Riuscirà Marc Bulger a risollevare i Rams in assenza di Kurt Warner?
Superata la boa di tre quarti di stagione è tempo di dare un’occhiata alle classifiche delle quattro divisions della NFC.
NFC EAST
Questa divison è guidata dai Philadelphia Eagles, a riposo questa settimana, con 3 vittorie e 2 sconfitte.
Al secondo posto troviamo i Dallas Cowboys, con un record di 3 vittorie e 3 sconfitte e vittoriosi questa settimana contro i Carolina Panthers in una partita stranissima. A 3:51 dalla fine i Cowboys erano sotto per 13 a 0, con un pessimo Carter a dirigere l’attacco. Da questo momento in poi Quincy Carter ha completato 6 passaggi su 10 per 148 yards e 2 TD pass. I Cowboys, però, dipendono troppo dall’umore di Carter, che cambia decisamente troppe volte (anche durante una partita).
Stesso record dei Cowboys per i New York Giants, battuti domenica dagli Atlanta Falcons per 17 a10. I Giants, oltre che per la sconfitta, dovuta a un brutto attacco e ad una difesa che ha concesso troppo soprattutto sui passaggi, si preoccupano per l’infortunio al tendine di Achille di Keith Hamilton che probabilmente lo costringerà a saltare il resto della stagione.
All’ultimo posto si piazzano i Washington Redskins, battuti ieri dai New Orleans Saints per 43 a 27. Il QB Ramsey dopo la bella partita della scorsa settimana si fa intercettare quattro volte (3 volte nei primi 4 passaggi). A Washington, però farebbero bene a puntare su questo giovane che ha fatto vedere in ogni caso buone cose.
NFC NORTH
Divison dominata dai Green Bay Packers, una delle squadre più in forma del momento, che con la vittoria di questa settimana contro i campioni del mondo New England Patriots (28 a 10) si portano a 5 vittorie in 6 partite. Anche questa settimana Green Bay può contare su un Favre veramente in forma che chiude con 17 completi su 27 per 147 yards e 3 TD pass. Ottima prova anche per Ahman Green (un po’ in ombra fino ad ora) che porta palla per 31 volte, correndo per 136 yards e 1 TD.
Seconda piazza per i Chicago Bears, in bye week.
Dopo la buona prova della scorsa settimana, battuta d’arresto per i Detroit Lions, al terzo posto della NFC North con 1 vittoria e 4 sconfitta, l’ultima delle quali ad opera dei Minnesota Vikings, quarti con lo stesso record dei Lions, che hanno centrato la loro prima vittoria per 31 a 24. Minnesota si gode finalmente un Culpepper decente, che, nonostante non si faccia mai mancare un intercetto, ha trascinato i suoi alla vittoria. Per Culpepper a fine partita 27 su 36 per 295 yards, 2 TD pass e 1 INT. Culpepper, inoltre, ha portato palla personalmente 6 volte per 39 yards e 1 TD. Detroit, che non è riuscita a mettere in piedi un running game efficace (non un’impresa titanica contro questi Vikings), si consola con un’altra prova convincente del rookie Joey Harrington (25 su 41, 309 yards, 2 TD, 1 Int).
NFC SOUTH
Questa è probabilmente la division più forte (mettendo insieme le quattro squadre che ne fanno parte) di tutta l’NFL. A guidarla troviamo i New Orleans Saints con 5 vittorie e 1 sconfitta. I Saints in questa stagione possono contare su uno dei migliori 5 running back della lega, cioè Deuce McAllister. Anche domenica, infatti, McAllister è andato oltre le 100 yards, esattamente 121 yards in 29 portate. Oltre a McAllister, però, è tutto l’attacco a funzionare, guidato da un Aaron Brooks che a parte qualche amnesia sta convincendo abbastanza in questa stagione. Per lui questa settimana 12 completi su 23, 205 yards, 3 TD pass e 1 INT. L’uomo del giorno, però, è il ricevitore Michael Lewis. Lewis, oltre a ricevere da Brooks 2 palloni per 70 yards, ha archiviato 5 punt returns per 203 yards e 1 TD e 1 kick return da 83 yards e 1 TD. La difesa, invece, ha concesso un po’ troppo sui passaggi ai Redskins ma ha poi intercettato quattro palloni (2 di Jay Bellamy) determinanti per la vittoria finale.
