Il solito grandissimo Priest Holmes, 184 ys. per lui, nella vittoria di Kansas City.
Tempi duri per gli Oakland Raiders dopo la secca sconfitta – 20 a 10 – in casa dei Kansas City Chiefs nello scontro diretto della Afc West.
Dick Vermeil ha imbrigliato le bocche da fuoco di Oakland, costringendo Rich Gannon a completare un solo touchdown, nonostante le oltre trecento yards lanciate.
Kansas City ringrazia al solito sua maesta’ Priest Holmes e chi l’ha portato nel Missouri.
All’Arrowland Stadium la partita inizia con il primo drive di Oakland, sulle 25 dei Chiefs.
Gannon parte diligentemente con gli schemi previsti: alterna i lanci per Tim Brown (critico con i suoi in settimana) e le corse del RB Charlie Garner. La difesa dei Chiefs reagisce e costringe al field goal i Raiders, che pero’ falliscono il calcio da 40 ys. con Sbastian Janikowski (quarto errore consecutivo).
Il primo possesso dei padroni di casa e’ anch’esso convincente: Trent Green utilizza dapprima Holmes e poi il WR Eddie Kennison. Primo e goal sulle quattro: Holmes entra in TD, ma un fallo del suo compagno ricevitore Marc Boerigter annulla la segnatura ed entra il kicker.
Morten Andersen mette i primi tre punti con una realizzazione da 46 yards (KC 3 Oak 0, 4:41 1Q). Rich Gannon macina parecchie yards, aggiungendo al parco ricevitori un certo Jerry Rice (soprannominato “World”: forse e’ forte…).
L’attacco dei Raiders sembra incepparsi nella red zone quando un placcaggio fuori campo di Glenn Cortez su Garner regala il primo e goal. Qualche secondo dopo, 2 ys. di passaggio per il tight end Doug Jolley ed e’ touchdown Raiders (Oak 7 KC 3, 0:12 1Q).
I Chiefs accusano il colpo ed il successivo drive si rivela un piccolo disastro. Oakland non capitalizza il momento buono: il kicker non rischia, in una giornata molto ventosa, un field goal dalle 52.
Trent Green, quarterback non eccelso, denota qualche pecca quando non coinvolge Holmes: i suoi lanci sono prevedibili, ma alla lunga le scelte da bordo campo avranno successo. Green si ferma ancora al limite dell’area di meta e cosi’ Andersen segna altri tre punti con un calcio da 22 yards (Oak 7 KC 6, 2:35 2Q).
A questo punto l’attacco dei Raiders avrebbe l’occasione di dare una svolta favorevole all’incontro… , ma tre giochi e fuori!!
Il QB di casa fa, invece, il Gannon della situazione: Holmes galoppa sul campo (una corsa di una quarantina di yards) ed arriva nei pressi della end zone. L’esperto Romanowski pero’, intuisce la traiettoria di lancio ed intercetta il passaggio.
Il primo tempo si chiude con Oakland in vantaggio 7-6.
Il terzo quarto vede sempre Priest Holmes sugli scudi: corsa da sessanta (!) yards e buona posizione per Green, che lancia ancora un intercetto, da parte di Terrance Shaw. Ma Oakland non va: Tim Brown e’ ben controllato, Rice e’ ricevitore secondario in questa partita e Garner sparisce in confronto al suo diretto avversario in maglia rossa.
Holmes, intanto, continua a correre nella sua personale monorotaia e trova pochi ostacoli (184 yards totali sul tabellino). Anche il fullback Richardson gode di un po’ di gloria riflessa: altra variabile nell’attacco Chiefs.
Tre yards di “corsetta” di Priest Holmes in end zone ed e’ sorpasso (KC 13 Oak 7, 1:25 3Q). La reazioni degli uomini di Bill Callahan e’ istantanea: Gannon prova a coinvolgere Rice (penalita’ su di lui) e chiude in prima persona un lungo primo down.
Il touchdown del pareggio non arriva: FG a bersaglio di Janikowski da 22 yards (KC 13 Oak 10, 11:34 4Q). L’attacco di KC fa una brevissima apparizione sul campo, ma ritorna in gioco dopo il fortunato recupero di Marcus Patton sulla linea delle 50 yards.
I Raiders ci mettono del loro con due penalita’ della loro secondaria (James e Gibson), messa in crisi dallo statuario WR Tony Gonzalez. Corsa a sorpresa di Morton (un ricevitore) e ricezione per il decisivo touchdown del FB Richardson, dimenticato dalla difesa, in particolare da un sorprendentemente svagato Romanowski (KC 20 Oak 10, 1:55 4Q).
Gannon ci prova fino in fondo, ma l’ultimo attacco si spegne sulle tre yards offensive, senza neanche la consolazione di un’ulteriore segnatura.
La squadra della California incassa cosi’ la terza sconfitta di seguito, dopo le quattro W iniziali. Kansas City riporta invece in pareggio il suo record e conquista un successo di rilievo contro una rivale diretta.