Arbitraggio inaccettabile

La trattenuta non sanzionata di Okeafor ai danni di Seubert

Anthony Impreveduto, deputato del New Jersey, vuole far causa alla NFL per i danni arrecati dagli arbitri allo stato nel finale della partita fra Giants e 49ers. Come risarcimento Impreveduto chiede alla lega di far ospitare al New Jersey il Super Bowl del 2006. Per questo ha già  contattato la New Jersey Sports and Exposition Authority, responsabile del Giants Stadium, affinché inizi una battaglia legale.

Secondo il deputato "i cittadini dello stato potrebbero essere stati defraudati delle entrate che il New Jersey, nel caso i Giants avessero vinto, avrebbe guadagnato dalle tasse sui redditi dei giocatori e su altre società  legate ai Giants".

La richiesta di un Super Bowl è però impossibile da soddisfare. La lega ha già  assegnato quello del 2006 alla città  di Detroit e il commissioner della NFL, Paul Tagliabue, ha detto che nel 2007 la sede sarà  uno stadio coperto o una città  dove la temperatura media a Gennaio è di almeno 10 gradi.

Tagliabue ha in ogni caso detto nei passati mesi che la lega sta considerando di assegnare un Super Bowl a New York o Washington, per aiutare le città  dopo gli attacchi dell'undici settembre.

Vediamo di ricapitolare quello che è successo domenica a San Francisco.

Dopo essere stati in vantaggio di 24 punti, i Giants subivano un'incredibile rimonta dei 49ers e, a 6 secondi dalla fine si trovavano in svantaggio di un punto. Avevano, però, la possibilità  di vincere la partita trasformando, al terzo down, un field goal di 41 yard.

Lo snapper Trey Junkin lanciava il pallone basso e verso sinistra facendolo rimbalzare a terra e costringendo Matt Allen, incaricato di riceverlo e posizionarlo per il calcio, ad allungarsi per prenderlo. Allen, vedendo rallentare il kicker catturava in qualche modo il pallone, si alzava e tentava un disperato lancio verso la end-zone. Rich Seubert, sentendo chiamare da Allen uno schema d'emergenza, si precipitava verso la goal line girandosi verso il compagno per ricevere il passaggio. Non riusciva però a ricevere il pallone a causa di una trattenuta del defensive end dei 49ers, Chike Okeafor. Allo scadere del tempo venivano lanciate in campo tre bandierine per segnalare una penalità .

I tre arbitri, dopo un brevissimo consulto, decidevano di assegnare una penalità  contro i Giants per la presenza oltre la linea di scrimmage di un giocatore non eleggibile alla ricezione, Tam Hopkins, linemen offensivo. Ad inizio partita gli arbitri chiedono agli allenatori degli special team i nomi di due linemen da considerare eleggibili durante i field goal e le trasformazioni dopo i touchdown. Seubert faceva parte di questa coppia, insieme al tackle Luke Petitgout, mentre Hopkins non era considerato eleggibile. Gli arbitri non hanno quindi sbagliato nel segnalare questa penalità .

L'errore gravissimo che hanno commesso è stato invece quello di non punire il fallo di Okeafor. La trattenuta ai danni di Seubert ha impedito al giocatore di segnare il touchdown e far vincere i Giants. Sembra che subito dopo la fine della partita Scott Green, arbitro che avrebbe dovuto chiamare la penalità  contro Okeafor, abbia detto di non aver punito l'interferenza perché pensava che Seubert non fosse eleggibile alla ricezione del pallone. La NFL non ha confermato questa voce ed ha soltanto affermato che l'interferenza doveva essere chiamata. Se Green lo avesse fatto avrebbe annullato quella su Hopkins. Secondo il regolamento, infatti, una partita non può finire con due penalità  che si annullano a vicenda, anche se il tempo è scaduto.

I Giants, quindi, avrebbero avuto un'altra possibilità  di calciare il field goal dalla stessa distanza. Questo non vuol dire però che New York avrebbe vinto la partita. In precedenza Bryant aveva sbagliato un calcio di 42 yard e per i molti errori commessi durante la stagione il kicker ora rischia il posto. Stessa sorte anche per Allen e Junkin.

Allen sarà  sicuramente tagliato da Fassell. L'allenatore dopo la partita lo ha richiamato per non essersi inginocchiato con il pallone e non aver chiamato un timeout quando mancavano ancora due secondi alla fine. Allen avrebbe anche potuto lanciare un incompleto verso qualche compagno fermando così il tempo e dando un'ultima possibilità  a Bryant. L'unica cosa che non avrebbe potuto fare era lanciare subito il pallone a terra in una zona dove non erano presenti compagni in grado di riceverlo. Sarebbe stato un intentional grounding (questo fallo è chiamato quando un giocatore lancia il pallone senza una possibilità  per qualche compagno di riceverlo).

Junkin, 41 anni, in dicembre aveva già  presentato alla NFL la documentazione per il ritiro ma era stato convinto da Fassell a tornare in campo. Dopo la partita, scusatosi con i compagni per l'errore, ha annunciato il definitivo ritiro dal football. È un peccato che un giocatore così apprezzato debba chiudere una carriera di 19 anni con un errore del genere.

Per evitare che in futuro si ripetano casi del genere, il commissioner ha annunciato che ci saranno dei cambi nel modo di arbitrare le partite, già  a partire da questo sabato. Sulle chiamate arbitrali saranno chiamati ad esprimersi tutti e sette gli arbitri presenti in campo e non solo quelli che hanno lanciate le bandierine. Questo per dar loro più informazioni possibili per sciogliere i dubbi sulle decisioni da prendere.

Dopo il Super Bowl sarà  probabilmente apportato qualche cambiamento anche al sistema dell'instant replay. Con il regolamento attuale gli arbitri non possono chiedere all'assistente ai replay di riesaminare giochi alla ricerca di penalità  da sanzionare. L'instant replay è soprattutto usato per stabilire il possesso del pallone. Per discutere i cambi da fare bisognerà  però aspettare il prossimo incontro fra i proprietari delle franchigie. Sono questi, infatti, ad avere l'ultima parola sui cambiamenti al sistema.

Tagliabue ha anche escluso, fino al 26 gennaio, provvedimenti contro i sette arbitri coinvolti nel pasticcio. Uno di loro, quindi, potrebbe anche partecipare al Super Bowl. Questa ipotesi sembra in ogni caso poco probabile dato che la NFL si è detta molto imbarazzata per gli errori commessi. Il commissioner ha addirittura definito inaccettabile l'arbitraggio della partita. Mike Pereira, responsabile degli arbitraggi, sicuramente non vorrà  correre rischi nella gara più importante della stagione.

Un'ultima considerazione sul modo in cui i Giants hanno gestito la cosa. Nessun giocatore, a parte Seubert, ha dato la colpa dell'accaduto soltanto agli arbitri. Fassell, dopo le critiche emesse a caldo, ha ammesso nei giorni successivi che la colpa è della squadra per aver sprecato ventiquattro punti di vantaggio ed essere arrivata a giocarsi tutto a sei secondi dalla fine. Ci si augura che in Italia si possano accettare i verdetti del campo, anche sbagliati, con la stessa calma dimostrata dai Giants, senza interrogazioni parlamentari, processi televisivi e quant'altro.

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