2003 NFL Mock Draft

Charles Rogers, probabile seconda scelta del draft dietro Palmer

Fra pochi giorni si terrà  a New York il draft 2003 della NFL. Come ogni anno migliaia di appassionati si documentano su tutti i prospetti e cercano di immaginare quale giocatore sarà  scelto per primo, quali saranno le sorprese e (soprattutto) chi sarà  l'ultimo ad essere chiamato, il famoso “Mr.Irrelevant”. Potevamo noi esimerci da questa pratica? Certo che no! Ecco quindi il pronostico sul primo round del draft di quest'anno.

1. Cincinnati Bengals: Carson Palmer, QB, Southern California

I contatti con gli agenti di Terence Newman e Byron Leftwich sono solo una mossa per ridurre le pretese di Palmer. La scelta sembra ormai fatta. Al quarterback è bastata una sola stagione ad alto livello per diventare la prima scelta. Evidentemente i Bengals sono sicuri che il vero Palmer sia quello dello scorso anno e non quello visto nei primi tre anni. Dopo i fallimenti con David Klinger e Akili Smith Cincinnati spera che Palmer sia davvero la soluzione al problema del quarterback. Joe Kitna, che partirà  titolare quest'anno, non sembra dare ampie garanzie. Esiste la possibilità  che la prima scelta sia scambiata con la terza perché i Bengals sono sicuri che Palmer sarebbe ancora disponibile e il contratto offerto al giocatore sarebbe meno oneroso. Se Leftwich avesse sostenuto un ottimo workout la scelta non sarebbe così sicura ma gli infortuni del quarterback di Marshall spaventa molti dirigenti.

2. Detroit Lions: Charles Rogers, WR, Michigan State

Se i Bengals non cambiano idea si può già  scrivere il nome di Rogers accanto a quello dei Lions. Manca soltanto l'annuncio ufficiale. I Lions devono sistemare tante cose ma un giocatore come Rogers è difficile non considerarlo. Il quarterback Joey Harrington ha assoluto bisogno di aiuto. Bill Schroeder e Az Hakim possono andare bene come secondo e terzo wide receiver ma non sono certo quello che occorre per portare in alto la squadra di Steve Mariucci. Per la crescita del giocatore non nuoce il fatto di aver assunto come coach dei ricevitori Bobby Williams, ex allenatore di Rogers a Michigan State.

3. Houston Texans: Andre Johnson, WR, Miami

Dopo aver scartato Suggs i Texans hanno ridotto la scelta a due candidati: Terence Newman e Andre Johnson. Inizialmente si credeva che Houston volesse scambiare la sua scelta con quella di Detroit ma la differenza fra Rogers e Johnson non è così grande da giustificare il movimento. In molti sostengono che il numero elevato di sack che Carr ha subito non sia dovuto solo ad una linea offensiva scadente ma anche alla mancanza di giocatori cui passare la palla. Johnson dovrebbe risolvere questo problema. Al suo workout ha fatto vedere di essere ancora un po' impreciso nel ricevere il pallone ma non è niente che un buon allenatore non possa mettere a posto. Johnson e Gaffney inoltre dovrebbero essere in grado di formare un'ottima coppia.

4. Chicago Bears: Dewayne Robertson, DT, Kentucky

I Bears vorrebbero scegliere un quarterback che possa prendere il posto di Stewart fra un paio d'anno ma i problemi della linea difensiva hanno una priorità  maggiore. Lo scorso anno dopo l'infortunio di Ted Washington la difesa di Chicago ha sofferto più del dovuto. Bryan Robinson ha fatto poco o nulla così come Keith Taylor. Se a questo aggiungiamo che il gm dei Bears predilige una defensive line capace di aggredire la linea avversaria alla ricerca di un passaggio per arrivare al quarterback la scelta di Robertson sembra sicura. Qualcuno suggerisce che in realtà  l'obiettivo di Chicago sia Kennedy e che Robertson serva solo a depistare gli addetti ai lavori. L'ex Kentucky sembra avere però un maggior desiderio di sfondare nella lega.

5. Dallas Cowboys: Terence Newman, CB, Kansas State

In cima alla lista della spesa di Dallas ci sono un cornerback ed un offensive tackle. La qualità  dei cornerback attualmente sotto contratto non è così eccelsa da permettere a Jerry Jones di non sceglierne uno come Newman. Considerando l'impatto immediato che avrebbe, la scelta dell'ex Kansas State ha convinto tutti. La squadra di Parcells non sembra allarmata dalla notizia di problemi alla spalla sofferti Newman lo scorso anno. La velocità  e buone capacità  atletiche lo rendono uno dei pochi shutdown corner disponibili nel draft e la possibilità  di superare quasi tutti i ricevitori lo rendono appetibile a molte squadre. Proprio questo è il pericolo per Dallas: si parla di un interessamento di Houston per il giocatore. Nel caso i Texans dovessero sceglierlo ci si aspetta uno scambio di scelte con qualche franchigia desiderosa di salire in alto.

