Andy Dalton guiderà ancora una volta l'attacco dei favoriti Horned Frogs di Texas Christian.
Mountain West
Sono principalmente due le squadre della Mountain West ad essere maggiormente accreditate per il titolo di conference : TCU e Utah.
Gli Horned Frogs (che secondo le previsioni più ottimistiche potrebbero chiudere la stagione con un 11-1) hanno come punti di forza in difesa il DE Jerry Hughes capace di fare la differenza grazie alla forte pressione che è in grado di procurare agli attacchi rivali (visti anche gli avversari che verranno affrontati). Dubbi di tenuta possono venire dal resto della difesa.
Il front seven sarà composto da 5 giocatori nuovi, e la perdita di due LB All-American potrebbe dare qualche grattacapo in più rispetto alla passata stagione. Altro asso da giocare per TCU sarà il braccio del QB Andy Dalton, che disporrà di un discreto parco ricevitori in grado di valorizzare il suo gioco. Da tenere d'occhio i match con Utah e Clemson, decisivi per la stagione del college texano.
Difficile per gli Utes ripetere i fasti della passata stagione, ciò non toglie che possano essere tra i protagonisti della conference. La difesa rimane il fiore all'occhiello della squadra, e nonostante alcune defezioni è in proiezione una delle migliori della nazione. Qualche incertezza nel reparto offensivo, soprattutto per quanto riguarda la linea che quest'anno probabilmente potrebbe pagare l'inesperienza. Il clou della stagione saranno gli impegni con Oregon e Lousville.
La possibile sorpresa nella Mountain West potrebbe venire dai Rebels di UNLV. Il ritorno del QB Omar Clayton dovrebbe poter imprimere la svolta nel gioco e di conseguenza portare ad un record positivo. UNLV affronterà gli impegni più difficili in casa, e se sarà costante, è ipotizzabile un suo accesso ad un bowl.
Sun Belt
Nella Sun Belt saranno probabilmente Troy ed Arkansas State a giocarsi il titolo di conference. A dire la verità , per quanto riguarda le altre protagoniste, le previsioni degli analisti non sono per nulla rosee, tanto che, secondo i più, solo i due college sopra citati hanno chance di chiudere la stagione con un record positivo.
Troy è sicuramente il team favorito, capace di destreggiarsi sia in fase difensiva che in fase offensiva, e pare in grado di bissare la passata stagione, conclusa con un record finale 8-5, e sconfitta all'overtime nel New Orleans Bowl. L'attacco è guidato ancora da Levi Brown, che lo scorso anno ha chiuso con 2000 yards lanciate e soli tre intercetti, tuttavia con una schedule tutt'altro che impossibile. Quest'anno gli impegni fuori casa sono più impegnativi (Florida ed Arkansas in programma), sarà l'occasione per dimostrare ad alto livello il valore della squadra.
Dietro Troy, dovrebbe arrivare Arkansas State. Il collettivo pare bilanciato, ed in grado di raccogliere buoni risultati (anche per Arkansas State, una schedule abbastanza abbordabile), qualche incertezza relativa alle capacità del QB, il freshman Corey Leonard. Una grossa mano all'attacco dei Red Wolves arriverà sicuramente dal senior RB Reggie Arnold, soprattutto nel caso in cui il gioco aereo non giri a dovere.
WAC
Nella WAC la squadra da battere sarà con ogni probabilità Boise State.
I Broncos hanno a loro disposizione un attacco di alto valore in tutti i reparti, dal braccio di Moore, alle doti dei ricevitori Pettis e Young, cui si aggiungono dei running backs di tutto rispetto. In difesa è la secondaria ad avere le maggiori potenzialità , e garantirà una certa sicurezza contro il gioco profondo. Qualche dubbio invece lo lascia la preparazione del reparto contro i giochi di corsa, rispetto ai quali Boise State potrebbe subire l'inesperienza di alcuni nuovi innesti.
L'incontro di apertura contro Oregon sarà un test cruciale, e dal suo esito dipenderà la possibilità per i Broncos di correre per un Bowl BCS o meno.
Alle spalle di BSU potrebbe attestarsi Nevada. Forti dei numeri della passata stagione, possono contare su un attacco di primo livello. La vera incognita rimane la difesa, che rischia di non dare il necessario apporto alla squadra. Si dovrà capire se il recruiting ha puntato sugli elementi giusti per colmare le lacune della passata stagione e dare così maggiore equilibrio tra i due reparti. Dalla parte di Nevada c'è la schedule, che non sembra particolarmente impegnativa e che può certamente contribuire a dare una mano al record finale del team.