Mackenzi Adams, quarterback di Vanderbilt
Vanderbilt ha battuto Auburn per 14-13, andando sul 5-0 per la prima volta dal 1943. Prima di ora, i Commodores sono stati 4-0 e 2-0 sotto coach Bobby Johnson e con il quarterback Jay Cutler nel 2005 ,ma soltanto per finire 5-6.
Con questa vittoria, i Commodores (5-0, 3-0 Southeastern Conference) restano in cima alla SEC Eastern Division.
Sono una delle migliori soprese di questa stagione. "Essere arrivati a livello nazionale è divertente, specialmente quando giochi bene," ha detto il backup quarterback Mackenzi Adams, protagonista della vittoria su Auburn.
“Questa è la più grande vittoria nella storia del programma”, ha detto il coach di Vanderbilt, Bobby Johnson, che ha fatto un lavoro straordinario, sopratutto a livello di attitudine.”Coach (Bobby) Johnson ci ricorda sempre che siamo buoni giocatori, grandi giocatori,” dice il senior receiver George Smith.
I Commodores sono una squadra forte sopratutto a livello mentale. Giocano come un team, capitalizzano le opportunità che hanno, si adeguano agli avversari e sfruttano alla grande gli special teams. La difesa, partita contro Ole Miss a parte, è stata in grado di opporsi bene ai running game avversari.
Così è stato anche contro Auburn che, pur riuscendo a correre per 89 yards nel primo quarto, guadagnando 9 first downs, è stata limitata, negli ultimi 45 minuti, ad appena 21 yards. "Io penso che il nostro staff abbia fatto un lavoro fantastico guardando quello che stava succedendo nel primo tempo e sistemando quello che non andava,"ha detto Bobby Johnson, "e siamo rimasti aggressivi. Non siamo andati nel panico perchè qualcuno muoveva la palla."
Questo è il segreto di una squadra a 2 sole vittorie dal raggiungere la prima stagione vincente dopo 25 annie che manca da un bowl dal 1982 e che non ne vince uno dal 1955. Per non parlare di una difesa che, prima della gara di Auburn, guidava la nazione nei turnover con un positivo -9.
“Le cose stanno cambinao qui”, ha detto il kicker di Vanderbilt, nativo di Nashville, Gryan Hahnfeldt.
Il ritorno poi del WR George Smith e del RB Jeff Jennings può rinforzare un reparto offensivo non spettacolare ma vincente.