Matt Ryan ha ingegnato una spettacolare rimonta che ha mantenuto imbattuta Boston College.
La tendenza dell'ultimo mese di campionato collegiale è quella di raggiungere posizioni di spicco ed inevitabilmente perderle con un upset più o meno clamoroso.
Boston College non correva i rischi di vedersi battuta da una squadra inferiore dato che l'avversario di turno era nientemeno che la forte Virginia Tech, tuttavia la possibilità di diventare l'ennesima squadra a perdere il numero 2 del ranking Bcs c'era tutta, perlomeno di fronte ad una delle migliori difese della nazione. Pericolo sventato? Sì, ma non senza emozioni scioccanti.
I Golden Eagles hanno giocato una gara per loro inconsueta, nel senso che si sono ritrovati a dover rincorrere per tre quarti e mezzo di gioco mentre il loro lato del tabellone recava un preoccupante simbolo di forma ovale, per mezzo di un reparto difensivo come sempre aggressivo e tenace, che ha tenuto in scacco Matt Ryan (25/52, 285 yards, 2 TD, 2 INT) facendogli commettere due turnovers e costringendo il coaching staff a far lanciare il proprio asso per oltre 50 volte dato il clamoroso insuccesso delle corse.
Sean Glennon (15/25, 149 yards, TD), ancora in campo al posto dell'acciaccato Tyrod Taylor, aveva condotto una partita molto buona lanciando una meta da 8 yards per Eddie Royal nel secondo quarto e completando un gioco di 41 yards con la collaborazione del medesimo ricevitore, settando l'unico field goal di serata per Jud Dunleavy, il tutto mentre la pioggia ed il vento rendevano molto difficili le prese salde sul pallone e costringevano le due squadre a perdere 7 possessi totali.
Sembrava fatta per gli Hokies, in vantaggio per 10-0 ed in apparente controllo totale della contesa, quando Ryan ha estratto ben due conigli dal suo capiente cilindro: schiacciato all'interno delle proprie 10 yards ha servito agli avversari un drive che ne ha percorse 91, finito con la ricezione vincente di Rich Gunnell a 2:11 dal termine; quindi dopo il recupero dell'onside kick da parte dello special team (pallone che rimbalza su un Hokie e diventa istantaneamente libero) la rimonta si è concretizzata su una perfetta gestione del cosiddetto two minute drill, sfociata nell'incredibile ricezione da 8 yards di Andre Callender che ha lasciato di stucco l'intero Lane Stadium e vanificato i sacrifici di una serata passata a lottare in condizioni disagevoli su ogni snap.
"Matt Ryan è un giocatore speciale" ha detto coach Jadgozinski, "la squadra non ha sofferto un solo secondo di panico perché lui ed i suoi compagni sapevano cosa dovevano fare. E' davvero speciale." Come si scrive Heisman?
La tristezza cosmica di Tom O'Brien ha subito una brusca pausa, perlomeno negli ultimi 15 giorni, perché Daniel Evans (26/46, 348, 3 TD, INT) è riuscito finalmente ad impressionare battendo il suo record personale di yards lanciate, ma soprattutto perché i suoi Wolfpack hanno messo fine alla striscia positiva di Virginia, che perdurava dalla seconda giornata di campionato.
Strepitosa la giornata di Donald Bowens, responsabile di 11 ricezioni per 202 yards e due mete, particolare quella di Koyal George, capace di trasformare in meta la sua prima ricezione della carriera collegiale. Dall'ottobre dello scorso anno North Carolina State non batteva un'appartenente alla Acc, da oltre un anno non vinceva due partite consecutive: la vittoria per 29-24, arrivata dalla decisiva meta lanciata da Evans a metà dell'ultimo periodo, ha pure interrotto una serie di sconfitte divisionali consecutive che era arrivata a nove.
L'impossibilità di coprire a dovere Bowens, 252 yards totali prima di sabato scorso ed in campo solamente per l'infortunio del titolare Chris Dunlap, si è rivelata fondamentale e deleteria per i Cavaliers, che non sono così riusciti a sfruttare una giornata da record anche per Jameel Sewell, 260 yards su lancio (massimo in carriera), e l'esplosività portata dalla recente novità Mikell Simpson, salito agli onori di cronaca proprio di recente. Solo 96 le yards prese su corsa da Virginia, di fronte alla 103esima difesa della nazione, 81 delle quali ad opera del solo Simpson; troppo poco per una squadra che basa il suo attacco anche sulle corse del quarterback.
