Eddie George dovrà dimostrare di essere il giocatore che portò i Titans ad un soffio dal Superbowl.
Cosa potrà fare una squadra che l'anno scorso è arrivata al Championship della AFC con un QB eroico, che ha giocato le ultime partite senza mai allenarsi e passando la settimana a medicarsi ogni parte del suo corpo, con la prima opzione come WR per tutta la regular season, cosa che non ebbe l'anno passato, con la seconda opzione tra i ricevitori che ha saltato le ultime partite e, infine, con il miglior difensore che rientra dopo una stagione da solo 4 gare di cui solo 1 da titolare?
Facile: rischiare di non fare i PLAYOFF!!
I Tennessee Titans, infatti, hanno lottato con un pessimo salary cap durante questa off season e non solo non hanno potuto scegliere tra i FA giocatori utili al passo verso il Superbowl ma hanno anche perso K.Dyson che oramai sembrava essere entrato negli ingranaggi come secondo WR.
Dyson si è accasato nei Panthers dove potrà trovare lo spazio per diventare una stella, anche se un infortunio sembra pregiudicargli la stagione e non gli impedirà di essere considerato troppo fragile per la lega da alcuni GM.
Tra gli altri ceduti o meglio tagliati per motivi di monte salari, oltre ad alcuni giocatori che i tifosi hanno "scaricato" a cuor leggero, anche Gennaro DiNapoli che dopo il ritiro di B.Matthews era diventato il centro titolare e che la squadra non aveva ancora considerato cedibile dato che non sembra esserci nel roster un backup adeguato.
La squadra sembra, quindi, più debole dell'anno passato anche se con Steve "Air" McNair ogni sfida sembra non essere impossibile, proprio come incredibile fu la partecipazione al 34° Superbowl della neotrasferita Tennessee ma è certo che il lavoro per lo staff dell'"eterno" Fisher che colleziona la sua 9° stagione da Head Coach sarà difficile.
Fisher dovrà quindi sperare di avere risposte concrete da alcuni giocatori tra cui molti giovani come Haynesworth e T.Williams in difesa e Bennett tra gli attaccanti.
L'ex QB di UCLA ha avuto buoni numeri l'anno scorso dove nella sfida contro gli Steelers sembrava avere la colla alle mani afferrando ogni lancio e trasformandolo in 85 solide yards. Quest'anno insieme a McCareins ed il rookie Calico sarà uno dei possibili sostituti di Dyson e proprio quella ottima prestazione potrebbe volgere a suo vantaggio.
A contendere il posto a Bennett, come abbiamo detto, ci sarà Calico che con Woolfork, Brown e Rien compone le prime scelte del buon draft dei Titani.
Woolfork è stato il 28° assoluto e prenderà il posto di Sydney andato ai Bills, questo ragazzo sfrutterà il suo passato da WR per coprire le linee e creare con Rolle un ottima coppia di CB, Calico potrebbe essere subito inserito tra i titolari se sfrutterà la sua esplosività al meglio, mentre Brown si troverà davanti E.George ed un ottimo Simon, che nella stagione da rookie non ha avuto i numeri di Portis ma è stato determinante segnando anche 3 TD nei momenti difficili. Rien si è accasato ai Titani al quarto giro, quando aveva sperato di avere già un contratto da prima o seconda scelta, ma la partenza di Ford e Thornton può fargli avere grandi possibilità di giocare.
Con questa ottima batteria di giovani l'unica nota dolente viene da quello che insieme a McNair è il simbolo della franchigia: E.George.
Il RB da Ohio State non sembra essere più quello che portò la squadra fino ad 1 yarda dalla vittoria al Superbowl e nelle ultime partite non sembrava più in grado di resistere ai molti colpi che la sua posizione obbliga a prendere, prova ne sono i due fumble contro gli Steelers.
I tifosi sperano che le vacanze siano state di pieno recupero per Eddie e che torni l'ottimo giocatore che era ma la scelta di Brown sembra far trasparire qualche dubbio anche dalla dirigenza.
A complicare la vita alle speranze della squadra che fu a Houston prima dei Texans sarà , però, anche il calendario che opporrà ai Titani squadre molto forti come i campioni uscenti di Tampa Bay ed i loro predecessori New England insieme a Miami, Oakland e la sorpresa dello scorso anno Jets oltre ai due giovani Qb Vick e Brooks ed ai Bills più agguerriti che mai.
Anche l'ordine delle partite non aiuta Tennessee che ha sempre vissuto le sue stagioni guidata più dallo stato psicologico che fisico dei suoi giocatori (basta ricordare l'1-4 iniziale e poi la striscia di 10-1 nella scorsa regular season), ad aprire la stagione saranno i Raiders che l'anno scorso non solo hanno cancellato il sogno del Superbowl ma hanno umiliato i Titani in entrambi gli scontri, per la squadra di Fisher sarà già un crocevia per la stagione e se una W sarebbe un'ottima spinta per la battaglia con i Colts per il titolo divisionale, una sconfitta potrebbe portare sconforto nell'ambiente e quindi dalla seconda partita tutto sarebbe più difficile.
La squadra, quindi, spera di raggiungere la post season per potersi giocare tutto in sfide singole ma sembra un'impresa superiore del ritorno dall'1-4 della passata stagione.
I tifosi dal canto loro sperano che le scelte per liberare spazio salariale siano servite alla società per mettere in piedi un progetto a lungo termine che Bennett, Calico, Woolfork, Haynesworth, Williams e tutti i giovani a partire da Kearse possano portare oltre quella yarda del 34° Superbowl