Larry Johnson, ex running back di Penn State
Dopo aver visto le possibili scelte del primo round diamo ora uno sguardo al secondo round. Spesso le franchigie valutano più preziosi i giocatori scelti nel secondo e terzo round rispetto a quelli selezionati al primo. La ragione principale è che in quest'epoca di salary cap i giovani con contratti meno onerosi sono la base dei successi di ogni squadra. Inoltre non è raro trovare qualche gemma che, non essendo stata reclamizzata da media e agenti, non ha scalato molto le classifiche degli addetti ai lavori.
Lo scorso anno furono scelti al secondo round giocatori come Josh Reed (wide receiver dei Buffalo Bills), Clinton Portis (running back dei Denver Broncos) e Antwaan Randle El (wide receiver dei Pittsburgh Steelers). L'atleta che si è messo più in luce è stato sicuramente Portis che ha vinto il premio di miglior esordiente offensivo dell'anno secondo AP ed è stato finalista del premio NFL di miglior rookie dell'anno.
Dopo tanto parlare ecco il pronostico sulle scelte del secondo round:
33. Cincinnati Bengals: Tyler Brayton, DE, Colorado
Marvin Lewis sostiene che il draft offre molti linebacker, wide receiver e uomini di linea offensiva nei round centrali quindi i Bengals dovrebbero scegliere un defensive end o un defensive tackle nel secondo. Un giocatore come Brayton, capace di dare sempre il 100 per 100, farebbe comodo a tutte le squadre. Un buon workout e una solida prestazione al Senior Bowl lo hanno spinto alle soglie del primo round.
34. Detroit Lions: Rein Long, DT, Washington State
I Lions stanno cercando in questi giorni di organizzare una trade in cui inserire il defensive tackle Shaun Rogers, poco gradito a Mariucci. Il sostituto potrebbe essere Long. Dopo un workout mediocre alla Scouting Combine non è più considerato un giocatore da top ten e forse gli avrebbe fatto bene un altro anno in college. In ogni caso la velocità e la versatilità che gli permette di giocare anche defensive end fanno del vincitore dell'Outland Trophy un buon acquisto per i Lions.
35. Chicago Bears: Chris Simms, QB, Texas
Se Simms avesse incontrato allenatori migliori al college ora si parlerebbe di lui e non di Boller come possibile sorpresa. È la scelta perfetta per i Bears. Il quarterback ha bisogno di tempo per sviluppare le doti che ha mostrato a tratti al college e Chicago ha bisogno di un quarterback da far crescere nel sistema per lanciarlo fra un paio d'anni.
36. Houston Texans: George Foster, T, Georgia
Stesso discorso fatto per Simms. Il tackle ex Giorgia ha dimostrato a tratti di poter essere dominante nella NFL. Qualche infortunio di troppo lo ha spesso fermato ma con un ottimo workout il mese scorso Foster ha dimostrato di essersi rimesso completamente. La potenza fisica e braccia lunghe ne fanno un ottimo candidato per la linea dei Texans.
37. Arizona Cardinals: Anquan Boldin, WR, Florida State
Un tempo molto basso sulle 40 yard (4.72) hanno fatto cadere le quotazioni di Boldin. Negli anni in Florida ha fatto vedere ottime doti atletiche e la capacità di guadagnare molte yard dopo la ricezione. Un passato da quarterback potrebbe tornargli utile per qualche giocata particolare, com'è successo a Randle El lo scorso anno. Chi si aspetta un nuovo Boston resterà deluso ma fra un paio d'anni Boldin potrà dire la sua.
38. Dallas Cowboys: Larry Johnson, RB, Penn State
Dopo aver lasciato andare Emmith Smith i Cowboys possono ora pensare al futuro. La scelta del finalista per l'Heisman Trophy colmerebbe subito una lacuna nel roster. Johnson è un back in grado di guadagnate yard anche dopo aver subito il primo contatto e se Parcells dovesse sistemare la linea offensiva l'ex Penn State potrebbe regalare parecchie soddisfazioni ai tifosi texani.
