Una tifosa di St.Louis invita i giocatori dei 49ers a non fare del male all'ultimo quarterback rimasto ai Rams
I Rams sono tornati. Peccato che la stagione per loro sia finita ieri. Nell'ultimo Monday night della stagione, contro i San Francisco 49ers, sono riusciti a rimontare un deficit di diciassette punti, vincendo l'incontro 31 a 20.
Per farlo hanno dovuto eguagliare il record della franchigia di punti segnati nell'ultimo quarto di gara (28) ed affidarsi, ad inizio gara, all'ultimo quarterback rimasto nel roster, Scott Covington.
La rimonta è iniziata nell'ultimo quarto con un passaggio di Martin (subentrato a Covington) al tight end Brandon Manumaleuna nella end-zone con undici minuti e mezzo da giocare. È arrivato poi un altro touchdown da 26 yard di Isaac Bruce che riavvicinava i Rams ai 49ers (17 a 20).
Il gioco fondamentale della partita è stata però la palla rubata dal cornerback Dre Bly a Garrison Hearst, running back dei 49ers. Bly, preso possesso del pallone, ha quindi corso per 20 yard fino alla end-zone dando il vantaggio decisivo ai Rams (24 a 20). Quello di Bly è stato il primo touchdown difensivo stagionale di St.Louis.
L'ultima segnatura, che ha fissato il punteggio sul risultato finale, è di Ernie Conwell che riceve un passaggio di 32 yard di Martin quando mancavano poco meno di due minuti alla fine dell'incontro.
I Rams per tre quarti di gara avevano dato l'impressione di essere già in vacanza. San Francisco, nel primo tempo, è stata libera di fare quello che voleva, mettendo insieme 224 yard e costruendosi un vantaggio di diciassette punti (17 a 0) nonostante l'assenza di Terrell Owens. I 49ers hanno fatto a meno anche del quarterback titolare Jeff Garcia che, dopo il primo drive, è stato richiamato in panchina da Steve Mariucci per riposare in vista della gara di domenica con i Giants.
San Francisco ha rotto la parità iniziale con un drive durato più di dodici minuti (record stagionale nella NFL) da cui è scaturito un field goal di 19 yard trasformato da Jeff Chandler. Guidati da Tim Rattay, quarterback di riserva, i 49ers riescono a segnare anche due touchdown prima dell'intervallo fissando il punteggio sul 17 a 0.
La prima marcatura è di Tai Streets che elude il controllo del cornerback Travis Fisher e riceve il passaggio di Rattay. Il gioco decisivo del possesso è stato la corsa per 35 yard del running back Kevan Barlow. Il linebacker Robert Thomas era nella giusta posizione per bloccare l'avversario dietro la linea di scrimmage ma, come già è successo tante altre volte quest'anno, ha mancato il giocatore che ha quindi potuto continuare la sua corsa.
Anche il secondo touchdown è stato segnato da Tai Streets che ha ricevuto un passaggio da 27 yard di Rattay ed ha battuto il cornerback Jason Whitley. Ancora una volta è stato decisivo Barlow che ha mantenuto vivo il possesso con una corsa di 33 yard.
I Rams, oltre ad avere problemi in difesa, faticavano anche in attacco. L'allenatore dei Rams privo di Warner e Bulger ha dovuto schierare come quarterback titolare l'inesperto Scott Covington. La partita dell'ex Bengals è durata due soli possessi.
Dopo due sack Martz ha deciso di richiamarlo definitivamente in panchina. Al suo posto è subentrato Jamie Martin che non era partito titolare per una contusione al ginocchio. L'unico giocatore a farsi notare in attacco è stato Marshall Faulk che, seppur reduce da un infortunio, si è battuto in ogni scontro ed ha trascinato i compagni nella rimonta finale.
Nel secondo tempo e soprattutto nel quarto finale i cambi effettuati dall'allenatore di San Francisco hanno indebolito i 49ers e permesso ai Rams l'insperato recupero.
Dopo tre anni consecutivi di partecipazione ai playoff per St.Louis si apre una difficile off-season che porterà sicuramente dei cambi nello staff tecnico difensivo e costringerà i dirigenti a decidere se tenere Warner o cederlo a qualche altra franchigia. La vittoria di ieri, per quanto possa aver risollevato gli animi dei Rams, ha paradossalmente fatto più male che bene alle prospettive future della franchigia: il record stagionale (portato a 7-9) ieri, infatti, potrebbe costare ai Rams una posizione favorevole nel prossimo draft.
L'attenzione dei 49ers si sposta ora sui Giants. Domenica ospiteranno la squadra di New York, caricata dalle imprese delle due ultime settimane di regular season ad Indianapolis e contro gli Eagles. San Francisco spera di poter schierare il cornerback Jason Webster (distorsione alla caviglia) e Owens. Dopo essersi riposato due settimane, il ricevitore dovrebbe aver superato i problemi al piede e all'inguine ed essere in grado di essere una spina nel fianco della secondaria avversaria.