Plaxico Burress ancora una volta sarà decisivo nel moday night contro Tampa
La preview della penultima giornata della NFC:
>MIAMI (9-5)@MINNESOTA (4-10)
Dopo la grandissima prestazione contro Oakland e la conseguente vittoria, Miami si trova ad affrontare una squadra in buona salute che ha messo nei guai anche New Orleans domenica scorsa. L’attacco dei Vikings sembra uno dei più equilibrati della NFL, con un ottimo quanto inaspettato runningback come Michael Bennett ed un quarterback che, errori permettendo, riesce ad essere micidiale sia nelle corse che nei lanci; qui trova come finalizzatori un grandissimo come Moss ed una rivelazione come Bates. Miami, d’altronde, fa del gioco di corsa la sua prerogativa con il fantastico Ricky Williams (alla ricerca del primato di yarde nella NFL) ma, con il ritorno di Fiedler ha trovato anche un certo gioco di passaggi continuo ed efficace. Tema della partita sarà la prestazione della secondaria di Minnesota, penultima nel ranking contro i passaggi. Se Fiedler riuscirà ancora una volta a stbilire un buona intesa con i suoi ricevitori allora Ricky Williams farà il resto.
Infortunati: Jamie Nails G (MIN)
Giocatori chiave: Michael Bennett RB (MIN) – Ricky Williams RB (MIA) – Jay Fiedler QB (MIA) – Chris Chambers WR (MIA)
Possibili “flop”: Defense (MIN) – Daunte Culpepper QB (MIN) – James McKnight WR (MIA)
>SAN FRANCISCO (9-5)@ARIZONA (5-9)
Con la qualificazione ai playoff ormai già conquistata in anticipo e l’impossibilità di lottare per l’home-field advantage (a meno di clamorose sconfitte), San Francisco affronterà i rivali di division, nella quale ha praticamente dominato vincendo tutte le gare. Per Arizona, invece, il problema di quest’anno, è stato soprattutto difensivo, con prestazioni davvero da incubo! Sia nel fermare le corse che nel proteggere i lanci si è rivelata una delusione totale, ed ora, contro una della squadre più attrezzate in attacco può soltanto sperare di non…affondare. Il potenziale dei 49ers è espresso alla grande grazie ad un sempre costante Jeff Garcia ma, ancor di più dall’immenso Terrell Owens che con le sue acrobatiche ricezioni riesce sempre a stupire tutti. Nel reparto runningabck, invece, ci sono due ottimi giocatori come Hearst e Barlow che fanno della compatibilità la loro arma migliore. Contro una difesa così messa male come quella dei Cardinals è difficile attendersi una miracolosa vittoria di Arizona.
Infortunati: Zack Bronson FS (SFO) – Saleem Rasheed OLB (SFO) – Jamie Winborn ILB (SFO) – Jamal Robertson RB (SFO) probabile – Levar Fisher OLB (ARI) – Frank Sanders WR (ARI) – John Fina T (ARI) probabile – Pete Kendall G (ARI) probabile
Giocatori chiave: Jeff Garcia QB (SFO) – Terrell Owens WR (SFO) – Garrison Hearst RB (SFO)
Possibili “flop”: Defense (ARI) – Jake Plummer QB (ARI) – Jason McAddley WR (ARI)
>PHILADELPHIA (11-3)@DALLAS (5-9)
Forse sarà la partita decisiva per Dallas, non tanto per orgoglio proprio, quanto per salvare la panchina di coach Dave Campo, contestatissimo nelle ultime deludenti partite. Visto che difronte troveranno una delle squadre più forti attualmente ed in gran forma, sembra difficile per i Cowboys una simile impresa. Dopo l’infortunio di McNabb, gli Eagles hanno vinto tutte le partite disputate grazie in particolar modo ad una difesa formidabile che conta la cifra record di 7 giocatori nominati al Pro Bowl. I quarterback che hanno sostituito il grande McNabb, prima Detmer e poi A.J. Feely hanno davvero ben figurato. La difesa, come detto, è il reparto che ha maggiormente impressionato sia contro le corse che nei lanci. Dallas, d’altro lato, non è che sfiguri del tutto in questo reparto, ma è l’attacco e destare molta preoccupazione in quanto il grande Emmitt Smith sembra sulla strada del ritiro e la mancanza di un quarterback di “peso” ne fa sentire ancora più la mancanza.