39. Jacksonville Jaguars: Jason Witten, TE, Tennessee
I Jaguars hanno un tale bisogno di un tight end da aver firmato Johnnie Mitchell (inattivo dal 1996). Se l'esperimento dovesse fallire sarebbe utile fare affidamento su Witten. Secondo Albert Haynesworth, defensive tackle dei Jaguars, “Witten ha la stazza, forza fisica e velocità per esserci molto utile. Guardate cosa ha fatto Shockey a New York”. Forse il paragone con il giocatore dei Giants è eccessivo perché Witten non blocca ancora così bene. Data la giovane età (solo 20 anni) Witten ha però tutto il tempo per imparare.
40. Minnesota Vikings: Brandon Lloyd, WR, Illinois
Lloyd è un wide receiver dalla grande coordinazione con una velocità appena sufficiente. I Vikings hanno bisogno di qualcuno che tolga pressione a Moss e potrebbero scegliere il giocatore di Illinois perché il draft a questo punto non offre molto di meglio. Lloyd ha il fisico adatto al ruolo ma ha destato qualche preoccupazione il suo tempo relativamente lento sulle 40 yard (4.62). Il fatto di aver giocato in una squadra che usa schemi simili a quelli della NFL lo aiuterà ad inserirsi velocemente.
41. Baltimore Ravens: Nick Eason, DT, Clemson
Lo scorso anno Kelly Gregg ha sofferto non poco a causa del fisico non proprio dominante. Eason, invece è abituato a fronteggiare raddoppi di marcatura e questo potrebbe permettere a Ray Lewis di tornare il giocatore di due anni fa. Dovessero sceglierlo i Ravens non solo acquisterebbero un gran giocatore ma aggiungerebbero altra leadership ad una squadra già molto dotata da quel punto di vista. Discreto fisico ed eccellente velocità sono inoltre doti che lo fanno spiccare sugli altri linemen.
42. Seattle Seahawks: Dennis Weathersby, CB, Oregon State
I Seahawks devono trovare un giocatore che nel 2004 possa prendere il posto di Shawn Springs. Weathersby sembra la scelta giusta. Prima che gli sparassero alla schiena era considerato una sicura prima scelta. Il periodo di inattività legato all'incidente (6-8 settimane) gli farà saltare qualche allenamento di troppo, specialmente per un rookie. Le doti sul campo comunque non sono mai state messe in discussione: velocità e ottime doti di marcatore su ogni tipo di ricevitore.
43. St.Louis Rams: Dallas Clark, TE, Iowa
I Rams hanno perso Ernie Conwell che ha firmato con i Saints e cercano ora un sostituto. Clark è più veloce di Witten ma non ha ancora la prestanza fisica per essere un buon blocker. È veloce ed ha buone mani per la ricezione, doti che gli hanno fatto vincere il premio di miglior tight end della nazione lo scorso anno. Se sarà seguito dai futuri allenatori potrà migliorare molto.
44. Washington Redskins: Ken Hamlin, S, Arkansas
I dirigenti dei Redskins non sono particolarmente contenti dei titolari nel ruolo di safety (Terrell e Ohalete non danno garanzie). Hamlin è il migliore nel ruolo ancora disponibile e questo dovrebbe far passare in secondo piano i problemi avuto recentemente dal giocatore con la legge per guida in stato di ubriachezza (due arresti in un anno).
45. Carolina Panthers: Jonathan Stinchcomb, OT, Georgia
Lo scorso anno la difesa di Carolina ha sorpreso tutti nonostante la mancanza di riserve all'altezza dei titolari. Quest'anno il problema non si dovrà ripetere. La scelta di Stinchcomb sarebbe un buon punto di partenza. L'ex Bulldog è considerato un atleta intelligente a cui non dispiace lavorare duro. Il fisico “gracile” non gli permetterebbe di partire subito ma un allenamento ben programmato gli può far guadagnare quei chili di cui difetta.
