Charlie Smith si invola in end zone mentre la NBC sta già trasmettendo il film Heidi!
Le prossime partite degli Oakland Raiders contro i New York Jets e i San Diego Chargers sono ricche di ricordi che riportano alla mente episodi del passato.
Il 17 novembre 1968 all'Oakland - Alameda County Coliseum è in programma una delle partite più importanti della stagione AFL; quel pomeriggio nello stadio californiano scendono in campo i New York Jets del QB "Broadway" Joe Namath e del WR Don Maynard contro gli Oakland Raiders del QB Daryle Lamonica "The Mad Bomber" e del WR Fred Biletnikoff.
L'interesse per la sfida è molto alto anche perché le due formazioni sono nelle primissime posizioni nelle rispettive conference e aspirano chiaramente ai playoff e al Super Bowl.
La partita mantiene le promesse: Daryle Lamonica lancia per 311 yards e 4 TD, Joe Namath per 381 yards e 1 TD, Maynard riceve 10 palloni per 228 yards; i tifosi allo stadio e davanti al televisore restano ipnotizzati davanti ad uno spettacolo del genere, ricco di giocate eccezionali e di colpi di scena.
A 1: 05 dal termine i Jets, grazie al field goal di Jim Turner, si portano sul 32-29, preparando gli appassionati ad un gran finale: i Raiders, dopo il susseguente kick-off, devono ripartire dalle proprie 23 yards.
Sono le 19.00 (ore di New York) e alla NBC nasce un problema, poiché sull'emittente televisiva è in programma il film per ragazzi Heidi (un'esclusiva da trasmettere in prima visione) e la partita si è dilungata oltre le 3 ore previste: dopo gli spot pubblicitari, la NBC della West Coast si ricollega con lo stadio, mentre nella costa orientale e negli stati centrali la diretta dell'incontro di football viene interrotta; incredibilmente il supervisore della NBC Dick Cline decide di trasmettere Heidi, scatenando le proteste di milioni di teleutenti furiosi e increduli.
Il giorno dopo il presidente della NBC si sarebbe scusato, affermando che la decisione era stata causata da accordi economici con la Timex (la casa di produzione del film "Heidi") che obbligavano la messa in onda del film alle ore 19.00.
Ma mentre la NBC sta trasmettendo Heidi cosa succede allo stadio?
Oakland riesce a ribaltare il punteggio grazie ad un TD pass di Lamonica per il ricevitore Charlie Smith, portandosi sul 36-32; i Raiders segnano ancora una meta, recuperando un fumble sul kick-off seguente e riportandolo in endzone.
La partita si chiude sul 43-32 e prontamente viene ribattezzata Heidi Bowl (oppure Heidi Game); per molti giornalisti quella sfida è "The best game you never saw!".
Qualche settimana dopo Raiders e Jets si sarebbero rincontrati nella finale della AFL, vinta da New York 27-23.
Il 10 settembre 1978, invece, a San Diego i padroni di casa affrontano nella seconda partita stagionale Oakland, eliminata da Denver nell'AFC Championship Game dell'anno precedente: quella sconfitta, avvenuta in maniera molto controversa, aveva lasciato molto amaro in bocca ai Raiders, pronti a rifarsi nella nuova stagione.
Ciononostante il 1978 inizia nel peggiore dei modi, infatti, Oakland viene battuta proprio dai Broncos nell'incontro inaugurale: i Raiders vogliono assolutamente rifarsi contro i Chargers per evitare di cominciare la stagione con uno 0-2.
Gli inizi però sono tutt'altro che favorevoli per Oakland, poiché Dan Fouts porta subito in vantaggio i suoi Chargers con un TD pass per il WR Mike Davis; dopo la seconda meta della giornata del fullback Hank Bauer nei primi minuti del quarto periodo, il tabellone segna 20-7 per San Diego che ormai vede la vittoria: nonostante due errori del kicker Benirschke (un FG da 28 yards e una conversione di TD), la partita sembra segnata.
I Raiders, tuttavia, rientrano in partita con un TD pass di Ken Stabler per Morris Bradshaw, ma quando manca poco più di un minuto alla fine della gara, il punteggio è ancora fermo sul 20-14: Stabler ha un'ultima possibilità per vincere, ma deve partire dalle proprie 20 yards; i tifosi di Oakland sono alquanto pessimisti, poiché Stabler ha già lanciato 3 intercetti.
Stabler, invece, risponde alla grande con una serie di passaggi molto precisi, avanzando il pallone fino alla linea delle 14 yards di San Diego; purtroppo il tempo sta per scadere e, dopo un passaggio incompleto, il QB di Oakland deve affrontare un 2nd and 10 con soli 10 secondi sul cronometro.
Il gioco successivo, purtroppo, pare senza successo, poiché l'uomo di linea difensivo Fred Dean ha ormai completato il sack, che metterebbe fine alla contesa; tuttavia un attimo prima di toccare il terreno con il ginocchio, Stabler provoca un fumble, liberandosi volontariamente del pallone: vedendo l'accaduto, il RB Pete Banaszak decide di avanzare l'ovale spingendolo con le mani e i piedi verso la endzone.
Non appena la palla varca la goal line, il TE Dave Casper ci si butta sopra e gli arbitri, alzando le braccia, segnalano un TD per i Raiders; pochi secondi dopo il kicker Errol Mann fissa il punteggio finale sul 21-20, decretando la vittoria di Oakland.
Quella giocata, diventata famosa come "The Holy Roller", non viene apprezzata dai massimi dirigenti della NFL che decidono di apportare alcune modifiche al regolamento per la stagione successiva: in caso di fumble nelle seguenti situazioni
Quarto down
Possesso all'interno delle 20 yards
Ultimi due minuti di gioco del secondo e quarto periodo
Soltanto chi ha perso il pallone lo può raccogliere e avanzare; se l'ovale viene controllato da un compagno di squadra, l'azione riparte dal punto in cui è stato commesso il fumble.