Al secondo posto, con lo stesso record dei Saints, i Tampa Bay Buccaneers. I Bucs sono attualmente la miglior squadra della lega, con una difesa da paura e un attacco che nelle ultime partite ha cominciato a carburare. La difesa ieri non ha segnato ma ha ampiamente fatto il proprio dovere concedendo ai Cleveland Browns solo 194 yards (60 su corsa). Grande inizio di stagione di Warren Sapp, che con i due di questa settimana arriva a 6 sacks (già eguagliati quelli della scorsa stagione). In attacco, poi, ci ha pensato Mike Alstott ad archiviare la vittoria con 17 portate per 126 yards (83 nel solo 4° quarto) e 2 TDs.
E’ cambiata completamente la vita per i Carolina Panthers, che dopo le tre vittorie nelle prime 3 partite hanno perso le tre successive. Questa settimana i Panthers hanno letteralmente buttato via la partita con 4 minuti di follia, quando, sul 13 a 0, si sono fatti sorpassare dai Cowboys nel finale.
Con un record di 2 vittorie e 3 sconfitte chiudono gli Atlanta Falcons, vincenti ieri per 17 a 10 contro i Giants. In assenza dell’originale ci pensa Doug Johnson a fare il Michael Vick, mettendo a segno un rushing TD con una corsa da 15 yards. Per il backup QB di Atlanta 19 su 25 per 257 yards e 1 TD pass.
NFC WEST
In testa a questa division ci sono i San Francisco 49’ers, vincenti lunedì sera contro i Seattle Seahawks per 28 a 21, che si portano a 4 vittorie e 1 sconfitta. Per i 49’ers grande gara di Terrell Owens di 6 ricezioni per 84 yards e dei due TD che hanno permesso alla sua squadra di vincere. Partita solida anche per Garcia (16 su 29, 202 yards, 2 TD) e se le connessioni fra i due cominceranno a funzionare al meglio i 49’ers potrebbero gioire ancora tanto in questa stagione. Giornata di grazia anche per il kicker Jose Cortez, a segno 2 volte su 2 tentativi.
Alle spalle dei 49’ers troviamo i sorprendenti Arizona Cardinals, che in questa settimana hanno riposato.
In terza posizione i Seattle Seahawks (1 vittorie e 4 sconfitte), a cui non è bastata un’altra buona prova di Shaun Alexander per battere San Francisco. Alexander ha corso 25 volte per 96 yards e 1 TD ma si è dovuto inchinare, come tutti i suoi compagni, al talento di Terrell Owens, non contenuto a dovere dalle secondarie dei Seahawks.
La notizia del giorno nella NFL, però, è la prima vittoria dei St. Louis Rams, ultimi nella NFC WEST con 5 sconfitte e, appunto, 1 vittoria. Contro gli Oakland Raiders Marshall Faulk è stato usato finalmente a dovere e i risultati si sono visti: 26 corse per 158 yards e “doppia vu” per i Rams. A stupire tutti, però, è stata la grande partita di Matt Bulger, terzo QB dei Rams, chiamato a sostituire gli altri due QB, entrambi infortunati. Bulger ha chiuso con 14 completi su 21, 186 e 3 TD pass (2 in più di quanto ne aveva lanciati Warner nelle quattro partite giocate), mandando in end zone Torry Holt, Isaac Bruce, e lo stesso Faulk. Bulger ha poi segnato personalmente il TD del 28 a 6 con una corsa da 1 yard. Ingaggiato dai Rams nello scorso mese di dicembre, domenica Bulger era alla sua prima apparizione in campo.
I più attenti avranno già ricordato che la grande carriera di Warner (e il grande periodo dei Rams) era iniziato in modo analogo, quando l’MVP della scorsa stagione era stato chiamato a sostituire l’infortunato Trent Green nella stagione 1999. E’ ancora troppo presto per pensare a questi ricorsi storici ma il buon Warner dovrà cercare di rientrare al meglio per evitare possibili equivoci. Ultima nota per la difesa dei Rams, che, pur avendo concesso qualcosa di troppo sui passaggi dei Raiders, ha fermato molto bene le corse di Charlie Garner e soci.