Enorme prestazione di Chad Pennington per i Jets…
E’ partita la volata finale per aggiudicarsi i sei posti validi per i playoffs e in tutte le division della Afc regna il massimo equilibrio e una grande incertezza. Miami guida la Afc East, Pittsburgh ha visto ridursi il suo vantaggio su Cleveland mentre è parità in vetta nelle altre due conference, dove Colts e Titans e Chargers e Broncos proseguono la loro corsa fianco a fianco.
La giornata è stata caratterizzata dagli infortuni di Maddox (momenti di terrore a Tennesse) e di Griese: le loro assenze nelle prossime partite potrebbero cambiare tanti discorsi. Andiamo a vedere, division per divison, come è andata l’undicesima settimana di gare.
AFC EAST
(Miami 6-4, Buffalo 5-5, New England 5-5, NY Jets 5-5)
Nelle spazio di una vittoria ci sono tutte e quattro le squadre: la Afc East si conferma la division più equilibrata ed emozionante della lega. Dopo tre sconfitte in fila rialzano la testa i Miami Dolphins che, sconfiggendo Baltimore per 26-7, tornano da soli in vetta. Lucas non ha commesso errori, Ricky Williams è tornato oltre le 100 yards su corsa dopo qualche settimana di appannamento e la difesa non ha avuto problemi contro lo spuntato attacco dei Ravens: la gara non ha avuto storia.
I Dolphins non hanno concesso punti in tutto il secondo tempo e il secondo Td della partita per Williams ha definitivamente chiuso la partita a nove minuti dalla fine. A quota 5 vittorie-5 sconfitte c’è il terzetto composto da New England, Buffalo e New York Jets. I Bills hanno perso la loro seconda gara in fila a Kansas City ma quel che è più grave è che l’attacco non sembra esplosivo come ad inizio stagione.
Bledsoe ha lanciato 1 td e 1 intercetto ma soprattutto non è riuscito ad innescare i suoi micidiali ricevitori: l’attacco si è retto sulle spalle di Henry che ha dato vita ad uno splendido duello con Holmes. I Chiefs la spuntano di misura (17-16) e grazie ad un intercetto di Warfield sul lancio che poteva decidere la gara a favore di Buffalo. Il td decisivo è così quello di Green su corsa a circa 5 minuti dal termine.
Perde anche New England, sul campo di Oakland: i campioni del mondo non riescono davvero a dare continuità alle loro vittorie. I Raiders volevano vendicare la sconfitta subita nei playoffs dello scorso anno e hanno giocato, soprattutto in difesa, con intensità ed aggressività . Per Brady, tenuto a 172 yards e costretto a 4 sack e un fumble, è stata una gara d’inferno e tutto l’attacco ne ha naturalmente risentito: non a caso gli unici td della gara dei Patriots sono stati segnati dalla difesa (Bruschi su intercetto grazie ad una svista arbitrale) e dagli special teams (Faulk su ritorno di calcio). Anche la difesa ha sofferto, non trovando antidoti contro il gioco aereo di Gannon.
Non si ferma invece la rincorsa dei Jets che meno di un mese fa sembravano fuori dalla corsa ai playoffs ed invece ora si ritrovano con il record in parità dopo 3 vittorie consecutive. L’ultima vittima dei newyorkesi sono stati i Detroit Lions, in partita fino alla fine del terzo quarto e sconfitti dalla tenacia dei Jets. Chad Pennington ha giocato alla grande, completando 21 passaggi su 26 tentativi e chiudendo con 4 passaggi da Td. Chrebet (2 td), Coles (114 yards) e Martin (112) sembrano trasformati dopo il brutto avvio di stagione e ora i playoffs non sono più un miraggio.
AFC NORTH
(Pittsburgh 5-4-1, Cleveland 5-5, Baltimore 4-6, Cincinnati 1-9)
Grande paura a Tennessee dove, durante Titans-Steelers, Maddox è rimasto immobile a terra per circa 15 minuti dopo esser stato colpito alla testa dal linebacker dei Titans Bulluck.
Dopo tanta tensione Maddox è stato condotto in ospedale con un forte trauma cranico e una lesione alla colonna vertebrale, ma ha cominciato a muovere gli arti e il pericolo sembra rientrato. Gli Steelers hanno perso la gara, riaprendo tutti i giochi per la leadership nella division e devono capire ora se e quando potranno riavere Maddox in campo.
La gara era però già nelle mani di Tennessee quando Maddox è dovuto uscire e Stewart, pur lanciando 2 td nell’ultimo quarto, non è riuscito a cambiare il corso degli eventi. La difesa dei Titans ha infatto dominato la gara, mettendo a segno 3 intercetti e annullando letteralmente il gioco di corsa avversario: non è stata sufficiente la prova di Ward che riceve per 168 yards e 2 td. Il break decisivo avviene tra secondo e terzo quarto, quando i padroni di casa infilano un 21-0 che spacca in due la partita.
Nel sentito scontro interdivisionale tra Cleveland e Cincinnati hanno la meglio i Browns che tornano alla vittoria dopo la settimana di riposo e si portano a mezza vittoria di distanza da Pittsburgh. I Bengals hanno dato filo da torcere alla squadra di Butch Davis ma si sono dovuti arrendere nel concitato finale, quando la difesa dei Browns ha fermato due volte Dillon ad una yards dalla end zone, difendendo il vantaggio acquisito grazie a Dawson, a segno con un Td da 40 yards.
