Tom Brady, decisivo nella vitturia dei Patriots sui Bears
E'successo un pò di tutto nella decima giornata della Afc, dalla bella vittoria dei Jets nella tirata sfida con Miami, alla grande rimonta di New England a Chicago fino al pareggio (risultato che mancava da cinque anni nella Nfl) di Pittsburgh con Atlanta. Ma il bello deve ancora venire: è altissima l'attesa per la sfida interna alla Afc West nel Monday Night tra Denver e Oakland.
Andiamo a vedere, division per divison, come è andata la decima settimana di gare.
AFC EAST
(Miami 5-4, Buffalo 5-4, New England 5-4, NY Jets 4-5)
Giornata cruciale in questa division, divenuta ora la più equilibrata della NFL. Patriots, Bills e Dolphins sono infatti tutti a quota 5-4 e anche i Jets, dopo gli stenti di inizio stagione, sono tornati in corsa. Con Buffalo ferma ai box per la settimana di pausa, i riflettori erano tutti sul Giants Stadium per la sfida tra i Dolphins e i Jets.
New York ha confermato di aver passato il terribile inizio di stagione e condanna Miami alla terza sconfitta in fila grazie ad un field goal di Hall a due minuti dal termine. La partita è stata dominata dalle difese che hanno concesso agli attacchi solo due Td (Martin per i Jets, Konrad per Miami), Lucas (0-3 da partente per i Dolphins) è stato meno disastroso del solito e non ha commesso errori ma Miami ha pagato la giornata non esaltante di Ricky Williams e soprattutto i due fumbles che alla fine fanno la differenza. Bene i Jets che si confermano dopo la grande vittoria di San Diego e possono tornare a sperare nei playoffs.
La squadra di Edwards ha davvero cambiato registro: la difesa è più aggressiva e concentrata, in attacco Pennington pur senza fare miracoli ha trovato il feeling con i suoi ricevitori e Curtis Martin sembra sulla via del risveglio.
Assolutamente esaltante la vittoria di New England a Chicago. I campioni del mondo erano indietro di tre touchdowns nel terzo quarto e a cinque minuti dalla fine erano sotto ancora di 11 punti, eppure, grazie ad uno strepitoso Brady sono riusciti ad agguantare una miracolosa vittoria.
Il primo tempo è stato tutto per le difese: le squadre sono andate al riposo sul 6-6 dopo quattro field goals. I Patriots si sono fermati negli spogliatoi più del dovuto: Chicago infila tre td in fila al rientro in campo. Finita? Nemmeno per sogno: Brady inizia a macinare yards, Faulk segna 2 td e nell' incredibile drive finale, dopo che i Bears vanno ad un passo dal fumble che avrebbe chiuso la gara (decisivo un challenge chiamato da Belichick), Brady trova Patten in end zone per il Td che vale la quinta vittoria in stagione. Brady chiude con 328 yards, 3 td e 1 intercetto, Faulk con 130 yards totali e 2 td.
AFC NORTH
(Pittsburgh 5-3-1, Cleveland 4-5, Baltimore 4-5, Cincinnati 1-8)
Gli Steelers hanno perso una grande occasione facendosi fermare sul pareggio da Atlanta: la squadra di Cowher mantiene la testa della division ma la lotta con Cleveland e Baltimore è ancora aperta. Il 34 pari tra Steelerse Falcons ha dell'incredibile: da cinque anni in Nfl non c'era un pareggio e le cifre finali e l'andamento della partita fanno strabuzzare gli occhi. Maddox chiude con 473 yards su lancio, Burress, la cui stagione è cambiata dopo che Stewart è finito in panchina, riceve per 253 yards, facendo entrambi segnare record di franchigia.
Nononstante questi numeri e nonostante gli oroneri siano sempre stati avanti nel punteggio la sesta vittoria è sfumata per merito (o per colpa) di Micheal Vick. Il qb dei Falcons è stato irresistibile nel quarto periodo e ha pareggiato la partita con una corsa in endzone da 11 yards. L'overtime è stata un'altra pioggia di emozioni con due field goals bloccati e un hail mary pass ricevuto da Burress a una yard dalla endzone proprio allo scadere. Gli Steelers hanno concesso molto in difesa, cosa molto insolita (Jefferson e Dunn hanno fatto il bello e il cattivo tempo) ma in attacco sono stati spumeggianti come non mai, grazie ad un Maddox ispiratissmo, a un grande Zereoue (123 yards) e alla giornata di grazia dei ricevitori.
Alle spalle di Pittsburgh, Baltimore aggancia Cleveland a quota 4 vinte-5 perse, battendo Cincinnati nello scontro interdivisionale. I Bengals, pur non giocando malissimo, sono tornati nei ranghi dopo la vittoria su Houston, I Ravens ritrovano il sorriso dopo due sconfitte consecutive. In attacco i Bengals hanno prodotto di più ma alla fine sono stati decisivi i consueti tre intercetti lanciati da Kitna, di cui ben due sono stati catturati dal rookie Reed.
