Cliff Lee: dominante in gara-1
Doveva essere una serie incerta e dopo due partite le previsioni della vigilia si stanno rivelando veritiere. Le due squadre si sono spartite i primi due match della serie e volano in Colorado sul punteggio di parità al termine di due sfide abbastanza diverse una dall'altra.
Philadelphia ha giocato come da previsione: un Cliff Lee in grande spolvero ha mancato lo shutout di pochissimo in gara-1 prima di passare il testimone all'altro mancino Hamels che, come in stagione regolare, ha dimostrato di non essere nello stato di grazia dello scorso anno. Sulla gestione dei rilievi da parte di Manuel ritornerò più avanti, in fase di presentazione di gara-3 di stanotte.
Per quanto riguarda l'attacco, tutto sta procedendo come previsto: il lineup appare in ottima forma e in particolare il trio Howard-Werth-Ibanez rappresenta uno spauracchio per qualsiasi avversario, con l'ex-Mariners già autore di ben 4 RBI nella serie.
Dopo aver conquistato una preziosa vittoria esterna, l'inerzia della serie sembra pendere a favore dei Rockies, che però arrivano alle due sfide casalinghe con qualche incognita non prevista alla vigilia: Ubaldo Jimenez è durato 4 innings prima di venire abbondantemente colpito dalle mazze avversarie e la sua prova toglie molte certezze alla squadra di Tracy, che può consolarsi con un Aaron Cook vittorioso in gara-2 nonostante una prestazione non proprio stellare.
Qualche perplessità la desta anche l'attacco che sembra aver smarrito la forma delle ultime settimane di regular season; si sono messi in evidenza solamente il C Torrealba (3/6, 2 RBI) autore dell'HR decisivo contro Hamels, e Carlos Gonzalez che continua a battere come un fabbro (già 5 valide per lui) ma troppo spesso lasciato sulle basi dai compagni che lo seguono.
Vediamo ora, nel dettaglio, come sono andate le prime due sfide.
L'atteso pitchers' duel di gara-1 tra Lee e Jimenez dura in realtà solamente per le prime quattro riprese, con gli attacchi incapaci di rendersi pericolosi, nonostante Colorado riesca a mettere uomini agli angoli nel primo inning, sfruttando l'unico momento di incertezza di Cliff Lee.
Incertezza che sparisce completamente dopo il lead-off double di Torrealba nel secondo: dal quel momento di in avanti, infatti, l'ex-Indians cambia marcia ed arriva ad eliminare la bellezza di 17 battitori consecutivamente prima di subire il doppio di Atkins nel settimo con 2 out.
Dal canto suo Jimenez lancia senza problemi fino alla quinta ripresa, quando concede l'unica BB della sua partita a Jayson Werth e, di fatto, la sua partita finisce qui.
I battitori di Philadelphia, infatti, iniziano ad inquadrarlo con maggior precisione, facendo aumentare vertiginosamente il suo pitch-count. Il doppio di Ibanez e il singolo di Ruiz fanno entrare i primi due punti del match, preparando il terreno per il successivo big inning dei padroni di casa.
Il sesto vede, infatti, l'ace di Colorado uscire dopo che il singolo di Utley, il doppio di Howard e il triplo di Werth fissano il risultato sul 4-0; senza aver registrato ancora un out, Tracy decide di affidarsi al bullpen e manda il mancino Beimel ad affrontare il pericoloso Ibanez.
Il singolo dell'esterno significa 5-0 e fine del match di Beimel (2 lanci); ancora senza out, arriva il turno di Daley, che nonostante una BB e un WP chiude l'inning senza ulteriori danni.
Nella parte passa del settimo i padroni di casa potrebbero allungare, ma con Victorino in terza e 1 out, la linea di Howard viene catturata al volo da Helton, che serve prontamente Atkins che completa il doppio gioco e manda la gara all'ottavo.