46. San Diego Chargers: Rashean Mathis, CB/S, Bethune-Cookman
Mathis, nonostante abbia giocato solo nella Division 1-AA, si è fatto notare per l'abilità nell'intercettare e per la versatilità (può giocare sia corner che safety). I Chargers sono arrivati ultimi nella lega come difesa contro i lanci. Il solo Quentin Jammer non può fare tutto e Mathis sarà un buon complemento.
47. Kansas City Chiefs: Eugene Wilson, CB, Illinois
I Chiefs hanno colmato tutte le lacune nei 22 titolari via free-agency quindi è difficile prevedere la loro scelta. Vista l'attenzione posta nel miglioramento della difesa potrebbe essere scelto un cornerback, nonostante l'acquisto di Dexter McCleon. Wilson negli anni di college si è fatto un'ottima reputazione. Lo scorso anno i quarterback sembravano timorosi di lanciare nella zona di campo coperta da lui. Notevole anche la sua abilità nel ritornare i punt.
48. Buffalo Bills: Sammy Davis, CB, Texas A&M
Per completare l'ottimo lavoro di ricostruzione della difesa ai Bills manca solo un buon cornerback. Davis potrebbe essere il prescelto. La dote che lo contraddistingue è un grande senso tattico: è difficile trovarlo fuori posizione. Questo gli permette di superare i problemi legati ad un fisico non proprio eccezionale.
49. Miami Dolphins: Brett Williams, OT, Florida State
Trovare un buon tackle è stata una delle priorità di Miami questa off-season. I contatti con alcuni free agent non hanno portato molto quindi ci si aspetta che sia un rookie a coprire la lacuna. Williams è considerato uno dei migliori linemen offensivi usciti quest'anno dal college. Fa della versatilità il suo forte: è in grado di giocare in ogni ruolo della linea tranne centro. Soffre un pò dal punto di vista della velocità ma una tecnica superiore alla media gli permette di essere sempre ben piazzato.
50. New England Patriots: Musa Smith, RB, Georgia
Lo scorso anno Antowain Smith ha avuto un calo di produzione e Belichick non vuole che la cosa si ripeta. Per spronare l'attuale titolare o eventualmente per sostituirlo si parla di Musa Smith. L'ex Bulldog è un running back robusto, forte e veloce. Cos'altro si vuole in un running back? Lo scorso anno ha corso per 1300 yard nonostante la linea di Giorgia fosse sempre alle prese con infortuni. Occasionalmente può essere utilizzato anche come ricevitore. Durante la visita del giocatore al team ci sono stati contatti prolungati fra l'agente di Smith ed alcuni dirigenti di Philadelphia. Questo sembra dimostrare il gradimento degli Eagles per il giocatore.
51. Denver Broncos: Julian Battle, CB, Tennessee
La scorsa stagione Shanahan ha avuto problemi con i suoi cornerback, soprattutto O'Neal. Ora senza Denard Walker la secondaria è ancora meno affidabile. Battle può giocare sia free safety che corner. Ha dalla sua la dote di gran marcatore che risolverebbe molti problemi per i Broncos. A volte però sembra non avere la determinazione necessaria per lavorare duramente in allenamento. Shanahan non ci metterà molto a cambiare le cose..
52. Cleveland Browns: Kawika Mitchell, LB, South Florida
I Browns non hanno perso via free-agency i linebacker Earl Holmes e Dwayne Rudd. Le trattative con Jamir Miller proseguono ma il giocatore è ancora indeciso fra Cleveland e Baltimore. La firma di Barry Gardner risolve il problema all'esterno lasciando però scoperto il ruolo centrale. Sfortunatamente il draft offre a parte Bailey e Henderson solo giocatori di medio livello. Mitchell si è messo in mostra al Pro Day della sua università grazie ad un buon tempo sulle 40 yard. Altre possibilità sono Lance Briggs di Arizona e Bradie James di LSU.
