Tyrod Taylor ha trascinato Virginia Tech alla vittoria nel derby contro Virginia
Rivincita avevano desiderato e rivincita sarà . Hanno lottato duro per una seconda chance al fine di riprendersi il ruolo di favoriti che spettava loro nei rankings pre-stagionali, hanno sprecato una cartuccia molto importante perdendo uno scontro diretto che sembrava averli tagliati fuori, hanno rincorso, sudato ed ottenuto il diritto a riprovarci. Ci hanno creduto fino in fondo, ed ecco che il premio non ha tardato il suo arrivo.
I ragazzi di cui stiamo parlando sono quelli di Virginia Tech, i quali si sono guadagnati il diritto alla disputa della finale della Acc in quel di Jacksonville sconfiggendo la squadra che aveva condotto la Coastal Division per quasi tutta la presente stagione, nell'unica partita dello scorso fine settimana che aveva implicazioni molto importanti nei riguardi della classifica finale.
Rematch chiedevano e rematch sarà : Frank Beamer ed i suoi ragazzi hanno dimostrato di non aver mai digerito quanto successe il 25 ottobre scorso, quando Matt Ryan ingegnò una delle sue rimonte dopo aver subito la pressione della difesa nemica per tre quarti e mezzo, distruggendo un palcoscenico che sembrava già sul punto d'essere terminato ed utilizzato per i festeggiamenti dei padroni di casa.
Quella che era a tutti gli effetti una semifinale si è rivelata la partita più divertente dell'ultimo turno di regular season 2007, contenente una sfida nella sfida, quella tra i due scramblers Tyrod Taylor e Jameel Sewell, aggiuntasi a far da contorno ad una battaglia divisionale molto sentita per via della vicinanza geografica dei due atenei.
Non che Taylor sia rimasto in campo molto, dato che Beamer aveva preferito fidarsi dell'esperienza del veterano Sean Glennon (13/19, 260, TD), ma ciò non gli ha impedito di incidere con determinazione sul risultato finale usando la sua qualità migliore, i propri polpacci.
La dualità con cui Beamer flirtava già da diverse settimane si è rivelata una carta vincente: Glennon ha condotto in giro per il campo un attacco pronto e finalmente produttivo (147 yards su ricezione per Eddie Royal), Taylor è stato occasionalmente chiamato a movimentare le posizioni interne alle 20 yards, scelta che ha portato in saccoccia 14 punti proprio grazie all'agilità del true freshman.
L'attesa è stata lunga, ma al momento sembra ne sia valsa la pena: Branden Ore (31, 147) ha finalmente superato quota 100 yards per la prima volta quest'anno, regalando ai suoi quasi un quarto della produzione offensiva totale e rendendosi molto utile nel muovere le catene pur senza segnare.
Molte le similitudini con il sistema offensivo dei Cavaliers, diversa però l'efficacia complessiva: Sewell, autore anch'egli di un paio di mete su corsa, si è infatti fatto intercettare con Virginia avanti nel punteggio, turnover dal quale è nato il TD pass di 39 yards che Glennon ha recapitato nelle mani di Royal nell'azione che più delle altre ha causato il classico cambio d'inerzia.
Diversa la situazione dei Golden Eagles, peraltro aritmeticamente in finale dal weekend precedente, i quali dovevano assicurarsi di non commettere ulteriori passi falsi infliggendo a Miami la prima sconfitta degli ultimi 15 tentativi. Missione compiuta.
Gli Hurricanes, presumibilmente felici di aver messo fine a tale agonia ed esclusi da un bowl per la prima volta negli ultimi 10 anni, hanno sofferto nuovamente i turnovers (un intercetto ed un fumble perso per Kyle Wright) e l'assenza di un gioco di corse credibile, soffrendo per raggiungere un agognato quanto faticoso pareggio solamente nel periodo finale, dopo una prima frazione chiusa completamente all'asciutto.
Matt Ryan (26/43, 369, 3 TD, 2 INT) si è acceso nel momento del bisogno concretizzando due possessi terminati con segnature istantanee, frustrando tutte le fatiche avversarie per ricomporre il risultato nel giro qualche minuto d'orologio, segnando in 16 secondi grazie alla bella ricezione di Clarence Megwa, togliendosi contemporaneamente la soddisfazione di infrangere il record universitario di passaggi da touchdown detenuto da Doug Flutie dal 1984.
La stagione affrontata dagli Hurricanes ricorda molto da vicino quella dei Seminoles, essendo terminata ben al di sotto delle aspettative: la squadra di Bobby Bowden, seppur già qualificata per un Bowl, non ha certo chiuso in bellezza facendosi sommergere dai 45 punti e 541 yards ad opera dei Gators, guidati dal fenomeno Tim Tebow e dal sophomore Percy Harvin, ambedue impossibili da placcare per una difesa che ha lasciato sconcerto.
