Ken Dorsey nella sua stagione da rookie avrà molto da dimostrare…
Si può certamente dire che negli ultimi quindici-venti anni (indipendentemente da vittorie, sconfitte, successi) i San Francisco 49ers, sia forse per fortuna sia forse per abilità , abbiano avuto una serie impressionante di ottimi quarterback.
Primo della serie è stato Joe Montana, forse il migliore di sempre e il suo secondo era un certo Steve Young.
Quando è toccato a Young, altro fenomeno, la sua riserva è stata inizialmente Elvis Grbac (buonissimo quarterback) e successivamente Jeff Garcia".uno che quando è toccato a lui ha senza tanti complimenti riscritto metà dei record detenuti da Montana e Young. Ed Ora?
Beh, non vogliamo dare già per finito uno come Garcia che tanto ancora ha da dare, ma è da segnalare che quest'anno alle sue spalle si presenta un giocatore che potrebbe degnamente succedergli, ovvero Ken Dorsey.
La storia di Dorsey è sicuramente molto particolare.
Al college ha giocato a Miami dominando in lungo e in largo per tre anni e ci si aspettava di vederlo scelto tardi al primo giro o comunque presto nel secondo; ma non è stato così.
Lo hanno scelto i 49ers con la 27esima scelta del settimo giro"come un nessuno qualunque, per poi però firmargli il 24 luglio 2003 un contratto triennale.
Perché? Le voci che sono circolate sono tante".chi dice che il ragazzo ha un braccio troppo debole"chi dice che i Niners lo abbiano contattato dicendogli di non mettersi troppo in mostra, di non fare troppo bella figura ai provini con le altre squadre e assicurandogli che sarebbe stato scelto da loro e che avrebbe avuto un posto in squadra.
Proviamo ad inquadrare il giocatore, analizzandolo sia dal punto di vista delle statistiche che dal punto di vista del suo gioco.
Dorsey ha riscritto praticamente ogni record della University of Miami: Total Offence con 9486 yards, Passing Yards con 9565 (record anche nella BIG EAST), TD con 86 (record anche nella BIG EAST), Passaggi Completi con 668 (record anche nella BIG EAST), Tentativi di Passaggio con 1153 (record anche nella BIG EAST), Vittorie con 38 (e solo 2 sconfitte), Percentuale di Vittorie .974 e per 31 volte ha passato per più di 200 yards.
Ah dimenticavo… due finali nel 2001 e 2002 di cui la prima vinta e la seconda persa al secondo overtime.
Fra le stagioni 1999 e 2000 ha lanciato 193 passaggi consecutivi senza un itercetto, e ha un rapporto TD/INT in carriera di 86/28.
Non basta? Beh sappiate che il signor Dorsey è anche un cluthc player ovvero uno che quando conta completa e segna.
Infatti in carriera in situazioni di terzi down ha un 61,6% di completi (con 205 su 333), 2531 yards guadagnate, con 25 TD e 4 intercetti; in situazioni di quarti down ha un 57,6 % di completi (con 91 su 158), 1359 yards guadagnate, 11 TD e solo 1 intercetto.
Tutto questo (senza menzionare tutti i riconoscimenti possibili di college football vinti, fra cui due nomine a finalista dell' Heisman Trophy) anche se sono statistiche a livello di college e non di NFL, non può certo lasciare indifferenti. Analizziamo ora il suo modo di giocare.
Se vogliamo trovare dei difetti in lui dobbiamo guardare a due aspetti: la poca attitudine alle corse e la mancanza di facilità nel lancio in profondità .
Per quanto riguarda il primo aspetto dobbiamo pensare come questo possa essere dovuto al fatto che Dorsey giocava in un ottimo sistema offensivo in cui questa caratteristica non gli era nemmeno richiesta; per quanto riguarda la mancanza di forza (che per altro si vocifera non sia così dopo il training camp coi Niners) va evidenziato come in tante squadra essa non sia determinante.
Basti pensare a uno come Joe Montana che non aveva certo un "braccione" ma era devastante sapendo fare perfettamente tutto il resto.
Detto questo va osservato come Dorsey nella sua carriera universitaria abbia evidenziato una grande abilità nel muoversi all'interno della tasca, e una grande attitudine a prevedere i blitz avversari e a liberarsi del pallone quando è necessario (e questo spiega i pochi intercetti nelle sue statistiche).
E' molto preciso nel lanci corti, ha una altissima velocità di rilascio del pallone, sbaglia poco nei lanci "in mezzo al traffico" ed ha un grande sesto senso nell'individuare il secondo e il terzo ricevitore se necessario.
E' proprio questo il pregio che più gli viene attribuito dagli analisti: il saper usare la testa, il saper leggere gli schemi e correggere i propri in corsa, il non forzare mai, il far girare una squadra.
Si può dire che sia un giocatore intelligente cosa che potrebbe tradursi in un grande vantaggio per lui quando dovrà trovarsi ad entrare negli schemi di gioco dei Niners.
San Francisco ha dichiarato che quasta stagione giocherà con quattro quarterback nel roster, ovvero Jeff Garcia, e gli altri tre a contendersi il posto di secondo cioè Tim Rattay (l'attuale secondo) e Brandon Doman (non certo due fenomeni) e Ken Dorsey.
Forse non emergerà mai, forse diventerà un campione"sicuramente le premesse per il successo ci sono, ora sta a Ken dimostrare quanto vale..e se il destino lo vorrà sarà lui a continuare le tradizione a San Francisco e a mettere il suo nome a fianco di quelli di Joe Montana, Steve Young e Jeff Garcia e magari a detenere qualche record fra le statistiche della franchigia più vincente della storia.