June Jones intervistato da PlayIt
Ritroviamo un amico per una veloce intervista sulla stagione che va ad incominciare e che prenderà il via con gli allenamenti primaverili. Si tratta di coach June Jones, protagonista di uno dei più clamorosi cambi di sideline di questa offseason, quello dalla sorprendete Hawaii al “progetto” targato SMU, una università desiderosa di costruirsi una reputazione nella NCAA. Ringraziamo Brad Sutton, dello staff di SMU, per averci concesso questa esclusiva.
1. Coach, ora che è passato qualche tempo, può dirci i reali motivi che hanno provocato la sua partenza da Hawaii? Lei ha commosso i fans di Hawaii, incluso il Gov. Linda Lingle, che ha spinto affinchè lei restasse. Le strutture ed un budget maggiore hanno permesso la vittoria di SMU?
E' stata una decisione veramente, veramente difficile da prendere, ma le opportunità che ci sono qui hanno superato ogni cosa. Io penso che SMU sia pronta a sfondare. Questo mi intriga e mi esalta allo stesso tempo. Ho solo pensato che fosse giunto per me il momento di andare avanti.
2. I Mustangs hanno avuto una sola stagione vincente dal loro ritorno in campo nel 1989 dopo la sospensione NCAA e nessuan bowl dal 1984. E' preoccupato per questa sfida?
No. Dal punto in cui partiamo possiamo solo risalire ed io sono piuttosto bravo a risalire. L'atmosfera che sento è meravigliosa. Tutti remano nella stessa direzione e si fidano di Steve Orsini (SMU A.D.) e questo è quello che uno deve fare. SOno un pò diverso da un tradizionale coach del Texas, ma finirò il lavoro e vinceremo. Sto realmente guardando avanti a questa sfida.
3. La sua Run and Shoot, che si è piazzata ogni anno fra i migliori attacchi del Paese quando era alle Hawaii, la aiuterà a migliorare velocemente il team? Sarà questo il suo sistema anche a SMU?
Abbiamo un sistema nel quale crediamo e lo utilizzeremo anche qui. Quello che facciamo in attacco è molto divertente e penso che i giocatori si nutrano di questo. E' divertente da vedere e noi invogliamo i giocatori a venire a giocare nella nostra offense.
4. Il QB Justin Willis ha mostrato di essere in grado di produrre big plays con il suo braccio e con le sue gambe, ma il prossimo passo nel suo sviluppo dovrà essere quello di diminuire i turnovers e diventare un leader. Cosa pensa di questo ragazzo?
Ho appositamente evitato di vedere molti filmati di SMU della scorsa stagione
perchè non voglio arrivare alle spring practices con nessuan opinione preconcetta riguardo ai giocatori e alle loro capacità .
5. QUali sono i suoi obiettivi per la stagione 2008?
Non sono bravo a pronosticare quello che può succedere. Se ripenso ad Hawaii –
dopo che avevano postato 18 consecutive stagioni perdenti – se avessi detto che avremmo prodotto il più grande turnaround nella storia della NCAA, mi avreste dato del pazzo. Dopo le Spring Practices, avrò un'idea migliore, comunque SMU ha perso la scorsa stagione 5 partite nell'ultimo gioco della partita o nell'ultimo drive. Non sono stati lontani dal vincere. Penso che se possiamo arrivare qui e cambiare la mentalità di questi giocatori, si possa vincere.