Afc Week 7 report

Per Ray Lucas, quarterback di riserva di Miami, una pessima partita…

Era una delle giornate più attese e importanti dall'inizio del campionato ad oggi. Il calendario metteva infatti di fronte Miami e Buffalo nella Afc East e proponeva la doppia sfida incrociata San Diego-Oakland e Kansas City-Denver nella Afc West, in attesa del Monday Night tra Pittsburgh e Indianapolis. La prova del campo non ha deluso le aspettative e ancora una volta i protagonisti sono stati gli inarrestabili running backs della conference, Henry, Taylor, Tomilnson e Priest Holmes.

Continua l'estenuante braccio di ferro in vetta alla Afc West ma anche la lotta nella Afc North inizia a farsi appassionante.
Andiamo a vedere, division per divison, come è andata la settima settimana di gare.

AFC EAST
(Miami 5-2, Buffalo 4-3, New England 3-3, NY Jets 2-4)

Fermi per un turno di riposo i Patriots, l'attenzione era tutta rivolta a Miami dove i Bills cercavano di limitare la corsa in vetta dei Dolphins. Ha deciso l'incontro, in negativo, il quarterback di riserva di Miami Ray Lucas che gioca una delle peggiori partite possibili su un campo da football. Il sostituto di Fielder si fa intercettare quattro volte (Buffalo era a quota zero intercetti stagionali), tre volte da Nate Clements che segna anche un Td. Come non bastasse Lucas perde anche due fumbles.

Tutto troppo facile per Bledsoe e i suoi: il Qb può concedersi una prova normale mentre si registra un'altra super prestazione di Henry che corre per 132 yards. Miami non segna nemmeno un punto nella ripresa, dal disastro si salvano Ricky Williams e Zack Thomas. Ora per gli uomini di Wannstedt arriva provvidenziale la settimana di sosta che dovrà  servire a recuperare Jay Fielder.

I Bills tornano da Miami con la consapevolezza di potersi giocare un posto nella postseason: il 3-13 della scorsa stagione è solo un brutto ricordo.
Dopo quattro sconfitte in fila è tornato il sorriso in casa Jets. I newyorkesi si trovano di fronte l'avversario giusto per uscire dalla crisi, i disastrosi Minnesota Vikings.

Il disastro è firmato Dante Culpepper che lancia è per tre volte la palla nelle mani sbagliate. Minnesota segna i primi e ultimi punti della gara a tre minuti dalla fine, e sono i Jets ad avere il Moss giusto: Santana riceve per 111 yards, Randy si ferma ad 86. Attenzione alle cifre del Qb dei biancoverdi Chad Pennington, che nelle sue due prime apparizioni da titolare nella NFL ha completato più del 79% dei lanci, record assoluto davanti a Brett Favre. Per Testaverde sarà  dura ritrovare il posto da partente.

AFC NORTH
(Baltimore 3-3, Pittsburgh 2-3, Cleveland 3-4, Cincinnati 0-6)

In attesa della risposta di Pittsburgh nel Monday Night contro Indianapolis, Baltimore ha sconfitto Jacksonville, portando il suo record ancora in parità  e continuando nella sua sorprendente stagione. Ancora priva di Ray Lewis, è stata la difesa a vincere la gara con Jacksonville: l'assenza del fenomenale middle LB si è sentita e i Ravens hanno concesso 151 yards e 1 td a Fred Taylor.

Strepitosa è stata però la prova della secondaria e in generale della difesa contro i passaggi: Brunell ha completato solo 24 passaggi su 46 tentativi ed è stato intercettato tre volte, l'ultima nel finale quando stava cercando di pareggiare l'incontro sul 10-17.

In attacco Baltimore si affidata ancora a Jamal Lewis (119 yards in 28 portate) e al Tight end Tod Heap, il bersaglio prediletto di Redman quando si arriva in prossimità  della endzone (delle sue quattro ricezioni, due sono da td). Nel quarto finale l'attacco si ferma ma la difesa blocca il tentativo di rimonta dei Jaguars e permette a coach Billick di festeggiare il terzo successo stagionale.

Cleveland intanto prova ad infilarsi come terzo incomodo nella sfida Steelers-Ravens. I Browns battono per 34-17 Houston e restano vicini alla vetta. La gara è stata tutt'altro che esaltante: Couch ha lanciato male, per sua fortuna ci hanno pensato running backs (2 td di White e Grenn) e special teams (gran ritorno di kickoff in end zone del rookie Andre Davis).

La difesa ha ridotto al silenzio i Texans nell'ultimo periodo approfittando della debolezza della loro linea offensiva: saranno ben nove i sacks finali, e Lang, Word e Rogers chiudono con 2 sacks a testa.
Chiudono la division, sempre a quota zero, i Bengals, fermi per un turno di riposo.

