A. Boldin di Arizona che ha stabilito il nuovo record di yds ricevute da un rookie con 217 condite da 2 TD.
Ad Arizona restano molte le incognite su chi sarebbe stato il primo ricevitore dopo la partenza di Boston e Boldin si è candidato grazie ad una splendida prestazione, che ha fatto esplodere l'attacco della sua squadra che, seppur, sconfitta ha avuto più di 450 yds di total offense.
Se Palmer è rimasto ai box un Qb ha preso, fin dalla prima partita tra i pro, in mano le redini della sua squadra: K.Boller. Il giovane QB di Baltimora si era già messo in luce durante i training camp, ma alcuni problemi col contratto sembravano lasciare la speranza a Redman di partire titolare.
Alla fine Boller è sceso a guidare i Ravens, la prova non è stata delle migliori con 22/43 lanci completati per 152 yds e 1 INT, quest'ultimo preso al 1° drive della partita, a fronte di 1 TD pass e 14 yds corse.
Per concludere i giovani giocatori dell'attacco una citazione va a T. Calico che, anche se non partito titolare e con solo 11 yds ricevute, ha segnato 1 TD importantissimo per i Titans.
Se molti attaccanti si sono messi in mostra, i rookies della difesa sono apparsi sottotono. La media vede tutti intorno ai 5 tackles ed anche il più serio candidato al titolo di rookie difensivo dell'anno Newman ha fatto registrare i canonici 5 solo tackles.
Esiste, però, un giocatore che ha subito stupito, al pari di Boldin in attacco: M.Doss, safety dei Colts. Per il giovane ex Ohio State ci sono stati 7 solo tackles (primo ad Indianapolis) e 3 assistenze, Doss è stato anche l'unico difensore nominato per il titolo di Pepsi Rookie of the week.
Come si è detto all'inizio le facce nuove non sono solo quelle dei rookies ma anche quelle dei veterani che hanno cambiato casacca.
Al contrario dei giovani i campioni che hanno fatto meglio (facendosi rimpiangere dalle ex squadre) sono stati i difensori ed in particolare il trio Spikes, Milloy e Adams approdato ai Bills.
L'ex Bengals T.Spikes ha fatto 2 intercetti (l'anno scorso furono 0) e 4 solo tackles nella bellissima vittoria di Buffalo su New England, dimostrando di essere una stella non solo in una squadra debole, ma anche in una ben allestita. L. Milloy è arrivato a pochi giorni dall'inizio del campionato e contro la sua ex squadra ha fatto 2 solo tackles e 3 assistenze ma soprattutto un sack, la rabbia del giocatore contro gli ex era tanta e ci si poteva aspettare una gara di questo tipo.
S. Adams arriva da Oakland che due anni fa perse con Brady e compagni per una decisione discutibile degli arbitri. Per lui era una gara importante ed all'unico tackle ha fatto corrispondere 1 sack e 1 intercetto riportato in meta per 37 yds. Significativo che dei 4 intercetti fatti dai Bills solo 1 sia stato eseguito da un giocatore già in organico l'anno passato, segno di un'ottimo lavoro da parte della società .
In attacco i nomi nuovi non hanno entusiasmato. Iniziamo dai due ricevitori, vere e proprie pedine nello scorso mercato.
Se L. Coles ha ricevuto per 106 yds aiutando i nuovi Redskins contro i suoi ex Jets, P. Price è stato deludente. E' vero che Vick è infortunato ed il suo sostituto ha preferito il TE Crumpler ma 30 sole yds non possono che deludere i nuovi tifosi che hanno però applaudito la vittoria finale.
Così come Price il nuovo QB di Denver J. Plummer può rimuovere la sua brutta partenza, fatta di 3 INT e solo 115 yds lanciate, grazie alla W finale. Nulla, però, potrà fare K. Stewart andato via dagli Steelers per rivalutare la sua carriera e naufragato 49 a 7 contro San Francisco con 95 yds e 1 TD ma 3 INT e 2 fumbles di cui 1 perduto. Le nuvole non sembrano diradarsi sopra di lui!
Un Qb che già sembra aver perso il posto è il vecchio Peete che, sostituito dall'ex New Orleans Delhomme, ha visto il suo backup avere una grande prestazione, esaltata dall'ultimo e decisivo TD pass a 22 secondi dalla fine. 3TD, come nel resto della sua carriera tra i pro, e 2 INT il bottino di Delhomme, già confermato in cabina di regia dallo staff di Carolina.
Delhomme ha avuto un valido aiuto dal RB S. Davis che, arrivato dai Redskins, ha portato la palla 20 volte per 111 yds pur senza segnare.
Nella sfida tra Arizona e Detroit non si ha avuto solo la sfida tra due i rookies Boldin e Rogers, ma anche tra due RB che hanno molto da dimostrare: E. Smith e O. Gary.
Smith deve dimostrare di non essere un giocatore finito come dicevano nell'ambiente di Dallas, dove ha avuto una carriera incredibile che lo ha portato a diversi titoli ed il record assoluto di yds corse. L'ex Cowboys è stato il primo RB dei Cards ma con solo 64 yds su 12 corse, stesse corse ma ancora meno yds per Gary che ha fatto solo 44 yds non sostituendo degnamente J. Stewart, titolare fermato da un infortunio.
In attesa di vedere l'esordio di Palmer tra i pro e di Griese con la nuova maglia dei Phins in cui giocò suo padre, vedremo anche quanto le scelte delle squadre siano state esatte, certamente una squadra esce nettamente vincente e non solo per la vittoria sul campo da questa prima giornata: i Buffalo Bills.