McNabb dolorante dopo l'infortunio alla caviglia. Riusciranno gli Eagles a fare a meno di lui?
Mentre continua la marcia dei Rams verso i playoffs si registrano due inattese sconfitte per Green Bay contro Minnesota e per i Saints contro gli Atlanta Falcons (sempre più sorprendenti). Phila vince ma perde McNabb probabilmente fino ai playoffs, che ora cominciano a essere meno sicuri.
NFC NORTH
Green Bay Packers (8-2) Sconfitta a sorpresa per i Packers (31 a 21il risultato finale)che si sono scontrati contro i migliori Minnesota Vikings della stagione. Per Ahman Green doveva essere una giornata di grazia conoscendo la difesa sulle corse dei Vikes mentre invece è stato tenuto a 71 yards in 18 portate e 1 TD.
Favre è stato quasi nullo nel quarto periodo (stranissimo per lui) e ha chiuso con 24 su 43 per 296 yards, 2 TD pass ma ben 3 INT. La difesa, poi, non ha trovato antidoto per il gioco di corsa (218 yards concesse) e anche sui passaggi ha concesso molto soprattutto a Randy Moss. La prossima settimana è in programma la sfida al vertice fra Tampa e Green Bay: si prospettano scintille
Detroit Lions (3-7) I Lions si sono dovuti arrendere a dei Jets decisamente troppo forti (che hanno vinto 31 a 14). A fare male però è l’infortunio ad Hakim che lo terrà fuori fino alla fine della stagione.
Minnesota Vikings (3-7) Dura capire cosa succede nella testa dei Vikings prima delle partite. Minnesota alterna partite orrende a partite molto solide (come quella contro i Packers). L’unica costante sono gli intercetti di Culpepper (2 contro i Packers). Ottima gara di Randy Moss (6 ricezioni, 115 yards, 1 TD). Michael Bennett sta tentando in tutti i modi di smentire gli scettici (compreso il sottoscritto) riguardo alla sua bravura con l’ennesima prova sopra le 100 yards (130 in 20 portate). Alla fine la chiave per la vittoria è stato proprio lui
Chicago Bears (2-8) Niente da fare, i Bears non sanno più vincere. Contro St. Louis è arrivata l’ottava sconfitta consecutiva (21 a 16). L’attacco, privo di Jim Miller, ha prodotto 220 yards di total offense, troppo poche contro i Rams. Continuano poi le disavventure della linea d’attacco, che oltre a non aiutare Anthony Thomas sulle corse ha concesso 7 sacks alla difesa dei Rams. In tutta la Lega solo i Cincinnati Bengala hanno un record peggiore dei Bears ma questa non può certo essere una consolazione…
NFC EAST
Philadelphia Eagles (7-3) Nonostante la vittoria contro i Cardinals (38 a 14) gli Eagles non sono in condizione di gioire. Nonostante lui speri di tornare subito in campo sono ben poche le speranze di rivedere McNabb in campo prima dell’inizio dei playoffs. Dopo uno scontro di gioco McNabb si è infortunato ma la diagnosi è stata distorsione alla caviglia. McNabb quindi è tornato in campo e ha chiuso con la sua migliore partita come gioco di passaggi (20 su 25, 255 yards, 4 TD pass e 1 INT).
A fine partita la diagnosi shock: la caviglia destra era ROTTA e quindi McNabb dovrà sedersi in panchina per qualche partita. Gli Eagles possono consolarsi con un Duce Staley in forma smagliante (136 yards su corsa, 82 con 1 TD su passaggio). Ora però gli Eagles devono cominciare a guardarsi le spalle dai…
New York Giants (6-4) Terza vittoria consecutiva per i Giants che hanno battuto 19 a 17 i Redskins. Contro Washington ha cominciato a brillare la stella del TE rookie Jeremy Shockey, che ha collezionato 11 ricezioni per 111 yards. L’uomo del giorno, però, è Matt Bryant, che con 4 FG su 4 ha deciso la vittoria dei suoi. A NY continua a sperare nel primo posto della division e ora con l’infortunio di McNabb le loro quotazioni salgono.