AFC SOUTH
(Indianapolis 4-1, Jacksonville 3-3, Tennessee 2-4, Houston 1-5)

Jacksonville ha fallito nel tentativo di mettere un pò di pressione su Indianapolis, impegnata a Pittsburgh nel Monday Night. I Colts mantengono dunque la vetta della division indipendentemente dal risultato della loro sfida. I Jags sono caduti a Baltimore, pagando la pessima giornata di Mark Brunell.

Il qb è stato intercettato tre volte e non ha lanciato Td, e così a nulla è servita la clamorosa prestazione di Fred Taylor, praticamente inarrestabile, sia su corsa che su passaggio. La difesa si è comportata piuttosto bene, ha ricoperto due fumble con Ranier e Slaughter e ha concesso poco a Redman ma l'attacco è riuscito a segnare solo 3 punti in tutta la ripresa, condannando Jacksonville alla seconda sconfitta consecutiva.

Fermi per un turno i Titans, Houston poteva agganciare la squadra di Fisher. Missione fallita, i Texans perdono a Cleveland la loro quinta partita in fila. Ancora una volta Carr e i suoi ricevitori non si sono comportati male (2 td per Bradford, 267 yards lanciate senza errori dal qb di Fresno State) ma a tradire è stata la difesa, incapace di forzare turnovers e soprattutto la ridicola linea offensiva che sembra peggiorare di settimana in settimana: questa volta sono stati nove i sacks concessi (la statistica totale arriva a 40 in sei partite).

La partita si è decisa nel terzo quarto, grazie a due big plays dei Browns: Andre Davis riporta in end zone un kick off e Couch torva in end zone Morgan dalle 25, giocate che stendono i Texans, a secco nell'ultimo quarto.

AFC WEST
(San Diego 6-1, Denver 5-2, Oakland 4-2, Kansas City 3-4)

La più bella divison della lega proponeva due scontri diretti di grande interesse. In particolare la sfida di Oakland tra Raiders e Chargers, metteva in palio il primato divisionale e prometteva grande spettacolo. Spettacolo che non è mancato.

Alla fine la spunta San Diego, che vince 27-21 in overtime portando il suo sorprendete record a 6-1 ed è Schotteneimer, la bestia nera dei Raiders a costringere gli argentoneri ala seconda sconfitta consecutiva. Callahan e i suoi non trovano l'antidoto (ammesso che esista) per fermare Tomlinson, che corre per 153 yards e segna 2 td tra cui quello, da 19 yards, che chiude la gara al supplementare.

Ma andiamo con ordine. La gara è una sfida di stile: l'attacco tipicamente west coast dei Raiders, contro i football più conservativo e difensivo dei Chargers e il bello è che funzionano tutti e due. Gannon lancia per 361 yards assecondato dai fenomenali vecchietti Rice e Brown.

E' proprio Jerry "World" a rispondere ai td di Caldwell e di Tomlinson che aprono le danze, dopo un primo quarto senza punti. La difesa di San Diego (pur essendo ancora senza Seau e con un Harrison non al meglio) regge l'urto anche se non sempre convincono le chiamata offensive dei Raiders, che praticamente rinunciano al gioco di corsa pur avendo un Garner in grandissima forma. In attacco Brees non commette errori e segna su corsa il td che riporta avanti i suoi dopo il pareggio di Porter ad inizio quarto periodo.

I Raiders riescono a riequilibrare la partita a 1e 21 dalla fine grazie al td di Ritchie che forza la gara all'overtime. Dove, alla faccia di chi dubita di lui, si scatena Drew Brees che pesca due volte Dwight e poi affida il pallone a Tomlinson: il fenomeno trova il varco giusto e vola in end zone per il td che ammutolisce il Coliseum di Oakland.

A rendere ancora più amara la domenica dei Raiders ci ha pensato Denver che vincendo a Kansas City balza al secondo posto. E' stata la solita incredibile partita a cui si assiste quando i campo ci sono i Chiefs. Sarebbe troppo lungo raccontare tutto ciò che è successo nel 37-34 finale, basterà  raccontare l'overtime quando decisivi sono stati gli special teams dei Broncos, capaci di bloccare un punt e di segnare con Elam il FG decisivo dalle 25 yards.

Capitolo prestazioni: che ne dite delle 376 yards per 2 td lanciate da Griese? E delle 214 yards (più due td) su ricezione di Shannon Sharpe, miglior prestazione di sempre di un tight end nella lega? Non scherzano nemmeno Wilson con 11 tackles e 1 sack e Pryce con i suoi due sacks e non sono da meno i Chiefs: Priest Holmes si conferma il giocatore più eccitante della lega con 151 yards totali e 3 td mentre in difesa Harts provoca l'unico turnover della partita. Gran partita insomma e grandi emozioni, i Chiefs ancora una volta possono recriminare per aver sbagliato un field goal che poteva essere decisivo nel quarto periodo.

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