Marc Bulger ha un record invidiabile alla guida dei Rams…
St.Louis Rams vs Chicago Bears 21-16
Nonostante la quinta vittoria in fila, vittoria che riporta in parità il record dei Rams dopo il disastroso 0-5 iniziale, Mike Martz non passerà una settimana tranquilla. Kurt Warner è guarito dal suo infortunio alla mano e nella prossima settimana, sul campo dei Redskins, riprenderà il suo posto da titolare. Di conseguenza il giovane Marc Bulger se ne tornerà sulla sideline con un record di 5-0, risultato ottenuto lanciando per 1496 yards (record di tutti i tempi nelle prime cinque partite da titolare di un quarterback) e con un rating di 106.
Bella responsabilità dunque per Martz, costretto a restituire il posto a Warner, fermo a quota zero vittorie quest’anno, e a rinunciare all’imbattutto Bulger. Prima di rientrare nei ranghi Bulger (tra l’altro Warner lo sostituisce per un drive nel secondo quarto beccandosi subito un sack) si prende un’altra soddisfazione, guidando alla grande l’attacco dei Rams con 347 yards su passaggio e 2 td: lo rivedremo, magari anche in questa stagione, c’è da scommetterci.
Se i Rams proseguono nella rimonta verso i playoffs, continua invece il calvario dei Bears, che al Jones Dome incassano l’ottava sconfitta in fila e rimangono desolatamente all’ultimo posto solitario della Nfc North. La squadra di Jauron torna però in riva al Michigan a testa alta, dopo aver dato filo da torcere ai Rams e dopo essere stati in partita fino alla fine.
L’inizio per la verità sembra tutto di marca gialloblu: Bulger entra subito in partita, trova un paio di volte Bruce in profondità ed affida a Conwell il pallone per la corsa in end zone che apre le ostilità . Dall’altra parte Chandler non trova il ritmo così rapidamente anche perché la sua linea, rabberciata dopo i tanti infortuni, crolla sempre e lo espone a colpi e pressioni di tutti i tipi. Buon per Jauron che la difesa tenga duro e riesca anche a recuperare la palla dopo un fumble provocato da Colvin con un placcaggio ai danni di Bulger.
Dal possibile terreno di conquista dei Rams, la partita diventa un affare ben più complesso: Urlacher è la solita furia, Mc Quarters e Brown fanno alla grande il loro lavoro nella secondaria e quest’ultimo va ad intercettare Bulger a metà del secondo quarto, pizzicando un lancio diretto a Bruce.
L’attacco dei Bears riesce però a capitalizzare i due turnovers (resteranno gli unici della partita, perché Chicago non ne concede) solo con due field goals anche perché nella difesa di St.Louis spicca un Archuleta praticamente insuperabile. Sul 7-6 Bulger trova però Gordon libero: il sostituto di Marshall Faulk segna il td che chiude il primo tempo sul 14-7.
La ripresa si apre con il Td di Thomas che riduce il gap ad un solo punto (perché i Bears non abbiamo trasformato la meta da due punti rimane un mistero): St.Louis prova a reagire ma il suo attacco, senza un gioco di corsa convincente, non gira a pieno ritmo.
La gara si spegne un po’, priva di grosse emozioni e di big plays, fino al td di Prohel nell’ultimo quarto, giounto dopo un’altra grande giocata sull’asse Bulger-Bruce (il ricevitore chiuderà con 6 ricezioni per 141 yards). Per i Bears significa sconfitta numero 6 perchè la reazione porta solo ad un fg di Edinger che cambia il punteggio ma non la sostanza dell’incontro.
St.Louis si porta a due vittorie di distanza da San Franscisco, leader della NFC West: a sei gare dalla fine della regular season e con l’ultima gara proprio contro i 49ers, le speranze di playoffs diventano piuttosto consistenti.
Resta da vedere come reagirà la squadra al rientro di Warner, visto che l’ottima intesa che Bulger ha trovato con i ricevitori e la fiducia che il sorprendente quarterback si è guadagnato in seno al gruppo, potrebbero non essere le stesse che troverà tra sei giorni Warner, un Warner che, è bene non dimenticarlo, ha giocato malissimo nelle prime settimane della stagione.
Se a Washington dovesse arrivare una sconfitta, coach Martz si troverebbe davvero una brutta gatta da pelare, con malumori all’interno dello spogliatoio e una difficile scelta da compiere proprio nel momeno chiave della stagione.