Washington Redskins (4-6) L’avventura di Spurrier si sta dimostrando un fallimento. L’attacco, infatti, ha poche idee e l’esecuzione è pessima mentre la difesa, molto ricca di talento, non riesce a essere decisiva (come ad esempio fanno a Tampa). Ora a Washington dovranno decidere se rifondare per l’ennesima volta o se continuare sulla strada intrapresa sperando che il futuro e l’esperienza portino tempi migliori
Dallas Cowboys (3-7) A Dallas sembra proprio che l’unica soddisfazione della stagione rimarrà il record di Emmith Smith. Contro i Colts (3-20 il finale) l’attacco come al solito ha prodotto pochissimo mentre la difesa, che aveva retto fino all’ultimo periodo, si è dovuta arrendere alla grandezza di Marvin Harrison (miglior ricevitore della lega), autore di 2 TD nel finale
NFC WEST
Tampa Bay Buccaneers (8-2) E’ cambiato qualcosa a Tampa e ora la situazione si complica per le altre pretendenti al titolo. Nelle ultime gare, infatti, ha cominciato a girare anche l’attacco che contro Carolina ha prodotto 23 punti (sembrano pochi ma sono più che sufficienti quando hai una difesa del genere). La prova della verità arriva domenica contro i Packers, in una gara che ci dirà chi è la più accreditata pretendente al Super Bowl all’interno della NFC.
New Orleans Saints (7-3) All’esame di maturità New Orleans perde per la seconda volta in stagione contro i Falcons (24 a 14). La difesa dei Saints ora comincerà a sognarsi Michael Vick di notte visto che anche domenica l’alieno di Atlanta li ha fatti impazzire con scamble e corse da paura (una in end zone per il 14 a 0). In più i Falcons sono riusciti a contenere McAllister (43 yards) e senza il suo cavallo da traino l’attacco di New Orleans si è svegliato solo nel finale quando ormai era troppo tardi. Ora la situazione per i Saints si fa difficile perché al primo passo falso rischiano di farsi raggiungere da Vick e soci. Le grandi squadre in condizioni di grande pressione danno il meglio, vediamo di che pasta sono fatti i Saints…
Atlanta Falcons (6-3-1) Settimana dopo settimana i Saints stanno cercando di dimostrare di essere pronti da subito per i traguardi importanti. I Falcons si sono decisamente riaggrappati al treno playoffs e chi ama lo spettacolo non aspetta altro di vedere Vick ai playoffs. Oltre a Vick, autore di 11 completi su 23 per160 yards, 2 TD pass e 1 INT conditi con 7 corse per 55 yards e 1 TD, buone le prove di Warrick Dunn (90 yards in 26 portate) e del WR Travis Gaylor (3 ricezioni, 100 yards e 1 TD).
Carolina Panthers (3-7) Troppo superiori i Bucs anche solo per pensare a una vittoria di Carolina. Peete ha lanciato 3 INT e Lamar Smith è stato fermato a 46 yards su corsa. Continua, intanto, la corsa di Julius Peppers nella classifica dei sacks, dove occupa il primo posto con 11.0, seguito da Simeon Rice a 9.5
NFC SOUTH
San Francisco 49’ers (7-3) Contro i San Diego Chargers i 49’ers hanno perso una partita equilibrata, giocata da due grandi squadre e vinta solo all’overtime da chi ci ha creduto di più. Le uniche pecche dei 49’ers sono state farsi recuperare 10 punti nel quarto periodo e avere come kicker Jose Cortez, autore dell’ennesimo errore, questa volta dalle 41 yards, che però in questo caso si è rivelato decisivo. L’asse Garcia-Owens ha funzionato piuttosto bene e ha prodotto il momentaneo 17 a 7 alla fine del terzo periodo con Owens che ha ricevuto 2 passaggi da TD dal suo QB. Purtroppo dall’altra parte c’erano Tomlinson e un grande Drew Brees che hanno cambiato l’inerzia dell’incontro a favore di San Diego. Questa sconfitta non varia le ambizioni dei 49’ers, ancora in lizza nella corsa verso il Super Bowl
St. Louis Rams (5-5) Dunque, ricapitoliamo: con Kurt Warner titolare i Rams avevano un record di 0 vittorie e 5 sconfitte con Warner autore di 1 TD e ben 8 INT; con Marc Bulger (12 TD e 4 INT), invece, sono arrivate 5 vittorie consecutive, è rinato Marshall Faulk e il QB venuto dal nulla ha messo insieme prestazioni impressionanti (fra cui la vittoria di lunedì sera contro i Rams dove Bulger ha chiuso con 21 completi su 35, 347 yards, 2 TD pass e 1 INT). Chi partirà titolare contro Washington domenica prossima? Warner, che domande
Arizona Cardinals (4-6) Dunque, per spiegarvi la situazione dei Cardinals vi basti sapere che sono stati battuti da una squadra che faceva giocare un QB con una caviglia rotta (va bene, sarà McNabb ma la caviglia era ROTTA). La squadra che aveva sorpreso tutti a inizio stagione è sparita e non è più rintracciabile
Seattle Seahawks (3-7) Il giocatore più importante e decisivo dei Seahawks è Shaun Alexander. Contro i Broncos ha corso 11 volte per 18 yards. Inutile dire che Seattle è stata schiacciata 31 a 9 (però 9 li hanno fatti)