Noi vediamo bene Andrew Bailey in American League, e Andrew McCutchen nella National.
Per l'ultima puntata della nostra rubrica, facciamo un po' gli oggettivi e scialacquiamo una serie infinita di numeri, cercando di far combaciare la possibile interpretazione della vera giuria con la nostra. Non c'è da preoccuparsi però, le nostre due classifiche finali non hanno la pretesa di sostituirsi a quelle di chi eleggerà i due rookie dell'anno, ma solo di esprimere un parere, un "come avremmo votato noi".
Prima di iniziare una piccola precisazione: come accaduto a EdinSon Volquez l'anno scorso, Pablo Sandoval non può essere eletto RoY, per i particolari requisiti di presenze che un giocatore deve soddisfare per essere eleggibile.
American League
Elvis Andrus - SS
471 AB – .268/.329/.701 - 39/76 BB/K - 33 SB - 6 HR
22 errori su 259 out, .846 di efficacia nella sua zona
Gordon Beckham - 3B
367 AB – .272/.350/.816 - 40/62 BB/K - 7 SB - 14 HR
14 errori su 68 out, .727 di efficacia nella sua zona
Chris Getz - 2B
375 AB – .261/.374/.670 - 30/54 BB/K - 25 SB - 2 HR
7 errori su 196 out, .826 di efficacia nella sua zona
Brett Gardner - OF
241 AB – .270/.344/.726 - 25/39 BB/K - 24 SB - 3 HR
2 errori su 167 out, .917 di efficacia nella sua zona
Matt Wieters - C
341 AB – .293/.345/.759 - 27/81 BB/K - 0 SB - 8 HR
21.9% di tentativi di base rubata sventati
Nolan Reimold - OF
358 AB – .279/.365/.831 - 47/77 BB/K - 8 SB - 15 HR
5 errori su 173 out, .862 di efficacia nella sua zona
Brett Anderson - SP
30 GS - 11 W - 4.06 ERA - 3.77 FIP - 7.9 K/G - 2.4 BB/G
Rick Porcello - SP
30 GS - 14 W - 4.04 ERA - 4.90 FIP – 4.5 K/G - 2.8 BB/G
Andrew Bailey - RP
66 G - 26 S - 30 Sopp - 1.88 ERA - 0.90 WHIP – 10.8 K/G - 2.9 BB/G
Jeff Niemann - SP
29 GS - 12 W - 3.94 ERA - 4.17 FIP - 6.2 K/G - 3.0 BB/G
Brad Bergesen - SP
19 GS - 7 W - 3.43 ERA - 4.10 FIP - 4.8 K/G - 2.4 BB/G
I Baltimore Orioles candidano quindi tre giocatori per il premio finale. Se la stagione di Matt Wieters è andata ben al di sotto delle attese, in Reimold hanno trovato colui che potrebbe subito oscurare il tanto attesa catcher. Quest'ultimo però è molto meno giovane del primo, ed anche se è alla prima stagione da rookie, l'età gli rovina le chance di ambire all'award. Bergesen è invece un'ottimo pitcher, preciso e vincente, am che ha troppe poche partenze per essere riconosciuto dai giudici come vincitore.
Nel gruppo di partenti che possono aspirare al RoY della American League ce ne sono altri che meriterebbero più attenzione: Anderson è un mancino dall'incredibile numero di vittorie considerando la squdara nella quale ha giocato quest'anno. Ha iniziato male per quanto riguardava le statistiche, per poi migliorare nel corso di tutto l'anno. I numeri finali sono lì per tutti voi; 7.9 strikeout a partita sono impressionanti e lo mettono al primo posto tra i pitcher in questa classifica. Sembra avere però più credito Porcello, le cui gesta abbiamo descritto più volte nei precedenti report. E' giovanissimo ed ha dimostrato qualcosa che non si porta nelle statistiche: la propensione al palcoscenico della MLB. Nonostante il suo lancio migliore lo sfavorisca molto contro i mancini, è riuscito a portare alla causa di Detroit ben 14 vittorie, fondamentali per le ambizioni di post season dei Tigers.
Niemann, di Tampa Bay, chiude la lista dei rookie partenti. E' una sorpresa molto gradita per ill suo manager Joe Maddon, e potrebbe ricevere molti voti. Una cosa di cui però l'allenatore dei Texas Rangers è sicuro, è che però il Roy non andrà all'avversario della sua corsa alla Wild Card.
Nella mente di Ron Washington c'è infatti un solo nome, quello del suo shortstop. Andrus ha mostrato velocità e range spropositati, ed è l'unico rookie della American League che ha le credenziali per, in teoria, essere eletto per il batting title. Ciò vuol dire che ha giocato tutta la stagione, senza mai fermarsi. I suoi abbondanti errori non gli faranno vincere un Gold Glove, ma la continuità di rendimento in una squadra coinvolta nel discorso playoff fino ad una settimana prima della conclusione della stagione potrebbe giocare a suo favore. Il duo di Chicago Getz-Beckham lo insidia però. Con 14 HR, Beckham ha rispettato le attese di una prima scelta al draft, partendo in sordina per poi affinare il rpoprio talento in modo visibile, mentre il suo compagno di reparto ai White Sox ha pazienza e maturità da vendere, oltre alla velocità .
A Gardner, outfielder degli Yankees, la possibilità di cavalcare il sogno delle World Series in una delle squadre con più talento nella storia della lega, ma poche speranze di raggiungere, nonostante l'alta OPS, il titolo di rookie of the year.
Se noi dovessimo votare infatti, il nostro primo voto andrebbe ad Andrew Bailey, closer degli Athletics. Non spreca un'opportunità di salvezza da giugno, e questo è solo uno dei dati che pone a suo favore. Sopra leggete le sue statistiche, ma i paragoni evidenziati dalla mail "The case for Andrew Bailey" spedita dall'ufficio stampa degli A's alla loro mailing list, sono molteplici.
Seconda striscia di salvezza consecutive nella storia della franchigia, 21. Più lunga striscia di salvezza consecutive attualmente in MLB. 8 basi per ball concesso dalla sua ultima blown save, cioè negli ultimi 4 mesi. La chiamata all'All Star Game.
Per tutto questo lo diamo favorito su Andrus e Porcello, ma ecco la nostra classifica, che puntualmente verrà ribaltata dalla giuria preposta:
Bailey - Andrus - Porcello - Anderson - Beckham - Reimold - Niemann - Wieters - Bergesen - Getz – Gardner
National League
Dexter Fowler - OF
429 AB – .263/.362/.763 - 67/114 BB/K - 27 SB - 4 HR
4 errori su 245 out, .920 di efficacia nella sua zona
Chris Coghlan - OF
495 AB – .317/.387/.842 - 53/77 BB/K - 7 SB - 9 HR
5 errori su 203 out, .873 di efficacia nella sua zona
Colby Rasmus - OF
468 AB – .254/.309/.721 - 35/94 BB/K - 3 SB - 16 HR
5 errori su 263 out, .948 di efficacia nella sua zona
Andrew McCutchen - OF
427 AB – .283/.358/.829 - 50/82 BB/K - 19 SB - 12 HR
2 errori su 259 out, .891 di efficacia nella sua zona
J.A. Happ - SP
22 GS - 12 W - 2.85 ERA - 4.37 FIP - 6.7 K/G - 3.1. BB/G
Randy Wells - SP
26 GS - 11 W - 3.18 ERA - 4.01 FIP - 5.4 K/G - 2-6 BB/G
Tommy Hanson - SP
21 GS - 11 W - 2.89 ERA - 3.54 FIP - 8.5 K/G - 3.4 BB/G
In national League la corsa al RoY è molto più indecisa anche se coinvolge meno giocatori. I 4 outfielder presentati sono, ognuno con i suoi pregi e difetti, tutti più o meno allo stesso livello. C'è un grosso esempio che potrebbe illustarre come però Coghlan abbia un vantaggio sugli altri agli occhi dei giudici.
Infatti quando Pedroia vinse il Rookie of the Year due anni or sono, egli aveva la migliore media battuta, molto vicino a quello del giocatore dei Marlin, ma non eccelleva negli altri dati. E' giusto che si dia rilievo alla media, e Coghlan approfitterò del suo mostruoso .317 in 495 AB.
Le votazioni personali però sono altra cosa. Il migliore del loto è a nostro parere McCutchen, il giocatore dei Pirates, veloce e con buona potenza, che ad inizio anno si era messo in luce per la sua corsa e poi è anche riuscito ad acquisire contatto e potenza al piatto. Il nostro voto andrebbe a lui qualora dovessimo votare perchè, arrivato nelle Majors dopo un mese di gioco, ha subito dimostrato le sue principali doti nell'attesa di maturare quel tanto di esperienza necessaria a porre le basi per un giocatore completo.
Fowler e Rasmus, invece, sono buonissimi difensori, ma hanno problemi in battuta. L'eccellere nel numero di basi rubate (il primo) o in home run (il secondo) non li porterà ad ambire allo scettro, fermo restando che però sono entrambi due grossi prospetti e già delle realtà per le proprie squadre con cui avranno occasione di giocare i playoff.
Sul lato pitcher, dopo tanto duellare, un giovane sembra aver sopravanzato gli altri: Hanson, pitcher di Atlanta, mette a segno troppi strikeout per non essere considerato il migliore dei suoi coetanei. Happ ha dalla sua il bassissimo numero di sconfitte che lo ha accompagnato tutta la stagione, e l'inserimento in una realtà competitiva come quella dei campioni MLB in carica di Philadelphia. Tutto sommato, la sua frenata verso fine stagione gli toglie molte possibilità .
Il cub Wells non ha i numeri per impensierire gli altri due colleghi, ma è anche lui di certo un buon prospetto per il suo team, bisognoso come pochi di altre stelle per poter inseguire un titolo che manca da troppo tempo le prossime stagioni.
In definitiva, a noi piace McCutchen come Roy della National. Hanson sarebbe un'ottima scelta, e probabilmente Coghlan entrerà nella lotta in modo prepotente, anche se potrebbe pagare la scarsa visibilità offerta da una squadra poco popolare come i Marlins. Se la giocano questi tre, insomma, e il nostro ipotetico voto lo vedete di seguito:
McCutchen - Hanson - Coghlan - Happ - Rasmus - Fowler - Wells
A questi c'è da aggiungere Casey McGehee di Milwaukee, che sicuramente rimedierà più di un voto.