6. Arizona Cardinals: Terrell Suggs, DE, Arizona State

Il recente workout ha dimostrato che Suggs non è veloce come i 24 sack dello scorso anno farebbero pensare. Sembra comunque difficile che Arizona si lasci sfuggire un giocatore come Suggs, essendo il defensive end anche un idolo dell'intero stato. Si era parlato di un possibile scambio di scelte ma la possibilità  di scegliere il defensive end sembra aver fatto cambiare idea ai Cardinals. Dallas potrebbe, a sorpresa, scegliere Suggs ma le ultime voci dal Texas danno Newman come candidato sicuro per i Cowboys. I 21 sack dei Cardinals dello scorso anno fanno quasi ridere se confrontati con la media NFL (37). C'è bisogno di aggiungere altro per spiegare la scelta di Arizona?

7. Minnesota Vikings: Jimmy Kennedy, DT, Penn State

Minnesota ha bisogno di aggiungere talento in difesa ma Tice, allenatore molto offensivo, sceglierebbe volentieri Johnson o Rogers se dovesse essere possibile. Non essendoci altri ricevitori così dotati la scelta di Minnesota cadrebbe eventualmente su un defensive tackle. Minnesota inseguiva Robertson ma non essendo quest'ultimo disponibile la scelta dovrebbe cadere su Kennedy. Ci si augura che la prima scelta di quest'anno non decida di saltare il training camp e parte della stagione in caso di disaccordo finanziario. L'esperienza dello scorso anno ha spinto molti a pronosticare uno scambio di scelte con i Saints per scendere nella parte bassa del primo round. Chiacchiere? Vedremo.

8. Jacksonville Jaguars: Byron Leftwich, QB, Marshall

Capace di lanciare 12,000 yard al college. Giocatore poco mobile e con una storia di infortuni alle spalle. Così si potrebbe riassumere la scheda di Leftwich. Se non fosse stato per i postumi di un infortunio alla gamba sinistra, Leftwich sarebbe sicuramente stato la prima scelta assoluta. Ci sono stati contatti fra il suo agente e i Bengals ma il tutto sembra essere stato organizzato per abbassare le pretese di Palmer. La presenza, non solo fisica, di Leftwich nell'huddle è notevole ed è proprio quello di cui la franchigia avrà  bisogno quando Mark Brunell non sarà  più della partita. L'opportunità  di imparare da Brunell costituisce inoltre un vantaggio innegabile per Leftwich che fra qualche anno sarà  uno dei migliori quarterback della lega (gambe permettendo).

9. Carolina Panthers: Marcus Trufant, CB, Washington State

I Panthers dopo la firma di Jack Dellhome pensano di aver risolto il problema quarterback. C'è quindi l'opportunità  di trovare un corner da affiancare e Terry Cousin per garantire un minimo di ricambi al reparto. D'altronde non si può essere sicuri che Reggie Howard ripeta le prestazioni della scorsa stagione. Dovesse essere scelto, Trufant sarebbe in grado di aiutare subito e potenziare ulteriormente una delle migliori difese della lega. Essendo un buon marcatore l'ex Washington State consentirebbe un gioco ancora più aggressivo alla squadra di Fox. La possibilità  di ritornare anche i punt lo rende un giocatore molto prezioso da non farsi sfuggire.

10. Baltimore Ravens: Kyle Boller, QB, California

Un workout strepitoso (soprattutto il tempo sulle 40 yard) gli ha fatto recuperare parecchi posti facendolo arrivare nella top ten. Un ottimo braccio e buone doti atletiche ne hanno fatto il secondo miglior quarterback del draft alla pari con Leftwich. Considerando che i Ravens non sono del tutto convinti che Redman sia il quarterback del futuro e che Blake ha preferito cambiare squadra questa sembra una delle poche scelte sicure di questo draft. C'è qualcuno nello staff tecnico che vorrebbe scegliere Leftwich ma Boller nell'ultimo periodo ha guadagnato maggiori consensi fra gli scout della NFL. Billick seguirà  le indicazioni del suo staff o si farà  convincere dalle chiacchiere di giornalisti e scout?

