Clinton Portis, RB di Denver, si augura di poter festeggiare altri 4 td contro i Raiders
DENVER (8-6) @ OAKLAND (9-5)
I Raiders sono usciti notevolmente ridimensionati nelle loro ambizioni dall’incontro di domenica scorsa a Miami e cercheranno immediatamente di rifarsi vincendo la partita contro gli eterni rivali di Denver.
L’attacco di Oakland domenica scorsa a causa di interferenze nel sistema di comunicazione sul campo e di una prestazione disastrosa della offensive line (Gannon costretto continuamente a liberarsi in fretta del pallone e vittima di 5 sack) ha prodotto soltanto 218 yard totali contro una media di 411 nelle precedenti gare.
Dovrebbe portare benefici il probabile rientro di Woodson che si occuperà di ritornare i punt liberando così di questo peso Tim Brown che potrà quindi concentrarsi solo sulla ricezione dei palloni e cercare di farne cadere il meno possibile. Woodson farà comodo anche alla linea secondaria dove, per gli infortuni di Buchanon e James, coach Callahan ha gli uomini contati. Oakland quindi, per evitare una sconfitta che potrebbe anche escludere dai playoff, farà affidamento su Gannon, sperando che riesca a ripetere i numeri della decima giornata in cui trascino la squadra al successo sui Broncos lanciando per 352 yard e 3 touchdown.
Il coach dei Denver Broncos, Mike Shanahan, si augura di essere riuscito a risolvere i guai della secondaria escludendo O’Neal ed inserendo Poole. Quello dei cornerback è il maggior problema da risolvere: tenere a bada Rice, Brown e Porter non sarà un’impresa facile anche se nella gara di domenica scorsa pur concedendo quasi 500 yard agli avversari la difesa ha mostrato segni di progresso. Per mettere punti sul tabellone Shanahan si affiderà come al solito ai lanci di Griese che dovrà sfruttare le assenze nella secondaria di Oakland e alle corse di Portis (4 touchdown contro Kansas City).Tutta da guardare l’ennesima sfida a distanza fra Al Davis (proprietario dei Raiders) e Shanahan (licenziato da Davis agli inizi della sua carriera).
Infortunati: Deltha O’Neal CB (DEN) probabile – Charles Woodson CB (OAK) probabile
Giocatori chiave: Brian Griese QB (DEN) – Clinton Portis RB (DEN) – Rich Gannon QB (OAK) – , Charles Woodson CB (OAK)
Possibili “flop”: Trevor Pryce DT (DEN) – Tyrone Poole CB (DEN) – Napoleon Harris LB (OAK)
TENNESSEE (9-5) @ JACKSONVILLE (6-8)
Solo tre anni Titans e Jaguars si affrontavano nella gara che assegnava il titolo della AFC e dopo la terza sconfitta in tre gare subita dai Jaguars in molti si aspettavano la nascita di una rivalità che avrebbe determinato ogni anno la squadra più forte della conferenza.
Oggi invece le due squadre affrontano situazioni completamente differenti: Tennessee, reduci da otto vittorie in nove gare, dopo aver stupito l’intera nazione lunedì battendo New England si candida per il titolo divisionale trascinata da McNair e George mentre Jacksonville è la peggior squadra della AFC se escludiamo l’expansion team Houston.
Sulla carta sembra un confronto scontato date la difficoltà di Brunell (solo una gara con più di 250 yard) e il ritorno in squadra di Kearse che ha caricato tutta la difesa di Tennessee. Un’incognita è la condizione fisica di McNair che non si allena da quasi un mese a causa di una serie interminabile di infortuni (l’ultimo al piede).
Infortunati: Steve McNair QB (TEN) probabile – Brad Hopkins LT (TEN) – Zach Piller G (TEN) – Samari Rolle CB (TEN) – Fernando Bryant CB (JAX)
Giocatori chiave: Steve McNair QB (TEN) – Jevon Kearse DE (TEN) – Mark Brunell QB (JAX) – Fred Taylor RB (JAX)
Possibili “flop”: Fernando Bryant CB (JAX) – Defence (JAX)
NEW ORLEANS (9-5) @ CINCINNATI (1-13)
Altra gara a senso unico. I Saints dopo lo scivolone casalingo contro Minnesota hanno l’opportunità di fare un importante passo verso i playoff vincendo contro i Bengals. Anche questi ultimi sono, loro malgrado, vicini ad un importante traguardo: se dovessero perdere ancora sarebbero sicura di avere la prima scelta nel prossimo draft.