53. New York Jets: Gerald Hayes, LB, Pittsburgh
Herman Edwards ha dichiarato di voler scegliere un linebacker che nel 2004 possa prendere il posto di Mo Lewis o Marvin Jones. Non bisogna anche dimenticare i passati infortuni di Sam Cowart. I candidati con più chance di essere scelti sono Hayes e Nick Barnett(Oregon). A favorire il primo è la sua capacità di essere effettivo sia contro la corsa che in marcatura. Efficace nei blitz e nei contrasti ha come unico problema il fisico non ancora adatto per la NFL. La voglia di lavorare non gli manca quindi dovrebbe porvi rimedio in fretta.
54. New Orleans Saints: Andre Woolfolk, CB, Oklahoma
I Saints hanno bisogno di potenziare la secondaria cui non basta aver aggiunto Ashley Ambrose. Molti prevedono per Woolfolk una chiamata al primo round ma se dovesse essere ancora disponibile Haslett non se lo farebbe sfuggire. L'ex Sooner non può partire subito titolare avendo poca esperienza nel ruolo (fino ad un paio d'anni fa giocava come wide receiver) ma ha un enorme potenziale e i Saints sono fiduciosi in una sua rapida crescita.
55. Atlanta Falcons: Terrence Holt, S, NC State
Questa è la prima scelta dei Falcons che hanno ceduto quella del primo round ai Bills per avere Peerless Price. Avendo sistemato la lacuna principale Reeves probabilmente sceglierà il miglior defensive back disponibile. L'arrivo di Tod McBride e Tyrone Williams non ha colmato il vuoto lasciato dalla partenza di Ambrose. Nei quattro anni alla NC State Holt si è fatto notare come superbo kick-blocker ed alla fine della scorsa stagione è stato riconosciuto come una delle migliori safety della nazione. Dovesse avere problemi nella NFL potrà sempre farsi dare qualche suggerimento dal fratello Terry, wide receiver dei St.Louis Rams.
56. New York Giants: Torrin Tucker, G, Southern Mississippi
Anche quest'anno i Giants dovranno fare i salti mortali per mettere in campo una linea offensive in grado di soddisfare gli schemi di Fassell, noto profeta del possesso di palla. La partenza di Mike Rosenthal e Jason Whittle obbliga New York a scegliere il miglior lineman ancora disponile per sottoporlo alle cure di Jim McNally sperando che il coach ripeta il miracolo dello scorso anno. La scelta di Tucker al secondo turno potrebbe sembrare azzardata ma se il giocatore riesce a controllare il carattere troppo irascibile (si veda Turley) i Giants possono dormire sonni tranquilli per parecchi anni.
57. San Francisco 49ers: Kindal Moorehead, DT/DE, Alabama
I 49ers hanno due vuoti da riempire nella linea difensiva: tackle (posto lasciato libero da Dana Stubblefield) e defensive end (Chike Okeafor ha preferito firmare con Seattle). Se a questo aggiungiamo che Bryant Young non è più quello di una volta la scelta di un giocatore duttile come Moorehead non pare insensata. L'ex Alabama sarebbe stato scelto al primo round se non ci fossero stati tanti linemen di qualità quest'anno. San Francisco riceverà a breve una risposta dal defensive end dei Saints Willie Whitehead e se questa dovesse essere affermativa i 49ers potrebbero cambiare obiettivo. In questo caso potrebbe essere scelto un wide receiver che prenda il posto di Tai Streets.
58. Indianapolis Colts: Nick Barnett, LB, Oregon State
Lo scorso anno i Colts hanno intercettato solo 10 passaggi avversari (31esimi nella lega). Inoltre Mike Peterson, autore di 3 intercetti, ha firmato con Jacksonville. Anche Tony Dungy ha detto che “dobbiamo scegliere qualcuno che sia forte in quel campo”. Barnett ha un passato da safety e la grande velocità e agilità dimostrata al college potrebbero essere utili alla causa. Non ha nel fisico un punto di forza. Per questo motivo sta seguendo un allenamento mirato al potenziamento fisico che gli ha fatto già guadagnare qualche chilo.