11. Seattle Seahawks: Jerome McDougle, DE, Miami

L'imperativo di Seattle è scegliere un uomo di linea che migliori una difesa che ha concesso 153 yard di corsa a partita. Dal punto di vista fisico McDougle non è il defensive end ideale ma la velocità  che possiede gli permette di non concedere spazio agli avversari. Proprio il fisico è l'unica nota negativa su McDougle che viene ritenuto, come ogni giocatore di Miami, una scelta di sicuro impatto. Il tight-end di New York Jeremy Shockey, ex compagno di McDougle, lo ha raccomandato ai Giants ma è improbabile che New York abbia la possibilità  di sceglierlo. “McDougle è il giocatore più atletico che vedrete in tutta la vostra vita”, ha detto Shockey.

12. St.Louis Rams: E. J. Henderson, ILB, Maryland

Henderson è considerato il miglior middle linebacker del draft ma dovrebbe ancora essere disponibile per i Rams. Dopo essersi sottoposto ad un'operazione alla schiena prima della scorsa stagione il giocatore si è ripreso benissimo vincendo diversi premi come miglior giocatore difensivo e linebacker. E' paragonato a Kendrell Bell, un altro linebacker molto aggressivo e duro nei contatti. Negli ultimi due anni è molto migliorato anche nella marcatura ed è capace di non farsi sfuggire anche i giocatori più veloci. L'unico aspetto negativo notato dagli scout è la scarsa adesione agli schemi di gioco del giocatore che, per coprire gli errori dei compagni, finisce fuori posizione facendosi superare.

13. New York Jets: Kevin Williams, DT, Oklahoma State

Nonostante la presenza di Abraham, Ellis e Thomas lo scorso anno i Jets a volte sono parsi molto in difficoltà  nell'attaccare i quarterback. La velocità  di Williams potrebbe anche aiutare Abraham nel bloccare le corse avversarie. In cinque anni di college Williams ha sviluppato una buona tecnica che gli consente di giocare sia all'interno che all'esterno della linea. Prima dell'ottima prestazione al Senior Bowl era sottovalutato dagli scout ma ora non sembra impossibile che sia scelto così in alto.

14. New England Patriots: Johnathan Sullivan, DT, Georgia

Prevedere le scelte di Belichick è sempre molto difficile. Sullivan è un possibile candidato considerando che la difesa dei Patriots lo scorso anno è stata la 23ma nella lega. L'ex di Georgia è ritenuto un giocatore molto fisico, capace di aprire il passo per facilitare i sack e i tentativi di mettere sotto pressione gli avversari. L'unico dubbio legato a Sullivan è quello sulla possibilità  di giocare da subito ogni down. Se dovesse risolvere questo problema sarà  sicuramente utile ai Patriots.

15. San Diego Chargers: Boss Bailey, LB, Georgia

La perdita di Seau, sia in campo che fuori, costringe i Chargers a scegliere un linebacker che possa contribuire subito. Qualcuno giudica, forse eccessivamente, Bailey il miglior atleta del draft. È vero però che la sua velocità  e coordinazione nei movimenti dimostrata al college ha pochi rivali. I critici sostengono che con un fisico del genere dovrebbe avere un impatto maggiore sulle partite ma sono le stesse cose che nel 1999 furono dette su Jevon Kearse. Ogni tanto sbaglia qualche tackle ma con un buon coach avrà  la possibilità  di crescere rapidamente.

16. Kansas City Chiefs: Chris Kelsay, DE, Nebraska

I Chiefs in questa offseason hanno cercato in ogni modo di aggiungere qualità  alla difesa firmando Shawn Barber, Vonnie Holliday e Dexter McCleon dopo non aver firmato Douglas. Le aggiunte non sembrano però sufficienti per risollevare la peggior difesa della lega. Non è quindi da escludere la scelta di un defensive end da affiancare a Holliday. Kelsay non è agile come Suggs ma sopperisce a questa mancanza con la forza fisica che certo non gli manca. Dick Vermeil spera che Kelsay possa ripetere la carriera di Grant Wistrom, altro prospetto di Nebraska che Vermeil ha allenato con successo a St.Louis.

17. New Orleans Saints: William Joseph, DT, Miami

Jim Haslett vuole assolutamente migliorare una difesa che lo scorso anno si è piazzata solo 27ma nella NFL. Le quotazioni di Joseph sono calate dopo un Fiesta Bowl da dimenticare ma le qualità  che il giocatore aveva fatto vedere in precedenza non possono essere sparite all'improvviso. Non è da escludere anche la scelta di un giocatore che possa essere utile da subito la secondaria come Trufant (se fosse ancora disponibile) o Weathersby (se il recupero dall'incidente sarà  breve).

