La favola di Butler continua!

Braccia al cielo per i giocatori di Butler, 40 minuti li separano dal titolo nazionale!

Non è un film, ma la trama di questa storia potrebbe presto diventarlo.

La stagione dei sogni di Butler non ha intenzione di fermarsi.
Dopo aver raggiunto una improbabile e impronosticabile Final Four, da giocarsi nel proprio stato a meno di dieci km dal proprio campus, i ragazzi di coach Brad Stevens hanno compiuto un altro piccolo, grande, immenso passo verso la storia battendo Michigan State nella prima delle due semifinali giocate al Lucas Oil Stadium.

Come spesso accade nelle partite in cui la posta in palio è così alta, nessuna delle due squadre è mai veramente riuscita ad imporre il proprio gioco e prendere per mano la contesa. Butler parte malissimo, con il proprio centro Matt Howard che commette subito 2 falli. Dall'altra parte però gli Spartans non riescono a sfruttare l'occasione e anche Raymar Morgan, l'eroe della vittoria contro Tennessee, poco dopo vede gli arbitri fischiare il terzo fallo a suo carico.

Le polveri sono bagnate, le mani dei tiratori congelate, dalla distanza si segna poco e le palle perse abbondano. Dalla panchina degli Spartans si alza Draymond Green, il giocatore-barometro della squadra di coach Tom Izzo, che tenta di dare una scossa ai suoi. Dall'altra parte trovano la via del canestro solamente Gordon Hayward e Shelvin Mack (alla fine 19 e 14 punti a testa, esattamente 60% del fatturato totale della squadra). Si arriva così all'intervallo sul 28 pari.

Michigan State ha una rotazione più profonda, fisicamente ed atleticamente è una squadra di livello superiore ai Bulldogs ed anche a livello di puro talento sembra essere favorita. Il pronostico sembra quindi essere sempre dalla loro parte.

Il palazzo in cui giocano le partite casalinghe i ragazzi di coach Stevens è perà  la Hinkle Fieldhouse, all'interno del quale Hollywood nel 1986 filmò “Hoosiers”, probabilmente la miglior pellicola sulla pallacanestro mai prodotta. Qualcosa di mistico la squadra di Butler deve per forza averlo, e questa partita ne sarà  un'ennesima dimostrazione.

Ad un certo punto del secondo tempo passano addirittura 11 minuti consecutivi in cui Butler non trova un canestro dal campo. Sembrerebbero essere spacciati, con le spalle al muro, ma una grande serie difensiva dietro l'altra, il controllo quasi totale del proprio tabellone (solo 5 rimbalzi offensivi a fine partite per gli Spartans) e l'aurea di Jimmy Chitwood li tengono in partita, con il punteggio sempre punto a punto.

Con 56 secondi sul cronometro Green segna due tiri liberi e porta Michigan State sul -1. Dopo un tiro sbagliato da Ronald Nored ecco arrivare un'altra azione difensiva da manuale da parte dei Bulldogs e del loro leader Hayward, che forza lo stesso Green a prendere un tiro contestato e di conseguenza a commettere il proprio quinto fallo sul rimbalzo preso da Nored. Il 2/2 dalla lunetta di quest'ultimo porta il punteggio sul 52-49, con 6 secondi rimasti sul cronometro.

A questo punto coach Stevens prende una pagina dal manuale degli allenatori d'oltreoceano, decidendo di commettere fallo piuttosto che rischiare di subito il tiro da tre punto dal pareggio (tecnica che moltissimi altri allenatori, anche di livello NBA, sembrano non voler abbracciare, per un motivo a me ancora oscuro). Con poco più di 2 secondi rimasti da giocare Korie Lucious, dopo aver segnato il primo, è costretto a sbagliare il secondo tiro libero. Il rimbalzo, come vorrebbe lo script, cade nelle mani di Hayward.

Suona la sirena. 52 a 50. Butler è ad un passo dalla storia.

Se andiamo ora a leggere le statistiche notiamo come i Bulldogs abbiano vinto una partita, e che partita, una semifinale nazionale, segnando 52 punti; realizzando la miseria di 15 canestri dal campo; tirando complessivamente con il 30.6%; e sbagliando addirittura 16 conclusioni da tre punti. Il miglior realizzatore dopo la coppia Hayward / Mack è il senior Willie Veasley, che chiude con 6 punti, sei!

“Si tratta sempre della prossima partita, è tutto l'anno che abbiamo questa mentalità  e pensiamo alla prossima partita” dice un sorridente Hayward nella conferenza stampa post-partita, “e adesso è incredibile sapere che la prossima partita sarà  quella per il titolo nazionale. Il National Championship.”

Era il 1975 quando una squadra (UCLA) vinse per l'ultima volta una Final Four giocata nel proprio stato (California). Una volta qualcuno diceva che “non si può combattere contro il destino.” Duke e West Virginia sono avvisate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi