McNabb affonda i Bucs

Donovan McNabb entra intoccato in end zone per il 20-10 finale

Andy Reid con i suoi Eagles torna alla vittoria dopo la pausa, infliggendo una severa battuta d'arresto ai Tampa Bay Buccaneers con il punteggio di 20 a 10.

Le difese delle due squadre hanno dominato il campo, ma alla lunga Donovan Mc Nabb e soprattutto Duce Staley hanno prevalso sulla Johnsons connection.

Il primo quarto di Phila e' stato drammatico, ma la costanza dell'attacco bianco-verde ha avuto la meglio sull'abulico reparto della squadra della Florida.

Tampa chiude cosi' a cinque la striscia vincente in stagione regolare e dovra' meditare sul suo solito tallone d'Achille, notevole freno per le ambizioni di Superbowl.

Il primo drive al Veteran Stadium e' degli Eagles: McNabb parte dalle 12 con le corse del RB Staley (in ottima giornata) e di Levens.

L'attacco di TB (che oggi non fara' rima con TD") e' condotto dal quarterback Brad Johnson ed inizia subito con un bigplay: per gli avversari, pero'!

Il FB Mike Alstott, in genere affidabile, perde il pallone nel bloccaggio alto del corner back Bobby Taylor, che regala la red zone ai compagni della linea offensiva.

La prima segnatura e' del kicker David Akers che trasforma un calcio dalle 30 yards (Phi 3 TB 0, 10:29 1Q).

I Buc's, guidati dall'ex coach dei Raiders Joe Gruden, si affidano alle corse del RB Michael Pittman (bravino, niente di che).

Punt e Phila riparte dalle proprie 7 ys.: sul terzo e undici, McNabb fa un po' il fenomeno in campo aperto; il tackle Simeon Rice gli tocca il pallone e il LB Derrick Brooks – al quarto (!) touchdown finora – vivamente ringrazia con sei preziosi punti (TB 7 Phi 3, 5:39 1Q).

Anche i migliori vacillano: altro errore di McNabb, che, sotto pressione, lancia un pallone intercettato da Brian Kelly con una presa aerea formidabile.

L'inerzia sarebbe per gli ospiti, ma il wide receveier Keyshawn Johnson, unico vero pericolo in profondita', e' abbondantemente controllato dalla secondaria degli Eagles: la prima ricezione della coppia Johnson & Johnson arriva dopo 16 minuti di partita!

McNabb torna finalmente in campo piu' concreto e in piu' con una buona posizione di partenza (30 ys. di ritorno per Brian Mitchell). Dalle 45 off., bomba per Pinkston in end zone (Phi 10 TB 7, 2:29 2Q).

Alla fine del primo tempo Doug Johnson cerca di coprire velocemente il campo, sfruttando Pittman e K. Johnson; il sack di Darwin Walker apre, invece, la porta degli spogliatoi.

Nel terzo quarto, Alstott prova a far passare di mente l'erroraccio di inizio partita, senza riuscirci molto. Al contrario Phila ora sembra piu' sicura e mette altri tre punti con un altro calcio dalle 36 ys. di Akers (Phi 13 TB 7, 6:22 3Q).

Il touchdown di differenza smuove gli atlantici: il quarterback "azzarda" un lancio profondo per la sua stella KJ, ma il grande intervento di Brian Dawkins evita la segnatura. Martin Gramatica realizza un difficile FG dalle 48 yards (Phi 13 TB 10, 2:39 3Q).

Gli attacchi (parolona") delle due squadre si alternano sul campo: Phila ha poche opzioni e spesso non riesce a sfruttarle a pieno; Tampa e' in crisi cronica e le cose andranno anche peggio. Intercetto di Al Harris con partenza del drive degli Eagles a meta' campo e infortunio per Brad Johnson.

A questo punto sale in cattedra Duce Staley: dopo una ottima ricezione di Pinkston da 20 ys. di guadagno, Staley corre praticamente da solo le ultime trenta yards con cinque notevoli corse.

Sulla linea della yard, ovvia finta su Staley e McNabb entra in end zone con la sua consueta azione di aggiramento (Phi 20 TB 10, 8:18 4Q).

Il backup di Johnson, Rob Johnson costruisce un bel drive ed arriva in prossimita' della end zone: Pittman si lascia scappare il pallone", ma l'azione e' annullata da una penalita' di un suo compagno!

Nonostante il colpo di fortuna, il Johnson di riserva non converte il tutto in un touchdown: entra Gramatica, ma sbaglia clamorosamente il field goal dalle 29! Terzo errore in due partite per lui!!

Tampa Bay capitola e al two minuts warning il campo e' gia' un inginocchiatoio" Andy Reid, infatti, non infierisce e in questo modo Phila porta il suo record in campionato a quattro vinte e due perse.

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