Ottima la partita di Chris Chambers per i Dolphins…
Bisogna necessariamente attendere l'esito del Monday Night tra Tennessee e New England per avere un quadro chiaro della corsa ai playoff della Afc, nel frattempo si può dire che continua a regnare l'equilibrio in tutte le division.
Miami allunga nella Afc East fermando i Raiders che rimangono comunque in vetta alla loro division, mentre è forse decisivo lo scatto di Pittsburgh nella Afc North. Torna alla vittoria anche Indianapolis che aspetta ora una buona notizia dal Monday Night per riprendersi la vetta della Afc South.
La prossima settimana dovremmo avere i primi verdetti certi: la doppia sfida interdivisionale tra Raiders e Broncos e tra Chargers e Chiefsc e le sfide a distanza tra Miami e Patriots e tra Colts e Titans potrebbero essere, finalmente, decisive.
Andiamo a vedere, division per division, come è andata la quindicesima settimana di gare.
AFC EAST
(Miami 9-5, New England 8-5, NY Jets 7-7, Buffalo 7-7)
Se i Dolphins volevano mettere pressione su New England in vista del Monday Night di Tennessee, hanno centrato il loro obiettivo: nella partita più attesa della giornata, quella che li opponeva a Oakland si sono imposti con grande autorità e mostrando un'ottima condizione generale.
I Dolphins sono sempre stati avanti: Cris Carter ha segnato il suo primo Td dopo il ritorno, Ricky Williams ha interrotto la striscia di due gare oltre le 200 yards correndo “solo” per 101 yards, Chambers riceve per 138 yards (massimo in carriera) ma ad impressionare particolarmente è stata la difesa, impeccabile contro il gioco di corsa e capace di tenere Gannon e le sue bocche da fuoco sotto le 300 yards su lancio.
Spaventosa, ancora una volta, la prova di Taylor che chiude con 3 sacks e 2 fumble forzati. La gara la chiude però Surtain, che con il sesto intercetto della sua stagione blocca il drive del possibile pareggio negli ultimi minuti di gara.
Vola Miami e si rialza anche Buffalo: per i Bills la vittoria su San Diego è una boccata d’aria fresca ma i playoff sembrano piuttosto distanti. Bledsoe ha avuto una giornata poco felice (107 yards e 0 Td) e così è toccato a Henry prendersi sulle spalle la squadra: 144 yards e 2 td per il running back che vince anche la sfida personale contro Tomlinson, al solito l’unica luce nell’attacco dei californiani.
Buffalo mette in mostra un’ottima solidità difensiva, tenendo i Chargers a 10 punti e resistendo al tentativo finale orchestrato da Flutie. A quota 7 vinte-7 perse Buffalo affianca i New York Jets, usciti sconfitti dalla sfida con Chicago.
I Jets vedono forse infrangersi il loro sogno di agguantare i playoff dopo la grande rimonta dell’ultimo mese e mezzo, proprio contro un avversario allo sbando e senza stimoli come i Bears. Martin ha giocato alla grande, Pennington ha giocato un’altra gara efficace e precisa, a tradire questa volta è stato Coles: un suo fumble nel momento decisivo della partita pesa fortemente sul 20-13 finale.
AFC NORTH
(Pittsburgh 8-5-1, Baltimore 7-7, Cleveland 7-7, Cincinnati 1-13)
La sconfitta casalinga con Houston della settimana scorsa aveva acceso la spia dell'allarme in casa Pittsburgh. La reazione mostrata da Bettis e compagni contro Carolina ha fugato i dubbi sul momento dei gialloneri che si avvicinano in modo forse decisivo alla postseason.
Contro i Texans erano state decisive, in negativo, le palle perse, contro i Panthers lo sono state in positivo, come decisivo è stato l'apporto di Jerome Bettis, che ha segnato nel secondo tempo i due TD che hanno chiuso la gara. La difesa ha avuto la meglio sul modesto attacco di Carolina, recuperando tre fumble e intercettando Weinke, in attacco la buona vena di Burress (120 yards e 1 td) è bastata per fiaccare la resistenza della squadra di Fox.
La vittoria degli Steelers è ancora più importante alla luce del risultato di Cleveland dove i Browns si sono fatti rimontare da Indianapolis gettando al vento una grande chance. Il primo tempo è stato dominato da Cleveland: due td di Morgan e Johnson e un fg di Dawson hanno suggellato la superiorità dei padroni di casa mandando le squadre negli spogliatoi sul 16-0 Browns. Nella ripresa la musica è cambiata: Manning e Harrison hanno dato la svolta alla partita, colpendo a ripetizione la secondaria di Cleveland e anche in attacco Couch ha faticato, non riuscendo ad esprimersi sugli ottimi livelli del primo tempo. Nel quarto periodo è arrivato il sorpasso firmato Harrison e Mungro: questa volta niente miracoli nel finale per Cleveland.