Infortunati: Derrick Burgess DE (PHI) – Donovan McNabb QB (PHI)
Giocatori chiave: Defense (PHI) – David Akers K (PHI) – Joey Galloway WR (DAL)
Possibili “flop”: Emmitt Smith RB (DAL) – Chad Hutchinson QB (DAL) – Dorsey Levans RB (PHI)
>DETROIT (3-11)@ATLANTA (8-5-1)
Dopo la delusione della sconfitta incredibile contro Seattle nei playoff (la vittoria era ad un passo se Feely non sbagliava il field-goal decisivo) Atlanta deve a tutti costi portare a casauna vittoria per non compromettere definitivamente le speranze di qualificazione. I Lions, d’altronde, non sembrano abbastanza attrezzati per fermare la “furia” Michael Vick. Dopo l’infortunio di Harrington fuori per il resto della stagione (per loro solo 2 gare!) e l’altrettando preoccupante stato di forma di James Stewart, Detroit è in piena emergenza e contro una solida difesa come quella dei Falcons sarà ancora più difficile giocare. La chiave dell’incontro sarà tutta nella prestazione della linea difensiva di Detroit che si è comportata discretamente nel bloccare i runningback e potrebbe essere fondamentale per l’esito della partita riuscire a limitare la pericolosità e il movimento di Vick. Atlanta, invece, seppur alle prese con problemi fisici di Dunn è una squadra micidiale ed imprevedibile grazie proprio al suo quarterback e ad un bravo wide receiver come Fineran.
Infortunati: Luther Elliss DT (DET) – Joey Harrington QB (DET) – Bracy Walker SS (DET) – Stockar McDougle T (DET) – Roberto Garza C (ATL) – Shawn Jefferson WR (ATL) probabile
Giocatori chiave: Michael Vick QB (ATL) – Brian Finneran WR (ATL) – T.J. Duckett RB (ATL) – Bill Schroeder WR (DET)
Possibili “flop”: Defense (DET) – Mike McMahon QB (DET) – Shawn Jefferson WR (ATL)
>CHICAGO (4-10)@CAROLINA (5-9)
Due squadre completamente differenti, che hanno deluso le aspettative di inizio stagioni con prestazioni mediocri e a volte catastrofiche. Chicago, sembra soltanto lontana parente della grande squadra di un anno fa, con una difesa che ha mostrato tutti i suoi limiti in qualsiasi condizione. Carolina, invece, dopo le 8 sconfitte consecutive è tornata ad essere la squadra meno attrezzata della conference, anche se ad inizio stagione aveva mostrato il contrario (3 vittorie consecutive). La mancanza di un quarterback di “peso” in entrambe le compagini ha limitato notevolmente le alternative in attacco che, quasi sempre, stagna sulle 50yarde incapace di offendere e finalizzare. Però la diversità , per quest’anno, consiste nella ottima prestazione della difesa di Carolina (a dispetto di quella dei Bears) sia contro le corse che nei passaggi. Per Chandler e compagni sarà davvero molto dura…
Infortunati: John Davis TE (CHI) – Jim Miller QB (CHI) – Christian Peter DT (CHI) – R.W. McQuarters CB (CHI) probabile
Giocatori chiave: Defense (CAR) – Muhsin Muhammad WR (CAR) – Marty Booker WR (CHI) – Paul Edinger K (CHI)
Possibili “flop”: Chris Chandler QB (CHI) – Leo Johnson RB (CHI) – Dee Brown RB (CAR)
>BUFFALO (7-7)@GREEN BAY (11-3)
Emozioni completamente contrastanti tra Buffalo e Green Bay. I Bills sono davvero all’ultima spiaggia, anche se, le davvero residue speranze di qualificazione, dipendono in gran parte dai risultati di Miami e New England. Green Bay, invece, dopo il tanto atteso titolo della division North, è in aperta competizione per l’home field advantage che nei playoff è fondamentale. C’è da attendersi una gara tipicamente “natalizia” con abbondante neve e freddo, ma per queste due squadre non è un problema. L’attacco dei Packers, completo e polivalente conterà sul ritorno a pieno ritmo di Ahamn Green e del sempre bravissimo Brett Favre. Soprattutto Green contro una difesa classificata penultima contro le corse potrebbe essere l’arma in più. D’altronde anche il suo rivale Travis Henry potrebbe esserlo visto che la linea difensiva di Green Bay quest’anno è stata molto evanescente concedendo ben 130yarde a partita. Sarà tutto un fatto di runningback…
Infortunati: Jason Bostic CB (BUF)
Giocatori chiave: Ahamn Green RB (GNB) – Brett Favre QB (GNB) – Travis Henry RB (BUF) – Drew Bledsoe QB (BUF)
Possibili “flop”: Defense (BUF) – Dave Moore TE (BUF) – Terry Glenn WR (GNB)
>HOUSTON (4-10)@WASHINGTON (5-9)
L’expansion team di Houston al suo primo anno di NFL, ha mostrato grande carattere ed anche sufficiente forza vincendo 4 partite che molti non pronosticavano nemmeno. Washington, invece dopo i proclami di vittorie assicurate dal nuovo coach Spurrier si è dissolta con l’inesperienza dello stesso coach e della sua giovane squadra. Hanno praticamente fallito tutti gli obiettivi, compreso quello della vittoria sui tanti odiati Cowboys, mentre Houston è proprio contro i “cugini” che hanno offerto la migliore prestazione. La grande differenza tra i Texans e i Redskins è tutta nelle prestazioni dell’attacco, visto che quello di Houston figura ultimo nei passaggi e penultimo nelle corse: praticamente non esiste! Washington, invece, ha regalato troppi possessi alle difese avversarie, causa continue amnesie dei ben 4 quarterback che si sono alternati. Stephen Davis sembra l’unico vero talento dell’attacco ma, l’ormai quasi sicuro divorzio con i Redskins ne potrebbe limitare l’impiego.
