I Rams, disperati al momento dell'infortunio di Kurt Warner, volano ora grazie a Marc Bulger.
Settimana con addirittura 6 scontri fra squadre NFC e AFC e con un incredibile pareggio fra Atlanta e Pittsburgh.
NFC NORTH
Green Bay Packers (8-1) Continuano a volare i Packers che questa settimana hanno macinato i Detroit Lions 40 a 14. Favre non ha risentito minimamente dell’infortunio al ginocchio e ha chiuso con 26 completi su 39, 395 yards lanciate e 2 TD pass. La differenza rispetto al passato recente, però, la fanno la difesa (sempre all’altezza) e il supporting cast di Favre, che partita dopo partita propone un protagonista diverso (questa settimana Donald Driver con 130 yards di ricezione). A preoccupare c’è l’infortunio occorso a Green ma non dovrebbe essere grave.
Detroit Lions (3-6) Troppo superiori Favre e soci per i Lions che continuano a crescere, soprattutto offensivamente. Questa settimana ottima gara di Stewart (122 yards corse) e Hakim (143 yards su ricezione e 1 TD).
Chicago Bears (2-7) Come al solito i Bears hanno deluso i loro tifosi, andando ancora una volta vicini alla vittoria e crollando nella seconda metà di partita. La difesa ha concesso 315 yards su passaggio ai Patriots e come al solito i Bears in attacco, pur soffrendo come al solito, hanno prodotto parecchi punti ma la difesa ha rovinato, ancora una volta, tutto.
Minnesota Vikings (2-7) C’è poco da dire sui Vikings che non sia già stato detto: la difesa è stabilmente fra le peggiori (specie sui passaggi), l’attacco non gira (Culpepper è rimasto sotto le 100 yards lanciate e nel finale è stato sostituito da Todd Boumann) e rimane aggrappato a un Michael Bennett stranamente in un momento di grazia che comunque non basta per vincere. Insomma, a Minneapolis è notte fonda e il 2-7 di questa stagione è il record peggiore dal 1984
NFC WEST
San Francisco 49’ers (7-2) Per fermare l’attacco dei Chiefs bisogna bloccare Priest Holmes e Tony Gonzalez. “Provaci, se ci riesci” direte voi. Bè, Steve Mariucci ci ha provato e ci è anche riuscito. In una giornata in cui l’attacco dei Niners ha stentato (Garcia ha completato solo 25 passaggi su 35 per 175 con un INT) Mariucci si è affidato al suo running game (155 yards su corsa e 2 TD) e alla sua difesa. Questa vittoria, quindi, vale doppio perché dimostra che le risorse di San Francisco non si limitano a Garcia-Owens e queste risorse saranno utili soprattutto in chiave playoffs quando le attenzioni delle difese avversarie saranno concentrate sulla coppia di stars dei Niners.
Arizona Cardinals (4-5) Che dire, se i 3 fumbles commessi all’interno delle 10 avversarie fossero stati delle segnature i Cardinals avrebbero segnato 27 punti, esattamente quelli che hanno preso ma d’altronde è proprio l’esecuzione a fare la differenza fra una vittoria e una sconfitta. I Cardinals, partiti bene, sono destinati a tornare nei ranghi che gli competono e a breve saranno passati anche dai Rams.
St. Louis Rams (4-5) Nonostante 4 fumbles (2 riportati in end zone) i Rams riescono ad avere ragione dei San Diego Chargers e a centrare la loro quarta vittoria consecutiva. Senza Marshall Faulk nel finale (dovrebbe esserci al Monday Night contro i Bears) i Rams si affidano ad Isaac Bruce, autore in precedenza di due fumbles, per risalire la china e Bruce li ripaga con i due TD della vittoria. Alla fine per Bruce 10 ricezioni, 163 yards e 3 TD. Ma l’uomo del giorno è Marc Bulger, che ha chiuso l’incontro con 36 su 48, 453 yards di passaggio e 4 TD pass. I Rams puntano a una wild card ma ora bisogna cominciare a chiedersi cosa succederà quando tornerà Kurt Warner…
Seattle Seahawks (3-6) Esecuzione perfetta e distribuzione democratica del pallone per 30 minuti e i Seahawks hanno raccolto la terza vittoria in campionato. Ottima partita di Matt Hasselbeck (23 su 31, 260 yards, 1 TD pass) e di tutto l’attacco (406 yards totali) e difesa capace di forzare 3 fumbles all’interno delle proprie 10 yards. Più che sufficiente contro i Cardinals…
NFC EAST
Philadelphia Eagles (6-3) Si è rotto qualcosa nell’attacco degli Eagles, decisamente sotto tono nelle ultime quattro partite (69 punti segnati contro i 165 delle prime 5). Contro i Colts McNabb e soci non vanno oltre i 13 punti, con l’unico TD di giornata segnato a partita già ampiamente decisa. A preoccupare, però, è stata la difesa, fino ad ora fra le migliori, che ha concesso 446 yards agli avversari e 114 yards (con 2 TD) al rookie James mungo, alla prima partenza da titolare. Ora gli Eagles devono guardarsi dal ritorno dei Giants ma è probabile che alla fine il biglietto per i playoffs lo stacchino loro.