Contro Wake Forest è consigliabile contenere al minimo i propri errori ed i Tar Heels hanno assorbito a dovere la lezione dovendo digerire una pesante sconfitta, notevole nel punteggio ma non per produzione offensiva.
T.J. Yates ha fatto i numeri (26/33, 236 yards), ma i due intercetti di cui è stato responsabile hanno deciso le sorti, andando a costituire parte dei tre turnovers con cui North Carolina ha terminato la gara contro nessuna palla persa dei Deacons.
Ryan Skinner (12/15, 133) non è stato troppo impegnato, perché un eccellente gioco di corsa, rivitalizzato come già abbiamo sottolineato in passato da Josh Adams (86 yards, 2 TD) ha tenuto il controllo offensivo della palla grazie agli sforzi aggiuntivi dei backup Micah Andrews (7, 44 yards) e DeAngelo Bryant (3, 13 yards).
Altro motivo della giornata in ufficio passata da Skinner, ed è il più evidente, sono state le prestazioni di difesa e special teams: il linebacker Aaron Curry ha intercettato per due volte Yates, ritornando in TD un pallone per 77 yards nel quarto periodo, mentre Kevin Marion ha centrato un ritorno di kickoff da 98 yards per il 17-3 parziale con cui le squadre sono andate a riposarsi.
Sam Swank, autore di tre field goals, è diventato il miglior scorer d'ogni epoca dell'ateneo, toccando quota 250 yards.
Altro record, per il momento pareggiato, è quello di 21 passaggi da TD lanciati in una stagione da un quarterback di Clemson, traguardo raggiunto sabato scorso da Cullen Harper in coincidenza con la vittoria dei Tigers su Maryland.
I veri meriti del successo vanno comunque al mostruoso, a livello di potenzialità s'intende, gioco di corse proposto da James Davis e C.J. Spiller, 129 yards il primo e 109 il secondo, statistica che fa sorridere in positivo se posta a confronto con le sole 104 totalizzate da un'altra coppia d'assi della Acc, Keon Lattimore e Lance Ball. Quando Clemson corre per più di 200 yards totali, il record è di 31-1, numero che sottolinea la grande potenza che questa squadra può mettere in campo ma nello stesso tempo anche il suo grande limite, in quanto più volte nel 2007 i Tigers sono stati sconfitti bloccandone il rushing game. Dove sarebbero ora se questo non fosse accaduto?
Chris Turner ha giocato nuovamente in maniera discreta, completando 19 dei 31 passaggi tentati per 217 yards, fallendo però l'appuntamento con il TD pass, ed i Terrapins non hanno saputo tenere cura del pallone concludendo la prestazione con un intercetto ed un fumble, hanno segnato per primi con un field goal di Obi Ekegeze in apertura delle ostilità ma non si sono avvicinati alla endzone fino alla meta di Lance Ball nel quarto periodo, dopo che Clemson aveva già segnato 30 punti consecutivi.
Drew Weatherford è dunque ritornato ad essere il quarterback titolare di Florida State trovando la migliore occasione per riprendere fiducia nei suoi mezzi: affrontare una partita contro Duke. Questo mentre Xavier Lee soffre di problemi accademici e si becca pure una sospensione di due turni da parte dell'ateneo.
Il regista dei Seminoles ha lanciato per 339 yards sbagliando davvero pochissimo, e ben tre ricevitori hanno terminato la gara sopra le 70 yards; particolarmente positiva la partita di Preston Parker, autore di una meta su ricezione ed una su corsa, finalmente convincente quella di Antone Smith, 146 yards sul terreno, e notevole quella di DeCody Fagg, 134 yards in 9 ricezioni, numeri che seppure ottenuti contro un avversario non all'altezza costituiscono una buona dose di fiducia per affrontare un ultimo mese di campionato che si preannuncia particolarmente duro. Se le corse dovessero continuare a funzionare, attenzione a questi Seminoles.
Risultati e classifiche
Virginia Tech vs Boston College 10-14
North Carolina State vs Virginia 29-24
Wake Forest vs North Carolina 37-10
Maryland vs Clemson 17-30
Florida State vs Duke 25-6
Atlantic Division
Boston College 4-0 (8-0)
Wake Forest 4-1 (6-2)
Clemson 3-2 (6-2)
Florida State 2-3 (5-3)
Maryland 1-3 (4-4)
North Carolina State 1-3 (3-5)
Coastal Division
Virginia 4-1 (7-2)
Virginia Tech 3-1 (6-2)
Miami 2-2 (5-3)
Georgia Tech 2-3 (5-3)
North Carolina 1-3 (2-6)
Duke 0-5 (1-7)