In attacco i Ravens sono stati sostenuti dal solo Jamal Lewis che corre per 132 yards e 2 td mentre nei Bengals Dillon e Jhonson, entrambi oltre le 100 yards, mettono in seria difficoltà la difesa ancora orfana (e quasi sicuramente lo sarà per tutta la stagione) di Ray Lewis. Nel 38-27 finale per Baltimore spicca anche il td su punt return di Brighful da 95 yards, il ritorno di punt più lungo nella storia della franchigia del Maryland.
AFC SOUTH
(Indianapolis 5-4, Tennessee 5-4, Jacksonville 4-5, Houston 2-7)
Grande equilibrio: le prime tre vincono e promettono di darsi battaglia fino alla fine. Dopo tre sconfitte tornano alla vittoria i Colts e lo fanno nel modo più convincente possibile, fuori casa contro una delle squadre più forti della lega, i Philadelphia Eagles.
Il 35-13 finale è il chiaro segnale di come la squadra di Dungy abbia interpretato la partita al meglio, sovrastando gli Eagles in attacco e in difesa. Se i soliti Manning e Harrison hanno fatto faville (319 yards e 3 td per il quarterback, 137 yards e 2 td per il suo fidato ricevitore) l'uomo del giorno è il semi sconosciuto running back James Mungro che alla prima partita da titolare della sua carriera corre per 114 yards e segna 2 td.
Per Philadelphia è stata davvero una giornata storta: McNabb non ha entusiasmato e il gioco di corsa è stato annientato dalla difesa dei Colts che gioca decisamente la miglior partita dell'anno. Phila ha segnato l'unico TD della sua partita a giochi fatti, dopo che i big plays dei Colts sull'asse Manning-Harrison avevano fatto a pezzi la difesa di casa, le difese recuperano due fumbles a testa ma per Mc Nabb non è davvero una delle migliori giornate.
Ora si tratta di capire se la difesa di Indianapolis può continuare su questi livelli: se la risposta è si, nessun traguardo è precluso per Tony Dungy e i suoi. Tengono duro in vetta i Tennessee Titans, rimersi da una stagione piuttosto grigia grazie a 3 vittorie in fila e ancora in corsa per il titolo divisionale. Contro Houston è bastata la difesa, che a suon di sacks e intercetti, ha ridotto a silenzio Carr e il suo attacco.
Mc Nair ha lanciato due td pass a Mason e Meier ma anche due intercetti che però l'attacco di Houston non è risucito a capitalizzare se non nel finale, quando Baxter ha reso meno duro il punteggio con il td del 10-17.
Netta vittoria per Jacksonville che interrompe una striscia negativa di quattro partite. E' stato tutto facile contro dei distratti e modesti Washington Redksins. I Jags hanno capitalizzato le quattro palle perse dalla squadra di Spurrier, a cui hanno concesso solo 7 punti ad inizio gara. Poi, con un parziale di 26-0, hanno chiuso il discorso. Grande presazione del linbacker Clark che chiude con 7 tackles, 1 sack e 1 intecetto mentre Brunell rischia poco e conduce i suoi alla quarta vittoria stagionale.
AFC WEST
( Denver 6-2, San Diego 6-3, Oakland 4-4, Kansas City 4-5)
In attesa dell'attesissimo Monday Night interdivisionale tra Broncos e Raiders, Chargers e Chiefs perdono le loro sfide contro St.Louis e San Francisco. Per San Diego si tratta della seconda sconfitta in fila, sconfitta che rischia di farle perdere la vetta di division in caso di vittoria di Denver nel Monday Night.
I Chargers sono stati la quarta vittima consecutiva del qb dei Rams Bulger, capace di guidare i suoi alla decisiva rimonta del quarto periodo. San Diego ha giocato molto bene nel primo tempo: dopo aver subito il td di Conwell in apertura ha infilato un parziale di 17-0 grazie ai td di McNeil su ritorno di fumble e di Tomlinson, l'unica arma funzionante (120 yards per lui) nell'attacco dei californiani.
La ripresa è stata però tutta dei Rams che hanno travolto, con il loro gioco di passaggi, la distratta secondaria di San Diego: la coppia Bulger-Bruce inventa tre touchdowns, Brees chiude con un disastroso 12 su 20 con due intercetti e non possono bastare i punti della difesa che segna anche con Edwards su un altro fumble recuperato. I due td di Bruce (160 yards) ribaltano l'incontro nell'ultimo periodo portando i Rams alla quarta vittoria in fila.
Sconfitti da una squadra della Nfc West anche i Chiefs che perdono a San Francisco per 17-13. E' stata una grande prova della difesa dei 49era a decidere la gara: Holmes segna l'unico td della partita per Kansas City ma non riesce a dominare come al solito, Gonzales è controllato alla grande e riceve una sola volta, l' attacco dei Chiefs è tutto sulle spalle di Kennison che riceve per ben 134 yards.
San Francisco non impressiona ma vince, dimostrando grande solidità e un grande staff di allenatori, Owens e Garcia si prendono una giornata di riposo dopo le ultime grandi prestazioni e allora tocca a Hearst e a Barlow vincere la partita, segnando i due td decisivi nel secondo periodo. Nella ripresa la difesa dei Chiefs, nettamente migliorata rispetto alle prime uscite stagionali, tiene a zero punti l'attacco avversario ma non va oltre un field goal e deve cedere per la quinta volta.