James Mungro e Marvin Harrison sono davvero una bella coppia!!
Veteran Stadium violato alla grande dagli Indianapolis Colts, che
sconfiggono nettamente i Philadelphia Eagles: 35-13 il punteggio finale.
Umori opposti alla vigilia: Phila veniva da tre vittorie consecutive; Indy
invece aveva una striscia negativa aperta di tre incontri.
Tony Dungy, capo allenatore dei Colts, ha dominato il confronto con il
collega Andy Reid, imbrigliando l'attacco di Phila e sfruttando in
particolare il quartetto: Payton Manning, James Mungro, Marvin Harrison e Dwight Freeney.
Dall'altra parte un'apatico McNabb ha avuto poco conforto dal resto
dell'attacco, mentre la difesa ha palesato problemi enormi soprattutto
nella zone coperte da linebacker e safety centrali.
Il primo drive dell'incontro e' targato Phila, con partenza dalle sue 29
yards: Donovan McNabb ha una partenza incoraggiante con lanci per
Antonio Freeman e per il TE Chad Lewis.
Anche Staley e Levens sono efficaci e Phila e' nella red zone: prima
giocata importante del tackle Freeney, che infligge una perdita sensibile
di campo.
Entra David Akers per un field goal da 35 ys. e primo (unico") vantaggio Eagles (Phi 3 Ind 0, 10:05 1Q). L'inizio di Indianapolis e' velato dal dubbio Mungro: l'infortunio a Edgerrin James, running back titolare manda il rookie da Syracuse sul campo.
Il ragazzo fornisce una prova di gran coraggio, correndo delle tracce
centrali a tutta velocita'. Dapprima si fa una portata da 50 yards come una spada, poi perde il pallone alle soglie dell'area di meta.
Il fumble ricoperto dagli Eagles si rivela un boomerang: il QB di Phila e'
costretto a muoversi in spazi angusti; lo stesso per il suo punter Landeta che ridà il pallone a Indy sulle 43 offensive.
Payton Manning questa volta alterna con sapienza le corse di Mungro alle ricezioni di Harrison e una anche dell'altro WR, Qadry Ismail.
Corsa centrale a tutta velocita' di Mungro: TD-rush da 6 ys. e sorpasso
(Ind 7 Phi 3, 10:05 1Q).
La risposta di Phidelphia e' sterile e l'attacco dei Colts torna subito in
campo. Manning ne approfitta e lancia due bei palloni; il primo per il suo
TE Pollard e l'altro per Harrison che beffa la doppia copertura del
cornerback sinistro Vincent e della safety Bishop.
Touchdown bellissimo con una ricezione per complessive 57 yards (Ind 14 Phi 3, fine 1Q)!
Il secondo quarto mostra chiaramente la giornataccia degli Eagles: Douglas in prepartita parlava di incontro sottovalutato. E cosi' e' stato. McNabb gioca un quarto e uno nella red zone di Indy: lancio incompleto e perdita di possesso. Indy tira il fiato e poco dopo gli Eagles si ripresentano nelle ultime venti yards.
Anche questa volta niente touchdown: calcio da 20 yards a segno di Akers (Ind 14 Phi 6, 3:38 2Q). L'ultimo drive del primo tempo e' ancora dei padroni di casa, ma McNabb "muore" con il pallone in mano, dando chiari segni di insofferenza.
Il secondo tempo si apre con i Colts in attacco: al loro arco una freccia in piu', il wide receiver – al secondo anno nei pro – Reggie Wayne. Manning lo libera in end zone con una finta stupenda (TD-pass da 27 yards) (Ind 21 Phi 6, 10:22 3Q). Gli Eagles hanno un bel ritorno di Mitchell, placcato in extremis dal kicker Vanderjagt. Ma il solito Freeney costringe McNabb al fumble!
Indianapolis si gode il vantaggio, mentre Phila continua ad avere problemi: altro quarto down sviluppato con un "gioco trucco": Levens finge di correre e poi lancia per McNabb che manca il pallone. Gli uomini di Dungy accelerano definitivamente con le corse di Mungro (oltre 130 ys. totali) e le ricezioni di Wayne. Manning lancia lungo per Harrison e touchdown Colts da 47 ys. (Ind 28 Phi 6, 10:22 3Q).
I tifosi di casa non credono ai loro occhi" e andra' anche peggio: Freeney placca ancora il QB di Phila, costringendo gli Eagles a restituire la palla. I Colts arrivano di nuovo in zona punti, ma Vanderjagt, al primo tentativo di field goal, prende il palo dalle 47 yards.
Se Phila non reagisce quasi piu' sotto i colpi di Freeney (partita da All Star sicuramente), Indy affonda il colpo: Wayne corre quasi 40 ys. dopo la ricezione e arriva sulle 10. Mungro prende il suo bravo pallone e corre centralmente quasi intoccato in end zone (Ind 35 Phi 6, 6:29 4Q).
I "buuu" degli spettatori sono udibili anche in televisione; McNabb non riesce a stabilire il suo record di touchdown consecutivi, ma limita il passivo lanciando in end zone a Thomason (Ind 35 Phi 13, 3:35 3Q).
La partita si conclude con gli ospiti che festeggiano il primato nella divisione con Andy Reid pensieroso sul come evitare questi pericolosi cali di tensione.