Couch ha lanciato 3 Td, utilizzando tanti ricevitori diversi, Kitna non ha lanciato intercetti ed ha avuto in Jhonson e Dillon due alleati affidabili. Cincinnati resta la squadra con il peggior record della lega, Cleveland, tra luci e ombre, lancia la sfida al primato degli Steelers. Perdono i Ravens, a cui non serve nemmeno il ritorno in campo di Ray Lewis. A Miami la squadra di coach Billick viene surclassata in ogni aspetto del gioco e l’attacco produce solo 137 yards, 10 primi downs e 1 td.
AFC SOUTH
(Indianapolis 6-4, Tennessee 6-4, Jacksonville 5-5, Houston 2-8)
Il gran momento di Tennesse ha riaperto tutti i giochi in una division che sembrava terreno di conquista dei Colts.
I Titans hanno infilato quattro vittorie in fila, surclassando a sorpresa anche Pittsburgh. Dell’infortunio a Maddox abbiamo parlato, bisogna spendere due parole sulla grandissima gara della difesa di Tennessee, che con tre intercetti e un’aggressività terribile spegne le velleità degli avversari, capaci di avere la meglio solo nel finale, a partita ormai chiusa. In attacco non ci sono grandi prestazioni individuali (a parte le due segnature a testa di Dyson e George) ma il complesso ha funzionato, segnando 31 punti ad una delle migliori difese della lega.
Vittoria sofferta per Indianapolis, che riesce a piegare la resistenza dei Cowboys solo nell’ultimo quarto. La partita è stata dominata dalle difese e si è arrivati allo sprint finale sul 3-3 e qui è entrata in gioco la super coppia Manning-Harrison, che trova due td e chiude il match sul 30-3. Harrison diventa il più veloce giocatore di sempre ad aver totalizzato 600 ricezioni ed è il primo ricevitore della Nfl a superare quota 1000 yards in questa stagione.
Quello che sorprende è la difesa dei Colts, davvero rivitalizzata dallo specialista Dungy che, dopo aver concesso solo 13 punti agli Eagles, tiene a 3 punti e a 178 yards totali i Cowboys, infliggendo al povero Huctinson 5 sacks e due fumbles. Oltre alla maestosa prova di Harrison segnaliamo anche la gara di James, che corre per 106 yards.
Nello scontro diretto tra Jaguars e Texans, hanno la meglio i primi che vincono una gara equilibrata e restano in corsa per la postseason. Nonostante i soliti problemi della linea offensiva Houston è rimasta in partita fino alla fine grazie a 2 td su corsa di Carr. I Jaguars sono sempre stati avanti nel punteggio ma sul 24-7 si sono rilassati ed hanno subito la rimonta degli avversari. I Texans, che hanno ottenuto una delle loro due vittorie proprio contro Jacksonville, hanno pagato ancora una volta a causa di qualche disattenzione di troppo.
AFC WEST
(Denver 7-3, San Diego 7-3, Oakland 6-4, Kansas City 5-5)
Quattro vittorie per le squadre della Afc West, la division più forte dell’intera Nfl. In vetta continuano la loro corsa Denver e San Diego che si mettono dietro le spalle le sconfitte della scorsa settimana e mantengono a distanza Oakland e Kansas City.
Tutto facile per i Broncos che dominano la gara con i Seahawks vincendo per 31-9 dopo un primo tempo chiuso sul 3-0. Pur privo di Shannon Sharpe l’attacco ha funzionato, guidato da un grande Portis (23 corse per 136 yards) e dal Qb di riserva Beuerlein, subentrato a Griese, che ha dovuto lasciare il campo con una caviglia fuori uso.
Beuerlein ha lanciato due volte, entrambe in end zone, dopo che Griese aveva chiuso la partita con 0 td e 1 intercetto. Spaventosa è stata la partita difensiva di Denver: 5 sacks, 2 intercetti (uno riportato in end zone dal solito Deltha O’Neal) e 1 fumble recuperato. I 21 punti segnati nell’ultimo quarto portano i Broncos sul 7-3, ora bisogna capire quanto grave è l’infortunio a Griese.
Dopo due sconfitte in fila tornano al successo i Chargers, che vincono il derby californiano con San Francisco in overtime grazie ad un errore di Cortez e alla realizzazione di Christie. San Diego ha dovuto inseguire per tutto il secondo tempo, colpiti dalla super gara di Owens (171 yards e 2 td) ma non si sono persi d’animo e hanno rimontato grazie ad un Brees (336 yards e 2 td) in giornata di grazia e alle ricezioni di Conway (152 yards). Il Td di McCrary a 50 secondi dal termine ha mandato la gara all’overtime dove Cortez ha combinato un altro guaio sbagliando il Fg decisivo e permettendo a Christie di chiudere dalle 40 yards.
Vendica la sconfitta subita nei playoffs dell’anno scorso Oakland, che sconfigge New England con una grande prova di squadra: Gannon, pur non lanciando Td, trova con regolarità i suoi ricevitori e la difesa fa il resto, seppellendo di sacks Brady e fermando tutte le bocche da fuoco dei Patriots. Decisivi alla fine i due Td di Crockett.
Splendida vittoria anche per i Chiefs che restano in corsa con il record in parità : la sfida con i Bills è stata equilibrata e ha messo in mostra i progressi compiuti dalla difesa. L’attacco non ha commesso errori e un grande intercetto di Warfield ha chiuso la porta in faccia a Bledsoe e compagni nel drive decisivo.