Non sarà di certo Pete Carroll a subire la crisi…
Interessante l'analisi di ESPN sulla crisi economica che colpisce anche i settori sportivi, a partire dal mondo del college football.
Alla Stanford University, dove hanno giocato Tiger Woods nel golf, John McEnroe nel tennis e Mike Mussina nel baseball, sono state eliminate ben 21 posizioni nei propri staff dall'athletic department e l'università dovrà risparmiare ben $7 milioni nel prossimo anno e mezzo.
Washington ha tagliato i team maschili e femminili di nuoto per risparmiare $1.2 milioni; il Massachusetts Institute of Technology ha tagliato 8 sports; Cincinnati vuole eliminare i fondi per atletica, cross country e nuoto…
Diverse università , come ad esempio Michigan, Ohio State e Wisconsin, hanno anche eliminato le guide per i media per salvare soldi ed alcune conferences, come Conference USA, Mid-American Conference, Southern Conference e WAC, hanno diminuito il numero dei teams che accederanno alle postseasons.
L'athletic director di Georgia Tech, Dan Radakovich, tagliò $3.8 milioni dal budget per il 2008-09 budget licenziando 13 impiegati. In questa stagione, il team di football di Georgia Tech andrà in bus a giocare in trasferta a Florida State e Vanderbilt. Niente aereo. Idaho State ha tagliato la squadra maschile di golf riducendo il numero degli sports universitari a 15.
Come sempre, ci sono elementi opposti, università che vanno in controtendenza, come Florida, che incrementerà il suo budget nel football a $5.9 milioni per questa stagione.
Ma anche qui si sente la crisi: la University of Florida ha infatti chiesto alla University Athletic Association, responsabile dei programmi atletici dell'università , una infusione di $6 milioni, sempre secondo l'Orlando Sentinel.
Il coach di USC, Pete Carroll, guadagna $4.4 milioni a stagione, quattro volte più del preside di USC, Steven B. Sample. L'athletic department della University of Central Florida (UCF) verserà dai soldi presi dalle tasse studentesche una cifra di $16.2 milioni che verrà utilizzata per finanziare il budget da $35.5 milioni del dipartimento di atletica, secondo quanto riportato dall'Orlando Sentinel.
Cosa significa tutto questo?
Che, a farne le spese, saranno gli studenti atleti degli sport minori, con probabile decrememnto quantitativo del numero di atleti praticanti nel Paese. E' chiaro che non si toccano, o lo si fa in minima parte, sports come basketball, football e baseball…
Dal punto di vista del college football, tutto questo determinerà un aumento della pressione sugli head coaches. Teams perdenti significano stadi vuoti, poco appeal televisivo, di conseguenza pochi introiti.
I coaching staff dovranno essere più veloci a produrre.
Diventerà sempre più difficile per gli athletic departments aspettare 3 stagioni di ricostruzione: nei grandi programmi questo potrebbe significare una caduta degli introiti non accettabile; nei programmi più piccoli questo vorrebbe dire restare ancora fuori dai grandi giri di spartizione dei proventi e degli incassi.