Jake Locker è stato determinante per il drive decisivo di questo upset.
Come ogni anno il college football riserva agli appassionati di football tante soddisfazioni, ogni sabato le sorprese non mancano e spesso partite il cui risultato sembra già scritto si trasformano in scontri avvincenti con finali al cardiopalma che ti tengono incollato alla TV fino alla fine della partita. Tra le sorprese non può certamente mancare la partita che a Seattle poneva di fronte i Trojans di coach Carroll e gli Huskies di Steve Sarkisian nuovo capo allenatore proprio di scuola USC, da una parte McKnight, Johnson considerati la miglior coppia di RB di tutta la Pac 10 e una solida difesa nonostante la perdita di elementi importanti, dall'altra parte una difesa finalmente efficace ma soprattutto la presenza nell' huddle di un leader come Jake Locker.
Dopo la disastrosa stagione 2008 terminata con zero vittorie e l'assenza da un bowl game dal 2002, a Seattle decisero di cambiare totalmente faccia ad un programma agonizzante dopo i fasti gloriosi degli anni 2000, proprio per sfruttare al meglio le potenzialità del QB Jake Locker corteggiarono pesantemente l'allora OC di USC Steve Sarkisian, mentre per rafforzare la difesa decisero di puntare sul DC dei Trojans Nick Holt, alla luce dei fatti dello scorso sabato mai scelta è stata cosi azzeccata.
In cabina di regia i Trojans schierano Aaron Corp al posto dell'infortunato Matt Barkley, USC inizia subito alla grande mettendo in difficoltà la difesa degli Huskies, proprio una corsa di Havili da 30 yds porta i Trojans nella redzone con McKnight che al drive successivo segna mettendo i primi punti al tabellone dopo soli 2:30 dall'inizio della partita.
USC in difesa mostra i denti per gran parte del primo quarto mettendo in difficoltà Locker che non riesce dare fluidità al gioco aereo, mentre anche nelle corse gli Huskies non incidono, Corp riesce a portare la propria squadra in zona punti ma i Trojans mettono a segno solo un FG dalle 43 yards.
Il DC Holt conosce molto bene gli avversari comincia ad apportare alcuni aggiustamenti e per l'attacco di USC sono dolori, Locker inizia ad ingranare arrivando a segnare su corsa dopo aver chiuso una serie di drive fondamentali.
Nel secondo quarto cominciano i problemi per USC, le corse iniziano ad essere prevedibili, Corp non converte due terzi down importanti ma la difesa riesce a contenere sia le corse di Polk che gli screen di Locker, Washington segna solo un FG dalle 28 yds, così il primo tempo si conclude sul 10-10.
Come spesso accade nella NFL anche nel college football l'intervallo spesso cambia la partita, gli allenatori analizzano ogni più piccolo dettaglio del primo tempo, spesso però il risultato migliore lo si ottiene infondendo nei propri giocatori fiducia e coraggio nell'affrontare un avversario sulla carta più forte.
All' inizio del terzo quarto la musica è totalmente cambiata, Washington in difesa chiude la porta, USC lancia poco e male, la linea difensiva degli Huskies chiude ogni varco sulle corse ma non riesce a mettere sufficiente pressione su Corp dovendo fronteggiare la migliore OL di tutta la Pac 10, LB e DB svolgono degnamente il proprio lavoro, proprio nel terzo quarto Corp commette il primo errore lanciando nella zona coperta dal LB Donald Butler (12 tkl, 2 tfl, int, fumble forced ) che intercetta a metà campo, il terzo quarto si conclude con un nulla di fatto, da entrambe le parti dominano le difese mentre gli attacchi stentano molto.
Le squadre vincenti si vedono nell'ultimo quarto, quando la partita è in bilico, quando basta una giocata per vincere, quando il vero leader trascina la squadra ad una vittoria insperata, se teniamo conto di questi elementi nessuno meglio di USC è capace di vincere una partita, nessuno meglio di Carroll ha le qualità per tirare fuori il meglio da ogni giocatore a disposizione, questo almeno sulla carta perchè proprio nell'ultimo quarto i Trojans si sciolgono come neve al sole.
Locker da vero leader trascina gli Huskies per tutto il quarto, mentre Corp appare timoroso e incerto ad ogni snap, per l'ennesima volta entrambe le squadre riescono a mettere a segno solo un calcio a testa, Folk dalle 46 yds, Congdon dalle 25 yds, dopo il kickoff gli Huskies sono sulle proprie 20 yds e devono fare tutto il campo per arrivare in zona FG per vincere la partita.
Nella secondaria è pesantissima l'assenza di Taylor Mays non solo in termini di placcaggi ma soprattutto per la sua leadership per l'intera difesa di USC, Sarkisian conosce USC a memoria e gioca aggressivamente, Locker converte due terzi down trovando il ricevitore ideale vicino alla sideline per fermare il tempo.
Dopo una penalità comminata all'attacco Locker si trova su un terzo down e 15 convertito trovando un ricevitore nel mezzo al campo coperto da 3 DB, il tempo passa senza che USC riesca a limitare Locker che sembra in trance agonistica, a 40 secondi dalla fine su un 2 e 6 yds decide di rollare sulla destra trovando Kearse proprio all'ultimo istante orchestrando un drive da ben 68 yds in un minuto e mezzo.
La partita di USC termina con l'errore che costa la partita, su quell'ultimo passaggio infatti il DT Spicer stende Locker dopo aver passato la palla, morale penalità che costa ben 15 yds regalate agli Huskies che dopo un ultimo drive mettono in condizioni Folk ( fratello di Nick K dei Dallas Cowboys) di vincere la partita, il calcio dalle 22 yds va perfettamente a segno lasciando a USC solo 4 secondi per tentare l'impossibile.
A Seattle finisce 16-13 con l'inaspettata ma meritata vittoria degli Huskies e la frustazione di Carroll che non riesce a capacitarsi di come una squadra che punta al titolo nazionale riesca a segnare solo 13 punti di cui solo 3 in tutto il secondo tempo, come non riesca a convertire nemmeno un terzo down ( 0-10 a fine giornata) e a comminare ben 3 turnovers entro le 35 yds di Washington impedendosi di segnare punti fondamentali
Corp termina la partita con statistiche pessime (13-22,110 yds, 1 INT) ma tutto l'attacco dei Trojans non ha girato a dovere correndo per 228 yds nel primo tempo ma solo 80 in tutto il secondo, la difesa non è riuscita a prendere le contromisure ad un attacco non certo irresistibile, mentre in casa Huskies ,Locker a parte, la difesa ha davvero dominato USC per gran parte del secondo tempo grazie all'esperienza del DC Holt profondo conoscitore del gameplan di Carroll e soci.
USC per il 4° anno consecutivo perde una partita di regular season con una squadra della Pac 10 fuori dal ranking e cadendo al 12° posto accantonando per il momento mentre Washington per una settimana si gode la meritata fama per aver battuto gli acerrimi rivali della California.
"….and the Huskies upset the Trojans here in Seattle"