Il problema principale di New Orleans è la difesa, ventisettesima nella NFL, che concede 26 punti a partita e non ha mai tenuto gli avversari sotto i venti punti. Per vincere si affideranno al miglior attacco della NFC, basato su Aaron Brooks (3224 yard e 26 td) e Deuce McAllister (1245 yard guadagnate in questa stagione e 13 td) ben sapendo che la difesa di Cincinnati contro la corsa è tutt’altro che imperforabile.
Il maggiore pericolo per i Saints è il running back Corey Dillon che, reduce da 4 partite non all’altezza della sua fama di ottimo rusher, cerca il riscatto personale. Tutto fa pensare ad una sconfitta dei Bengals, forse con un margine ridotto per la scarsa consistenza della difesa dei Saints.
Infortunati: Steve Gleason S (NO) – Jerome Pathon WR (NO) probabile – Darrin Smith LB (NO) probabile – Vaughn Booker DE (CIN) – Lavar Glover CB (CIN) probabile – Cory Hall FS (CIN) – Peter Warrick WR (CIN) probabile
Giocatori chiave: Deuce McAllister RB (NO) – Aaron Brooks QB (NO) – Darrin Smith LB (NO) – Corey Dillon RB (CIN) – Jon Kitna QB (CIN)
Possibili “flop”: Dale Carter CB (NO) , Sammy Knight FS (CIN) – difesa (CIN)
NY GIANTS (8-6) @ INDIANAPOLIS (9-5)
Entrambe le squadre sono alla ancora in lotta per i playoff seppur con obiettivi diversi. I Giants dopo aver vinto due partite consecutive contro avversari mediocri (Washington e Dallas) devono vincere le due partite rimanenti e sperare in un passo falso di Atlanta o New Orleans per sperare in una wild-card mentre i Colts devono vincere le ultime due gare per essere campioni divisionali e giocare almeno una partita dei playoff in casa.
Sarà decisivo per i Giants la prestazione della secondaria che dovrà in qualche modo arginare Marvin Harrison (1556 yard guadagnate finora e record NFL di ricezioni con 127) e variare continuamente gli schemi adottati per impedire a Payton Manning di leggere lo schieramento difensivo e chiamare audibles vincenti (come già successo con Cleveland e Philadelphia).In attacco Coach Fassell sulla linea di scrimmage si affiderà ai lanci del quarterback Collins (guida la NFC con 3451 yard) verso il tight end Jeremy Shockey e ai giochi di corsa con Barber e il ritrovato Dayne.
La squadra di Dungy, reduce da cinque vittorie in sei partite, dovrà sfruttare al massimo il momento di grazia di Harrison cercando anche di variare strategia usando i running back James e Mungro. La defensive line dei Colts, una delle migliori della lega ai Giants, tenterà di mettere sotto pressione il quarterback avversario costringendolo a brutti lanci e di bloccare Shockey che, se in giornata, è in grado di imbarazzare il marcatore diretto. È in ogni caso favorita Indianapolis, non fosse altro per le prestazioni negative di New York con avversari con record vinte-perse positivo (4 sconfitte su 4).
Infortunati: RG Jason Whittle RG (NYG) – Will Peterson CB (NYG) –
Ron Dixon WR (NYG) – Nick Greisen LB (NYG) probabile – Delvin Joyce (NYG) probabile – Ricky Williams RB (IND) – Jason Doering CB (IND)
Giocatori chiave: Marvin Harrison WR (IND) – Jeremy Shockney TE (NYG)
Possibili “flop”: Will Allen CB (NYG) – Will Peterson CB (NYG) – Marcus Washington LB (IND) – David Gibson SS (IND)
SAN DIEGO (8-6)@ KANSAS CITY (7-7)
L'allenatore di San Diego torna nella città dove ha allenato per dieci stagioni nel momento più difficile per i Chiefs che dovranno fare a meno dei due running back, di tre ricevitori e del kicker titolare. L'assenza più pesante è sicuramente quella di Priest Holmes, leader NFL per yard corse, che ha concluso, a causa di un infortunio all'anca, la sua stagione domenica scorsa a Denver.
Considerata la situazione nella AFC (tre team a 8-6 per un posto nei playoff) i Chargers non possono più permettersi passi falsi. Schottenheimer dopo aver provato la settimana scorsa, con esito negativo, Doug Floutie sembra orientato a schierare come quarterback Brees nella speranza di rivitalizzare un attacco che non può sempre affidarsi al running back Tomlinson anche a causa dei numerosi infortuni alla offensive line.
I Chiefs, che hanno ormai pochissime speranze di fare i playoff, baseranno il loro gioco sui lanci sperando che il quarterback Trent Green riesca, nonostante tutti i giocatori inesperti che si troverà intorno, a supplire all'assenza di Holmes.