59. Pittsburgh Steelers: Dave Ragone, QB, Louisville
Nell'eventualità non dovessero scegliere un quarterback nel primo round gli Steelers ne chiamerebbero uno ora. Del resto Cowher non nasconde di non avere fiducia nelle doti di Batch come titolare. Le quotazioni di Ragone sono crollate dopo una stagione da senior piena di errori (lanci sbagliati anche a breve distanza e soprattutto pericolosi fumble). Le doti fisiche (ricorda Culpepper) e la leadership dimostrata in campo ne fanno però un quarterback utile se inserito nel giusto sistema. Alla Scouting Combine di Indianapolis ha mostrato maggiore accuratezza e in altri workout è stato abbastanza veloce sulle 40 yard. Per dirla tutta bisogna anche segnalare l'inesperienza della linea offensiva di Louisville e un corpo ricevitori formato da matricole. Quindi Ragone potrebbe essere la sorpresa fra i quarterback di quest'anno.
60. Tennessee Titans: Chris Brown, RB, Colorado
Si sussurra (ma non ditelo troppo forte) che i Titans stiano meditando di scegliere un running back per il dopo George. I problemi dello scorso anno ma soprattutto i sette anni di scontri con i difensori avversari costringeranno Fisher a limitare il numero di corse del running back. Per il modo in cui gioca Brown ricorda molto George con la sola differenza che l'ex giocatore di Colorado è più forte fisicamente. Un anno di apprendistato presso una delle stelle della NFL gli farà sicuramente bene.
61. Philadelphia Eagles: Antwan Peek, LB, Cincinnati
Andy Reid preferisce scegliere il miglior giocatore disponibile senza badare troppo al ruolo però quest'anno, a causa della perdita di Douglas e Barber, sarà difficile non scegliere un linebacker e un defensive end. Peek ha iniziato come wide receiver per poi diventare uno dei migliori defensive end della nazione. Nella NFL probabilmente sarà spostato nel ruolo di linebacker. Negli anni al college ha costantemente aggiunto peso senza concedere niente in velocità . Si fa rispettare anche dai quarterback avversari (12.5 sack nel 2001).
62. Philadelphia Eagles: Talman Gardner, WR, Florida State
Una volta risolto il problema defensive end gli Eagles possono permettersi anche di selezionare un wide receiver da aggiungere a James Thrash e Todd Pinkston. Gardner era considerato un prospetto da primo round prima di avere problemi personali fuori dal campo (possesso di una pistola e di droghe leggere) che hanno fatto storcere il naso a molti scout. Sul campo però non ha mai avuto problemi. Durante la sua carriera in Florida ha ricevuto 89 passaggi per 1600 yard e 19 touchdown.
63 Oakland Raiders: Tyrone Calico, WR, Middle Tennessee State
Jerry Rice (41 anni) e Tim Brown (37) nonostante le apparenze non sono eterni. Il solo Jerry Porter non potrà sostituire due leggende viventi. Calico ha la velocità e il fisico adatti per sfondare nella NFL. Dovrebbe essere ancora disponibile nel secondo round perché gli scout ritengono che col fisico che si ritrova sarebbe potuto diventare un giocatore devastante. Velocissimo nella Scouting Combine (4.27 sulle 40 yard) ha però una presa non proprio fenomenale.
64 Tampa Bay Buccaneers: Justin Fargas, RB, USC
Tampa Bay è rimasta scottata lo scorso anno con Pittman nonostante l'abilità in ricezione mostrata dal giocatore. Vista l'impossibilità di arrivare ad Emmith Smith la scelta di Fargas sembra giustificata. Il running back, messosi in luce al Fiesta Bowl, sembra aver superato i problemi fisici che lo avevano afflitto durante i primi anni del college. Un infortunio molto grave alla gamba destra (si parlava addirittura di una possibile amputazione) sembrava aver posto fine alla sua carriera ma grazie ad una determinazione fuori dal comune Fargas è riuscito a tornare in campo.