18. New Orleans Saints: Jordan Gross, OL, Utah

Non c'è scout che non parli bene di Gross. Larry Beightol, allenatore della linea offensiva di Green Bay, sostiene che “scegliendo Gross si va sul sicuro. È un gran giocatore, un bravo ragazzo ed ha tutto per fare bene”. L'ex stella di Utah sarebbe un sostituto perfetto di Turley e una sua scelta non deve stupire nonostante la recente firma di Wayne Gandy. Gross può giocare sia da left tackle che da right tackle potendo sostituire quindi sia Gandy che Victor Riley.

19. New England Patriots: Kelley Washington, WR, Tennessee

I dubbi concernenti la resistenza del ricevitore sembrano essere svaniti dopo un ottimo workout. I Patriots sono alla ricerca di un wide receiver che affianchi David Patten dopo la partenza di Donald Haynes. Nell'ultimo periodo i Patriots hanno contattato l'ex wide receiver di Miami Oronde Gadsden ma l'offerta fattagli non ha soddisfatto il giocatore. Se la cosa non si dovesse risolvere positivamente le possibilità  che venga scelto un wide receiver aumenterebbero parecchio. Un ricevitore di qualità  inoltre toglierebbe un bel po' di pressione a Tom Brady.

20. Denver Broncos: Michael Haynes, DE, Penn State

Dopo essersi assicurati Jake Plummer e Daryl Gardener i Broncos possono ora pensare a sistemare la difesa, scegliendo un defensive end che giochi opposto a Trevor Pryce o un cornerback che prenda il posto di Denard Walker. Il workout di Haynes non è stato dei migliori ma le qualità  messe in mostra al college fra cui la capacità  di mettere sotto pressione gli avversari non sono state dimenticate. Scegliendo Haynes per affrettare i lanci dei quarterback Denver potrebbe anche aumentare il numero di intercetti della secondaria (solo 9, ultimo posto nella lega).

21. Cleveland Browns: Wayne Hunter, OT, Hawaii

Lo scorso anno i Browns sono stati 23esimi nella NFL negli attacchi con giochi di corsa e 27esimi nella difesa contro la corsa. Per questo motivo dovrebbe essere scelto un uomo di linea, offensivo o difensivo. Hunter è un offensive tackle molto atletico ed ha una buona tecnica che in molte occasioni lo fa prevalere anche su avversari più dotati fisicamente. La sensazione è che Cleveland sceglierà  il miglior giocatore disponibile senza guardare troppo il ruolo. I buchi da riempire sono troppi per avere indicazioni precise: linebacker, cornerback, safety, centri e offensive tackle.

22. New York Jets: Taylor Jacobs, WR, Florida

La pesante perdita di Laveranues Coles costringe i Jets a scegliere un wide receiver nel primo round. Aver firmato Curtis Conway, infatti, non risolve completamente il problema creatosi. Nonostante non sia molto alto e veloce, Jacobs ha fatto vedere in Florida di essere un giocatore in grado di ottime giocate. Nella prima stagione farebbe da riserva a Wayne Chrebet ma già  dal prossimo anno dovrebbe essere un ottimo complemento di Santana Moss.

23. Buffalo Bills: Kenny Peterson, DT, Ohio State

Peterson è un giocatore molto duttile ed è in grado di giocare sia come defensive end che come defensive tackle. Buffalo ha già  migliorato la difesa via free-agency (Posey e Spikes su tutti) ma un aiuto valido come l'ex Ohio State non farebbe male. Una gara spettacolare nella partita per il titolo NCAA contro Miami ha contribuito ad alzare le quotazioni di Peterson. Se a questo uniamo una velocità  da DE in un fisico da DT si capisce come i Bills non vogliano farsi sfuggire il giocatore. Buffalo è molto interessata anche a Chris Kelsay ma Peterson resta la loro prima scelta.

24. Indianapolis Colts: Troy Polamalu, CB, USC

I Colts sembravano aver deciso di scegliere il cornerback di Oregon State Dennis Weathersby ma dopo l'incidente in cui quest'ultimo è rimasto coinvolto lo staff di Indianapolis ha dovuto cambiare idea. Polamalu sembra più un progetto che un giocatore in grado di essere utile subito. È molto probabile che venga fuori un nome a sorpresa, in ogni caso sarà  un giocatore difensivo per dare a Dungy la possibilità  di ricostruire ancora una volta la difesa dei Colts.