Infortunati: Curtis Conway WR (SD) – Quentin Jammer CB (SD) probabile – Priest Holmes RB (KC) – fullback Tony Richardson FB (KC) – Johnnie Morton WR (KC) – Marc Boerigter WR (KC) – Dante Hall WR/KR (KC)
Giocatori chiave: LaDainian Tomlinson RB (SD) – Trent Green QB (KC)
Possibili “flop”: Drew Brees (SD) – attacco (KC)
CLEVELAND (7-7)@ BALTIMORE (7-7)
A Baltimore si affronteranno due squadre con lo stesso record ma con stati d'animo completamente differenti. I Browns devono riscattarsi dopo la sconfitta casalinga di domenica scorsa con Indianapolis in cui non è bastato essere avanti 16 a 0 all'intervallo per vincere.
Oltre ad aver ridotto sensibilmente le chance di playoff, la partita ha agitato gli animi in casa Browns e già si parla di epurazioni per il prossimo anno (sarebbero coinvolti anche nomi importanti come il quarterback Tim Couch e i giocatori offensivi Brown e Warren).
I Ravens invece, in caso di vittoria, possono andare a giocarsi i playoff a Pittsburgh nel prossimo turno se gli Steelers dovessero perdere con Tampa. Coach Billick ha richiesto anche la collaborazione del pubblico per aiutare la squadra nell'impresa.
Cleveland ha sofferto tutto l'anno per la leggerezza del gruppo di linebacker che in molte occasioni hanno concesso lunghe corse ai running back avversari. È quindi fondamentale per avere qualche speranza di successo riuscire a bloccare il back dei Ravens, Jamal Lewis, che già nel precedente incontro fra le franchigie ottenne ottimi numeri (187 yard), e guarire Couch dalla sindrome Ravens (4 td e 10 intercetti in 6 gare).La strategia di Baltimore per vincere è semplice: palla a Lewis, evitare palle perse e giocare duro in difesa.
Infortunati: Courtney Brown DE (CLE) – Corey Fuller CB (CLE) probabile – Dennis Northcutt WR (CLE) probabile – Bennie Anderson G (BAL) probabile – Chris Redman QB (BAL) probabile – Ron Johnson WR (BAL) probabile – Tom Knight CB (BAL) probabile
Giocatori chiave: Tim Couch QB (CLE) – Jamal Lewis RB (BAL) – difesa (BAL)
Possibili “flop”: Robert Griffith S (CLE) – Dwayne Rudd LB (CLE) – Tim Couch QB (CLE) – Jeff Blake QB (BAL)
NY JETS (7-7)@NEW ENGLAND (8-6)
I Patriots si presentano con molti dubbi a questa importante partita dopo essere stati dominati da Tennessee nel Monday Night Football ponendo fine ad una striscia vincente di tre gare. Si sente la necessità oltre che di una vittoria che li avvicinerebbe ai playoff (dovessero vincere le prossime due gare vincerebbero il titolo divisionale) anche di una prestazione convincente da parte dell'attacco campione in carica.
Anche i Jets vengono da una sconfitta che ha lasciato ombre pesanti sul futuro della squadra. Tutti si aspettavano una comoda vittoria contro i Chicago Bears (decimati da mille infortuni) ed invece è arrivata una sconfitta che ha quasi del tutto precluso la postseason (sono matematicamente ancora in corsa).Dopo l'avvicendamento Testaverde – Pennington i Jets sembravano recuperati e l'avvio disastroso era stato dimenticato.
Per vincere New York si affiderà in attacco alla coppia Pennington-Coles e soprattutto al running back Curtis Martin (127 yard di corsa contro Chicago).La linea difensiva e i linebacker dei Jets ricordano molto quelli dei Titans (gioco molto fisico) ed ora che sono stati superati i problemi di adattamento di molti giocatori agli schemi (compresa una rissa chiarificatrice precedentemente alla gara con i Bears) coach Edwards spera di vendicare l'umiliante sconfitta subita nella seconda settimana (Jets battuti 44 a 7).
Infortunati: Santana Moss WR (NYJ) probabile – Richie Anderson FB (NYJ) probabile – Curtis Martin HB (NYJ) probabile – Otis Smith CB (NE) – Leonard Myers CB (NE) probabile
Giocatori chiave: Curtis Martin RB (NYJ) – John Abraham DE (NYJ) – Ty Law CB (NE) – Antowain Smith RB (NE) – Tom Brady QB (NE)
Possibili “flop”: Wayne Chrebet WR (NYJ) – Damien Robinson S (NYJ) – linea difensiva (NE)