I Browns vedono allontanarsi Pittsburgh e vengono superati, a causa dei risultati negli scontri diretti da Baltimore. I Ravens hanno avuto a fatica la meglio di Houston nonostante il conto delle palle recuperate dica 4-0 Baltimore: poteva essere una passeggiata e invece i Ravens hanno rischiato nel finale. L’ottima prova di Blake (228 yards e 2 td) è stata assecondata dal kicker Stover, a segno con 3 field goals, Hartwell ha guidato una difesa sempre attenta ed aggressiva. Difficile che si concluda con i playoffs ma la stagione di Baltimore, dopo un’estate di rivoluzioni, è stata senza dubbio più positiva del previsto.
Buio pesto sui Cincinnati Bengals, giunti alla tredicesima sconfitta stagionale dopo lo stop casalingo con Jacksonville. Le solite comiche: il td decisivo di Smith (il terzo della giornata lanciato da Brunell) arriva dopo una penalità contro lo special team di Cincinnati formato da 12 uomini anziché da 11. Decisivi alla fine i due palloni persi dall’attacco dei Bengals contro gli zero persi dai Jags.
AFC SOUTH
(Indianapolis 9-5,Tennessee 8-5, Jacksonville 6-8, Houston 4-10)
In svantaggio negli scontri diretti, Indianapolis non può permettersi di arrivare alla pari con Tennessee: coach Dungy e i suoi tiferanno Patriots lunedi sera davanti alla tv, sperando che i campioni del mondo sgambettino i Titans conservando il primo posto dei Colts in vetta alla Afc South.
II 28-23 con cui Indianapolis ha espugnato Cleveland vale tanto oro quanto pesa: la squadra di Dungy perdeva 14-0 all'intervallo prima di rovesciare la gara con due a TD a testa di Harrison (nuovo record di ricezioni in una singola stagione) e di Mungro. Bella è stata la sfida tra i due quarterback: Couch ha giocato un'ottima gara senza commettere errori, ma alla fine, grazie anche al clamoroso talento di Marvin Harrison, la punta Manning.
Vittoria anche i Jacksonville Jaguars che sono però fuori dai playoffs: contro Cincinnati i Jags hanno faticato più del previsto ma i Td di Jimmy Smith e di Mack hanno chiuso la pratica nel secondo tempo. Ottima la prova di Mark Brunell che lancia tre Td pass senza commettere errori.
Chiudono la division gli Houston Texans, sconfitti da Baltimore al termine di una partita piuttosto emozionante. I Texans hanno commesso troppi errori (due intercetti lanciati da Carr) ma ciò nonostante sono riusciti a tornare in partita nel finale e a mettere paura ai Ravens con una prova di cuore e orgoglio.
AFC WEST
(Oakland 9-5, San Diego 8-6, Denver 8-6, Kansas City 7-7)
Fermati sia i Raiders che i Chargers è stata la giornata dei Broncos che dopo tre sconfitte consecutive tornano a sorridere battendo i rivali di division di Kansas City. I Chiefs vedono passare davanti l'ultimo tram per i playoff ma non riescono a salirci a causa di un primo tempo davvero deficitario.
La partita è vissuta tutta sulla esaltante sfida tra i due runningbacks, Priest Holmes e Clinton Portis. Il rookie di Denver ha giocato alla grande, ha infilato la settima partita con più di 100 yards su corsa (record per un rookie).
Nel primo tempo ha fatto tutto lui: due td (saranno ben quattro alla fine) e due fumble che tuttavia l’attacco di Kansas City non è riuscito a trasformare in punti, soffocato dall’ottima difesa dei Broncos. Ben diversa la ripresa, quando i Chiefs si risvegliavano: Maslowski faceva la voce grossa in difesa (10 tackles, un sack, un intercetto e un fumble forzato), Hall (un td da 75 e uno da 49 yards!) e Holmes in attacco usavano tutta la loro velocità per scardinare il fortino di coach Shananan, correndo e ricevendo per oltre 300 yards in due. Portis segnava altre due volte e l’emozionante assalto finale dei Chiefs non riusciva a portare la gara all’overtime.
Finisce così, a meno di miracoli, il sogno dei Chiefs, si riapre quello dei Broncos che affiancano San Diego al secondo posto. Già San Diego, la squadra che dopo aver guidato a lungo la division rischia di non fare i playoff.
Contro i Bills la difesa ha fermato Bledsoe ma non ha avuto contromisure contro lo scatenato Henry. In attacco il solo Tomlinson è apparso all’altezza e Schotteneimer nel finale si è affidato, senza successo, al veterano Flutie. I Chargers hanno dovuto archiviare la seconda sconfitta in fila, e i playoffs ora sono veramente a rischio.
Passo falso anche per Oakland che dopo una striscia vincente durata cinque partite si sono arresi ai Miami Dolphins per 23-17. Gannon non è riuscito ad infilare un’altra gara oltre le 300 yards, messo alle corde dal terribile pass rush dei Dolphins, e sul tentativo di rimonta finale è stato intercettato da Surtain.
Anche la difesa ha sofferto soprattutto nel primo tempo quando ha concesso 17 punti. Nella ripresa un Td di Porter sembrava poter riaprire la gara ma il risultato non cambiava: per i Raiders un stop pesante ma assolutamente rimediabile.