Daryll Clark avrà il suo da fare contro la difesa di USC
Penn State, Cincinnati, Utah. Tre squadre protagoniste di una stagione eccezionale, tre college che hanno raggiunto un obiettivo importante: la possibilità di giocarsi un Bowl di prestigio. Benchè questa possibilità possa rappresentare di per sè un traguardo considerevole, vincere quei Bowl permetterebbe loro di entrare nella èlite del college football. Ma chi di loro ha più possibilità di centrare l'obiettivo e in che modo questi tre team possono scrivere la loro storia?
Joe Paterno e i suoi Nittany Lions si giocheranno il Rose Bowl contro USC. Per Penn State si tratta della terza apparizione al Rose Bowl, ed ha all'attivo una vittoria (nel 1995 su Oregon). I tifosi statunitensi, stando ad un sondaggio di ESPN, danno USC vincente col 70% di preferenze. Tuttavia, il destino di Penn State non sembra essere segnato in partenza come prevedono i sondaggi.
I Trojans sono un avversario molto duro, e sicuramente più abituato di altri a giocare Bowl di grande importanza. Ma è anche vero che entrambi i team hanno lo stesso record di vittorie 11-1, entrambe hanno vinto la propria conference subendo una sconfitta inaspettata (Penn State contro Iowa, USC contro Oregon State) e la distanza tra i due team non è abissale (specie se sispulciano le classifiche di rendimento). Penn State ha quindi buone chances di portare a casa il prestigioso trofeo e di chiudere al meglio una stagione da protagonista.
L'arma in più per i Nittany Lions sarà ancora una volta l'attacco, che durante la stagione ha messo a segno una media di 40.2 punti a partita. Sarà interessante vedere come se la caverà il QB Clark contro la difesa dei Trojans, una tra le migliori della nazione.
Al di là dei pronostici, sempre difficili da azzeccare quando si parla di Bowl, dove le motivazioni sono fortissime e spesso le previsioni vengono sovvertite, sicuramente si assisterà ad un incontro avvincente che non deluderà le attese. Per il decano Paterno, dopo una stagione da protagonista in Big Ten, la possibilità di regalare al college cui ha legato tutta la sua vita professionale un altro prestigioso trofeo da mettere in bacheca.
Tra le tre squadre menzionate nell'articolo, quella che sembra avere maggiori possibilità di successo sembra essere Cincinnati. I vincitori della Big East arrivano all'Orange Bowl contro Virginia Tech in seguito ad una stagione ad altissimo livello.
I Bearcats sono favoriti nel pronostico: questo sia per le doti della squadra, forte di un impianto di gioco molto ben organizzato ed efficace, sia per la consistenza dell'avversario. A differenza di Utah e Penn State, Cincinnati avrà davanti un avversario sulla carta più morbido.
Le statistiche della stagione non risolvono un Bowl, ma parlano chiaro. Il confronto è nettamente a vantaggio di Cincinnati che puà vantare un attacco più prolifico, mentre le distanze tra i due contendenti si fanno meno ampie considerando le prestazioni delle difese.
E' vero che Virginia Tech ha chiuso la stagione in crescendo, ma si presenta all'Orange Bowl con un rendimento poco convincente in una stagione in cui l'ACC non è stata competitiva come in passato. Al contrario Cincinnati si è dimostrata ben più solida e concreta e a Miami potrebbe mettere a segno un colpo storico, vincendo l'Orange Bowl.
Utah si presenterà allo Sugar Bowl da imbattuta. Contenderà la vittoria agli Alabama Crimson Tide che, reduci dalla sconfitta con Florida hanno dovuto dire addio al trono nella SEC e al Championship Game.
Come spesso è accaduto anche in passato, i numeri di Utah vanno presi e considerati con estrema cautela. Il record di 12-0 va riconsiderato in base alla conference di appartenenza e agli avversari incontrati. La vittoria su Michigan è di sicuro prestigio, ma vista la stagione dei Wolverines il successo deve essere ridimensionato. A parte BYU, gli altri avversari incontrati da Utah non sono certo team di primo piano.
Di questo risentono anche le prestazioni del team, di sicuro gonfiate dalla pochezza degli avversari. E' utile ricordare, a tal proposito, che già con Alex Smith nella sua ultima stagione al college gli Utes chiusero imbattuti.
Il rischio è che si ripeta quanto successo ad Hawaii la scorsa stagione. Nonostante l'impressionante ruolino di marcia ed i numeri di Brennan, i Rainbow Warriors caddero proprio nello Sugar Bowl contro Georgia.
Le possibilità che la stessa sorte tocchi anche a Utah ci sono.
Da una parte gli Utes non si sono mai misurati con avversari di primo piano durante la stagione, dall'altra Alabama è stata invece un'ospite fisso nelle prime posizioni del ranking, sono un avversario di indiscusse qualità ed hanno una gran voglia di rivincita dopo la cocente disfatta contro Tebow e compagni.