Nell'ultima ripresa, quando Cliff Lee già assapora lo shutout, arriva il singolo del solito Gonzalez che avanza in seconda dopo un lancio pazzo. Con 2 out al piatto si presenta Tulowitzki che sul conto pieno batte un doppio profondo che muove finalmente il punteggio per gli ospiti.
Il K su Atkins (quinto della gara per Lee) sancisce la netta e meritata vittoria dei Phillies.
In gara-2 Colorado parte forte contro Hamels, grazie al singolo di Gonzalez, che ruba la seconda e avanza in terza dopo il bunt di Fowler. La sua corsa a casa sulla grounder a destra di Helton vale l'1-0 per gli ospiti.
I Phillies sembrano incapaci di replicare, complice un Aaron Cook in buona forma si affida alla sinker per limitare i danni contro il potente lineup avversario; si arriva così al quarto inning con il risultato ancora fermo sullo 0-1.
A cedere è però ancora Hamels, che dopo due riprese tranquille concede un lead-off singolo a Helton prima di eliminare Tulowitzki e Atkins; ma quando il peggio sembra passato si presenta al piatto Torrealba che spedisce sugli spalti il terzo lancio di Hamels, gelando il pubblico di casa.
Il vantaggio aumenta nel quinto, grazie alla sac-fly di Fowler che manda a casa Cook, giunto in terza dopo un gran doppio del caldissimo Gonzalez; la partita sembra a questo punto compromessa per i campioni, anche perché Cook chiude senza affanni le prime cinque riprese.
Nel sesto fa il suo esordio, a sorpresa, Joe Blanton in versione rilievo che va 1-2-3 e nella parte bassa l'attacco dei Phillies riapre la partita. I singoli di Victorino e Utley significano corridori agli angoli e 0 out per Ryan Howard, che non si fa pregare e batte il doppio a destra che vale il -3.
Tracy decide, a questo punto, di affidarsi al bullpen e la scelta di mandare sul monte Contreras sembra funzionare alla grande dopo che l'ex-White Sox manda strikeout Werth. Purtroppo per lui e Colorado al piatto arriva Ibanez che gira il primo lancio trovando il singolo che porta a casa altri due runs. I Phillies, dopo il singolo di Feliz, hanno una favorevolissima occasione per pareggiare, ma il doppio-gioco su Ruiz spegne i sogni dei tifosi.
Ghiotta occasione mancata anche dagli ospiti l'inning successivo che si ritrovano con le basi piene e nessun out, con Manuel che di colpo si ritrova senza due probabili partenti dopo aver perso Blanton e Happ. Sul monte sale il veterano Eyre, che limita alla grande i danni, concedendo solo una sac-fly a Fowler per il 3-5.
Belisle è perfetto nella parte bassa del settimo, mentre Brett Myers rischia di compromettere la partita riempiendo le basi nell'ottavo ma uscendone indenne grazie all'aiuto di Bastardo che manda K Jason Giambi, entrato come PH.
La partita viene riaperta nella parte bassa, grazie al solo-shot di Werth contro Betancourt, che viene rilevato da Morales per eliminare il pericoloso Ibanez.
Madson nel nono è perfetto e tutto si decide nella parte bassa della ripresa, con Tracy che si affida a Huston Street e la mossa produce i risultati sperati. Ben Francisco, entrato come PH, va out, mentre Matt Stairs combatte ed ottiene la walk; dopo l'eliminazione di Miguel Cairo, Rollins trova la valida che riaccende le speranze dei padroni di casa.
Speranze che si infrangono contro il guanto di Barmes che raccoglie la debole liner di Victorino consegnando una preziosa vittoria ai Rockies, in vista delle prossime due partite casalinghe.
Stanotte, come detto, si giocherà il terzo atto della serie: Manuel dopo aver schierato sia Blanton che Happ si ritrova costretto ad affidarsi a Pedro Martinez. Scelta che ha fatto storcere il naso a molti tifosi e che rappresenta un rischio non indifferente in una partita decisiva come quella di oggi; per Colorado, invece, partirà Jason Hammell per una sfida che potrebbe diventare una slug-fest.