Sam McGuffie di Michigan, runningback bianco: una rarità nel football
Dove sono finiti i running back bianchi? E' quanto si chiede Jemele Hill di ESPN.
A Michigan, ad esempio, prima di Sam McGuffie, 131 yards rushing contro Notre Dame, non c'è stato un tailback bianco dall'epoca di Rob Lytle nel 1976, che segnò anche il record dell'università con 1,469 rushing yards, finendo terzo nel ballottaggio per l'Heisman Trophy dietro Tony Dorsett e Ricky Bell .
A proposito di McGuffie; si tratta dell'unico running back bianco della Big Ten, mentre nella SEC e nella Pac-10 ci sono soltanto Jared Hawkins di Vanderbilt e Toby Gerhart di Stanford.
Fra le grandi promesse bianche del college football ricordiamo Brad Muster, prodotto di Stanford, 23° scelta dei Bears nel 1988, che ha corso per 2,231 yards in carriera e Chance Kretschmer, ex Nevada,che corse come freshman 1,732 rushing yards, miglior corridore del 2001, infortunatosi al ginocchio come sophomore e poi non draftato .
Nella NFL, nessun tailback bianco è titolare fra i 32 teams. Gli ultimi tailback bianchi presi nel primo round del draft sono stati John Cappelletti di Penn State, vincitore dell'Heisman del 1973, considerato da Joe Paterno “il miglior giocatore che abbia mai allenato”, preso dai Los Angeles Rams nel 1974 e Tommy Vardell, un fullback, scelto da Cleveland in 1992, che chiuse la stagione con 1,427 yards e 18 TD.
Muster, Vardell e Gerhart…tre grandi running back tutti dello stesso programma, Stanford…
Dal 1980, sono stati 90 i running backs selezionati nel primo round del draft NFL: tutti e 90 erano neri. Se includiamo invece anche i fullback, troviamo appena 2 bianchi: Brad Muster in 1988 scelto dai Chicago Bears e, come detto, Vardell dai Browns.
Mike Alstott di Tampa, un altro fullback e la coppia Nick Goings-Brad Hoover dei Carolina Panthers sono stati fra i pochi altri corridori bianchi. Così come non possiamo scordare Jon Ritchie, di Oakland e Philadelphia, anche lui però un fullback.
Un bianco che ha fatto il salto, cambiando anche posizione, è Brian Leonard, fullback a Rutgers e running back dei Rams. E sempre un fullback, Jim Taylor dei Green Bay Packers, nel 1962, è stato l'ultimo running back a guidare la NFL sulle corse.
Eppure ci sono stati grandi running back bianchi come Craig James, titolate dei New England Patriots nel SupeBowl del 1986 e la leggenda dei Washington Redskins, John Riggins, Pro Football Hall of Famer.
Razzismo? No, semplicemente non si producono più grandi running back bianchi. Questo anche perchè le qualità atletiche che servono nella posizione sono più difficili da trovare fra i bianchi. Dire che ci siano caratteristiche fisiche diverse non è razzismo, tanto che, nel 2006, l'Università del Michigan ha rivelato un sondaggio dove si affermava che il 74 percento degli uomini bianchi ed il 65 percento delle donne bianche ritenevano i neri atleti migliori.
Vedremo se Leonard, McGuffie o Jacob Hester di San Diego riporteranno i running back bianchi all'apice del pro football…