Il runningback di San Diego LaDainian Tomlinson
L'avevamo promesso : per un po' basta coi QBs.
Infatti la 4a giornata ha concentrato le emozioni su ruoli che non avevamo ancora trattato.
LaDainian Tomlinson ha strabiliato nei Chargers già l'anno scorso, figuriamoci quest'anno. San Diego ha un record di 4-0 e nell'ultima partita ha battuto nientemeno che i campioni del mondo in carica,i New England Patriots.
Nella stessa giornata di domenica, nel Sunday Night, i Seattle Seahawks ancora a secco di vittorie, hanno battuto al Seahawks Stadium i Minnesota Vikings per mezzo di uno straordinario Shaun Alexander, autore di 4 tds.
Nel Monday Night invece, i Ravens hanno sorpreso tutti battendo i Denver Broncos di Brian Griese a Baltimora, 34-23.Vittoria che non sarebbe arrivata senza il contributo dell'insuperabile Ray Lewis, uno dei linebacker più forti che la NFL abbia mai ammirato.
In poche parole, il trio che ha dominato questa giornata.
LaDainian Tomlinson proviene dall' Università di Texas Christian. E' stato il secondo giocatore che ha corso per più di 2000 yds in una stagione e per più di 5000 nella sua carriera di universitario nella storia del FootballCollege (!)
L'anno scorso questo ragazzo era stato dipinto come uno dei prossimi grandi RB della lega e non ha tradito le aspettative. Sta guidando la NFL con 506 yds corse e ha segnato 5 tds su 101 portate di palla.
Veramente un trattore; non è pesantissimo (221 libbre), fa dell'agilità la sua dote migliore e la sta usando per schiacciare tutti gli avversari che si presentano al cospetto di San Diego. Contro i Patriots è andato in meta per due volte,con un totale di 217 yds su corsa e 20 yds su ricezione. Veramente un periodo d'oro per il prodotto di TCU.
Nella passata stagione, quella da rookie, ha portato i Chargers da squadra disastrata (nel 2000/01 avevano vinto solo una partita,con l'infelice record di 1-15) a decente, ma con ancora tante cose sui cui lavorare.
Ora, con il lavoro di tutti i giocatori e l'impronta che ha dato Marty Schottenheimer, l'anno scorso a Washington, i miglioramenti si sono visti, sia in attacco che in difesa. L'head coach ha da subito voluto un gioco offensivo basato sulle corse e su pochi lanci. Questo fa capire quanto si conti su Tomlinson in quel di San Diego.
Sarà sicuramente destinato a ripercorrere le orme di Marshall Faulk, nessun dubbio: anzi, io dico che tra due o al massimo tre anni sarà il miglior RB in circolazione.
Sempre sulla costa del Pacifico, ma un po' più a nord, Shaun Alexander ha semplicemente demolito i Vikes. Con 5 tds, 4 su corse e 1 su ricezione, per un totale di 232 yds, Alexander – che d'ora in poi chiameremo 'Magno' – ha fatto vincere Seattle contro una squadra che ormai non ha più molto da chiedere.
Come Tomlinson, sta diventando un punto di riferimento per il suo team, anche se con obiettivi diversi: i Seahawks devono puntare ai playoffs, cosa che forse accadrà , mentre i Chargers almeno al secondo round.
Ma con questo Shaun così esplosivo Seattle è in possesso di un tesoro. E' potente, rompe blocchi d'ogni genere ed ha anche una buona intelligenza tattica. Dal 6 settembre a questa parte ha già segnato 6 tds, di cui 5 in una sola partita. Per informazioni, rivolgersi a Minnesota.
Ah ,a proposito di difesa: Ray Lewis. Basta il nome.
Nel match di Lunedì scorso ha dettato lui i ritmi di gioco, è stato lui a dire a Brian Griese quando passare o no, con una semplice occhiata di sfida. Veramente un giocatore che ogni squadra dovrebbe avere. Un leader in campo, un leader nello spogliatoio, considerando anche il brutto momento dei Ravens, un leader anche nella vita.
Alla fine conclude con 11 tackles e un intercetto. Lewis comunque sa benissimo di avere tutte queste doti, indispensabili per guidare una difesa. Dopo la partita ha affermato: “Osservate la mia energia. Osservate la mia passione. Sappiamo che siamo tenuti a vincere”.
Parole d'elogio anche da parte dell'head coach di Baltimore, Brian Billick : “Non puoi mai dire abbastanza su di lui. Come ho già detto, è probabilmente il giocatore più puro che io abbia mai visto”.
Ha ragione Billick: neanche noi abbiamo mai visto un giocatore che mette così tanta passione e impegno nel suo lavoro. Il problema,per Billick e compagnia è sempre stato l'attacco.
Uno dei dogmi dell'NFL di adesso è che non si può più vincere solo con la difesa, come fecero nella stagione due anni fa. Anzi, il reparto offensivo, con queste difese che adottano sempre più la 3-4, è il più importante.
Come dire : “se dipendesse tutto dalla difesa"”