La partita era già iniziata durante la fase preparatoria, quando il linebacker Geno Hayes si era finto veggente per un giorno ed aveva confidato alla stampa che Tebow sarebbe "andato giù", parole purtroppo non seguite dai fatti. "Il football è composto da due fattori basilari: placcaggi e blocchi. Stasera non abbiamo eseguito nessuno dei due". Parola di coach Bowden. Chiaro Geno?
Per la pura cronaca, Gary Cismesia, autore di tutti i 12 punti di Florida State, ha segnato un field goal di 60 yards superando il record di 54 detenuto dall'attuale kicker dei Raiders, Sebastian Janikowski.
Rimanendo in tema di kickers, la stagione di Mark Bucholz è stata alterna, ed è passata attraverso giornate da suicidio (sbagliò anche 4 conclusioni in una singola gara) ed altre di pura esaltazione: stavolta è stata la seconda ipotesi a farsi viva nell'importante affermazione dei Clemson Tigers contro Steve Spurrier e la sua South Carolina, in quella che è una rivalità di importanza vitale e molto sentita dai componenti dei due atenei.
Niente di meglio, quindi, che far finire la regular season nel migliore dei modi, con un calcio che fa vincere allo scadere e che consegna al rivale la quinta sconfitta consecutiva proiettando i Tigers con tutta probabilità ad una partita di quelle importanti, dato che per loro si parla di Gator o di Peach Bowl.
Si è quindi conclusa nel migliore dei modi l'annata di Cullen Harper, capace di 27 passaggi da TD a fronte di 6 intercetti nel primo anno da starter, e c'è stato persino il tempo di battere un altro dei record individuali da parte di questo attacco, dato che le 84 ricezioni complessive di Aaron Kelly hanno superato le 80 di un oramai ex professionista Nfl, Rod Gardner.
Se il futuro di Chan Galey, licenziato dopo la sconfitta di Georgia Tech nel derby contro Georgia, è già stato determinato, presto potrebbe subire la stessa sorte anche quello di Ted Roof, che nella sua quinquennale gestione di Duke è riuscito a vincere…6 partite. La media fatela voi.
I Blue Devils ci sono andati vicini anche quest'anno, si sa che la rivalità con i Tar Heels può accendere qualsiasi animo orgoglioso di vestire il colore blu, ma si sono dovuti arrendere in overtime chinandosi dinanzi alla nuova sensazione di North Carolina, Greg Little, ricevitore convertito a running back, divenuto il primo Tar Heel a superare le 100 yards su corsa in stagione, ed ha siglato la meta della vittoria nel primo gioco del supplementare davanti al pubblico amico.
Ripartendo da lui e da molti altri non ancora ventenni che ritorneranno in campo il prossimo settembre, la squadra di Butch Davis sembra intravedere un biennio luminoso, e potrebbe presto diventare seriamente competitiva nella propria divisione.
Facile, infine, il successo di Wake Forest su Vanderbilt, grazie alle 111 yards e 2 mete prodotte dal running back Josh Adams, nconchè ai 5 turnovers provocati dalla difesa, giusto finale per la quinta stagione della storia dei Demon Deacons che termina con otto o più vittorie; dominante invece la prova di Maryland su North Carolina State, che finisce con uno shut out alimentato dalle quattro mete complessive a firma di Lance Ball e Keon Lattimore. I Terrapins diventano così eleggibili per un Bowl terminando la stagione in pareggio (6-6), in quello che si era cinicamente trasformato in uno scontro diretto per non rimanere fuori dal giro che conta.
Risultati e classifiche finali
Georgia Tech vs Georgia 17-31
Virginia vs Virginia Tech 21-33
Florida State @ Florida 12-45
Boston College vs Miami 28-14
Clemson @ South Carolina 23-21
North Carolina State vs Maryland 0-37
Wake Forest @ Vanderbilt 31-17
North Carolina vs Duke 20-14 OT
Atlantic Division
Boston College 6-2 (10-2)
Clemson 5-3 (9-3)
Wake Forest 5-3 (8-4)
Florida State 4-4 (7-5)
Maryland 3-5 (6-6)
North Carolina State 3-5 (5-7)
Coastal Division
Virginia Tech 7-1 (10-2)
Virginia 6-2 (9-3)
Georgia Tech 4-4 (7-5)
North Carolina 3-5 (4-8)
Miami 2-6 (5-7)
Duke 0-8 (1-11)