25. New York Giants: Ty Warren, DT, Texas

Warren è un ottimo atleta e, se Keith Hamilton dovesse riprendersi dall'operazione subita, la coppia Warren-Strahan sarebbe una delle più temute della lega. Lo scorso anno la rottura del tendine di Achille di Hamilton ha messo in mostra la mancanza di riserve che affligge la franchigia di New York. Da notare che l'obiettivo dei Giants è Kenny Petterson, giocatore più duttile di Warren, quindi non è da escludere che venga scelto quest'ultimo.

26. San Francisco 49ers: Kwame Harris, OT, Stanford

San Francisco deve riempire qualche lacuna nella linea difensiva ma se Harris fosse ancora disponibile sarebbe difficile non sceglierlo. Harris è un tackle grande ed agile ed è capace di giocare sia a destra che a sinistra. È ancora un po' rozzo ma i 49ers possono permettersi il lusso di farlo debuttare gradualmente nella NFL. Ambienti vicini ai 49ers dicono che se Kyle Boller dovesse essere ancora disponibile San Francisco lo sceglierebbe molto volentieri per fare da backup a Garcia e prenderne il posto fra qualche anno.

27. Pittsburgh Steelers: Mike Doss, CB, Ohio State

Lo scorso anno la secondaria degli Steelers è stata un autentico incubo. I dirigenti sembrano quindi orientati sulla scelta di un giovane da affiancare a Chris Hope per creare un duo dinamico che non si faccia sfuggire i giocatori nella marcatura stretta. L'aggressività  di Doss darà  sicuramente la scossa ad un reparto che fino a non molto tempo fa era considerato fra i migliori nella lega. Nell'ultimo periodo si è parlato molto spesso di un interessamento di Pittsburgh per un quarterback che possa rimpiazzare fra qualche anno Maddox. Non c'è da meravigliarsi quindi se gli Steelers sceglieranno Grossman o Boller (se nessun'altro lo dovesse scegliere).

28. Tennessee Titans: Bryant Johnson, WR, Penn State

I Titans vogliono un wide receiver per togliere un pò di pressione ad Eddie George e dare a McNair qualche scelta in più. Se Taylor Jacobs dovesse essere ancora disponibile, Tennessee sceglierebbe lui altrimenti la scelta cadrebbe su Johnson. L'ex wide receiver di Penn State ha un fisico che non dovrebbe dargli problemi contro i cornerback della NFL. Non guasta l'abilità  dimostrata nel ricevere i passaggi, anche quelli più difficili.

29. Green Bay Packers: Rex Grossman, QB, Florida

Tutti sappiamo che fra una o due stagioni Brett Favre si ritirerà . Perché non trovare quest'anno il sostituto e dargli la possibilità  di imparare dal miglior quarterback della NFL? I Packers hanno mandato quattro persone ad assistere al workout di Grossman in Florida e tutte si sono dichiarate impressionate dall'abilità  del quarterback. È anche vero però che Green Bay ha un disperato bisogno di aggiungere elementi di qualità  ad una delle peggiori difese della lega contro la corsa. Lo staff tecnico sembra comunque non avere ancora deciso se scegliere Grossman (pensando al futuro) o un uomo di linea difensiva o un defensive tackle (pensando al presente).

30. Philadelphia Eagles: Corey Redding, DE, Texas

Gli Eagles possono fare affidamento soltanto su Burgess (reduce da due interventi al piede destro) e Kalu (non in grado di giocare ogni down) per sostituire Hugh Douglas. Non a caso gli Eagles avevano trattato, senza successo, Kabeer Gbaja-Biamila, defensive end di Green Bay. Un'alternativa potrebbe essere quella di spostare all'esterno Darwin Walker ma questo lascerebbe scoperto l'interno. Il primo obiettivo nel draft era Michael Haynes ma anche Redding dovrebbe essere in grado di contribuire subito.

31. Oakland Raiders: Jeff Faine, C, Notre Dame

Dopo il pasticcio Robbins i Raiders devono trovare un altro centro. Faine potrebbe essere quello giusto. Nonostante la giovane età , Faine ha mostrato nei tre anni a Notre Dame di essere molto intelligente e capace di adattarsi ad ogni tipo di schema anche sulla linea di scrimmage.

32. Oakland Raiders: Willis McGahee, RB, Miami

In questi giorni tutti si chiedono in quale round e da chi McGahee sarà  scelto. Chi se non Al Davis può correre il “rischio” di scegliere un giocatore che sarà  pronto solo il prossimo anno? Il recupero del running back procede molto velocemente e anche se non dovesse essere pronto per il training camp i Raiders hanno sempre Charlie Garner su cui contare per il gioco di corsa. Quando Garner se ne andrà  il prossimo anno, i Raiders avranno già  in casa un sostituto che conosce gli schemi e può quindi essere utile subito.

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