Infortunati: Stephen Davis RB (WAS) – Danny Wuerffel QB (WAS) probabile
Giocatori chiave: James Allen RB (HOU) – Billy Miller TE (HOU) – Rod Gardner WR (WAS)
Possibili “flop”: Corey Bradford WR (HOU) – Darnerien McCants WR (WAS) – Zeron Flemister TE (WAS)
>ST. LOUIS (6-8)@SEATTLE (5-9)
Entrambe fuori dalla lotta per i playoff, non hanno più niente da perdere e potrebbero offrire uno spettacolo inatteso. I grandi favoriti ad inizio anno (St. Louis) hanno clamorosamente fallito l’obiettivo a causa di problemi generali riguardanti sia lo staff-coach che alcuni giocatori chiave come Kurt Warner. Nel frattempo la grande esplosione del giovane Marc Bulger naturale sostituto di Warner, ha dato molte speranze per il futuro. Seattle, invece, si è resa conto che giocare soltanto grazie alle superbe prestazioni di uno dei migliori runningback come Shaun Alexander non assicura sempre vittorie e la grave mancanza di un bravo quarterback ne limita ancor di più le possibilità . Per la difesa se si possono considerare simili nel profondo altrettanto non lo sono nella linea difensiva, con quella Rams notevolmente più forte e sempre formidabile contro i runningback. Se riusciranno in un’altra grande prestazione per Alexander ci saranno non pochi problemi.
Infortunati: Orlando Pace T (STL) – Anton Palepoi DE (SEA)
Giocatori chiave: Shaun Alexander RB (SEA) – Marshall Faulk RB (STL) – Marc Bulger QB (STL) – Torry Holt WR (STL)
Possibili “flop”: Matt Hasselbeck QB (SEA) – Defense (SEA) – Darrel Jackson WR (SEA)
>PITTSBURGH (8-5)@TAMPA BAY (11-3)
Bellissima e importantissima sfida tra i Steeleers e i Buccaneers nel monday night numero 16 di quest’anno. Sfida aperta a qualsiasi risultato, visto che Pittsburgh deve assolutamente vincere per non compromettere la qualificazione ai playoff e Tampa che invece è interessata ad ottenere l’home field advatange che, per una squadra che fuori casa nei playoff non ha mai vinto, è fondamentale. Sarà un gran spettacolo vedere l’attacco di Pittsburgh guidato dal ritrovato Tommy Maddox contro la difesa più forte sui lanci di Tampa; così come sarà spettacolo osservare l’anemico running-game di Tampa contro la difesa più forte contro le corse. Sono proprio questi reparti difensivi a fare la differenza anche se alcuni giocatori chiave in attacco (proprio come Maddox e Johnson) hanno dato un grandissimo appoggio. La chiave della partita sarà proprio nelle prestazioni difensive e nell’abilità di sfruttare le pochissime occasioni offerte da queste ultime per i rispettivi attacchi.
Infortunati: Verron Haynes FB (PIT)
Giocatori chiave: Brad Johnson QB (TAM) – Keyshawn Johnson WR (TAM) – Hines Ward WR (PIT) – Plaxico Burress WR (PIT)
Possibili “flop”: Michael Pittman RB (TAM) – Jerome Bettis RB (PIT)