N.Y.Giants (5-4) Buona prova dei Giants che battono i Vikings 27 a 20. Attacco molto prolifico (contro i Vikes è più difficile non esserlo) che alla fine macina 460 yards di total offense. Ottima la coppia di running back Barber (127 yards) – Dayne (40 yards in 6 portate), che hanno confezionato un TD a testa. Molto buona la difesa sui giochi di passaggio con 5 sacks e solo 132 yards concesse. La sconfitta di Phila, poi, fa avvicinare i Giants alla testa della division e ora si comincia a fare sul serio.
Washington Redskins (4-5) Difficile commentare i Redskins di questa stagione. La squadra (e i suoi QB) alternano partite meravigliose a debacle clamorose, come quella di domenica contro i Jaguars. In parte la colpa è del coach che anche in situazioni di difficoltà non cambia il proprio modo di giocare, parecchio complicato. In una giornata come ieri, in cui la sua squadra non riusciva a chiudere i giochi fondamentali sarebbero serviti schemi semplici ma eseguiti bene ma questo non si è visto. Shane Matthews e Patrick Ramsey (3 INT coppia) ci hanno messo del loro ma la squadra (non malvagia sulla carta) non può fare strada.
Dallas Cowboys (3-6) Settimana di riposo per i Cowboys, che domenica prossima se la vedranno contro i Colts.
NFC SOUTH
Tampa Bay Buccaneers (7-2) I Buccaneers questa settimana hanno visto avvicinarsi i Saints ma domenica prossima sono chiamati a una partita semplice contro i Carolina Panthers
New Orleans Saints (7-2) Altra partita solida per i Saints, capaci di battere i Carolina Panthers 34 a 24. Come sempre buona prova dei big-three Brooks-McAllister-Horn. Brooks ha completato 20 passaggi su 37 per 259 yards e 1 TD pass (quello del sorpasso del 27 a 24), McAllister ha corso meno yards del solito (71) ma ha segnato 2 TD e Horn ha ricevuto per 101 yards. Ce ne fosse stato bisogno i Saints hanno dimostrato ancora una volta di esserci e la prossima settimana dovranno pensare a come fermare Michael Vick.
Atlanta Falcons (5-3-1) Incredibile pareggio fra Falcons e Steelers sul 34 a 34. Magnifico il terzo quarto di Vick che ha fatto recuperare ai suoi 17 punti segnando con una corsa (ma va?) a 42 secondi dalla fine il TD del pareggio finale. Non molto preciso sui passaggi (24-46, 294 yards, 1 TD) Vick è cresciuto nel finale, quando ha letteralmente trascinato i suoi all’overtime. I Falcons hanno dimostrato ancora una volta di essere pericolosissimi sulle corse, con l’ennesima prova di forza di Warrick Dunn (122 yards e 1 TD). Decisamente troppe (645), invece, le yards concesse agli Steelers ma la difesa è il tallone d’Achille di questa squadra, destinata a stupire negli anni a venire .
Carolina Panthers (3-6) Sesta sconfitta in fila per i Panthers che però questa settimana hanno ritrovato il loro QB titolare Rodney Peete. Proprio Peete, però, ha perso il pallone decisivo sul 27 a 24 e il fumble è stato riportato in end zone da Charles Grant per il 34 a 24 finale. Carolina, che aveva cominciato con 3 vittorie nelle prime 3 partite, paga soprattutto la cattiva tenuta della sua difesa, in genere molto buona e invece debole nel finale di partita contro i Saints