Michael Crabtree, nuovo playmaker dei Red Raiders
Le prime tre settimane di college football nella Big XII non stanno lasciando dubbi su quali squadre dovranno lottare per aggiudicarsi l'accesso, e poi il titolo, al Championship. Nella North partenza identica per Kansas e Missouri, entrambe in testa con 3 vittorie in 3 partite disputate; nella South, manco a dirlo, stessa streak per Oklahoma e Texas A&M, mentre vola sorprendentemente a quota cinque vittorie Texas Tech, seguita a ruota dai Texas Longhorns di coach Mack Brown.
Di queste sei compagini solo due sono per ora fuori dalla Top 25 della NCAA, con i Sooners che guidano la squadriglia della Big XII dopo aver confermato il poll numero 4 del ranking che già era stato predetto prima dell'inizio della stagione; poco dietro i Longhorns si confermano come seconda forza della conference assestandosi al sesto posto, uno avanti rispetto alla settimana precedente, davanti agli Aggies sedicesimi, a Nebraska, ventiduesima nonostante la sconfitta con USC, e a Missouri, da un paio di week assestatasi al venticinquesimo ed ultimo posto del ranking.
La sorpresa Texas Tech
Partiamo dal presupposto che Southern Methodist, UTEP e Rice non sono avversari impossibili da affrontare, ma la partenza 3-0 dei Red Raiders di Mike Leach è stato qualcosa di sorprendente, soprattutto per ciò che effettivamente si è visto sul campo, con punteggi strabilianti, numeri da capogiro, ed un gioco spumeggiante che fa onore allo schema a 4 ricevitori da anni giocato in quel di Lubbock. La partenza lanciata di quest'anno deve però principalmente essere ricondotta alla presenza di due giocatori che si stanno rivelando tanto spettacolari quanto fondamentali per le aspirazioni da bowl di Texas Tech, il quarterback Graham Harrell e il freshman receiver Michael Crabtree.
Del primo si era già parlato bene in passato e nella preview di inizio stagione era visto, giustamente, come il punto di forza di una squadra che da anni gioca un buon football ma fatica a raccogliere risultati. Per Harrel attualmente non c'è nessuna corsa all'Heisman in vista, ne tantomeno si è parlato di lui in ottica di draft futuri, però il ragazzo di Texas Tech qualche soddisfazione se l'è già tolta, guidando il ranking dei suoi pari ruolo per le prime tre settimane di gioco. Le 419 yards lanciate contro SMU, le 484 yards contro UTEP, e le 414 condite da 6 touchdown messe a referto nell'ultima settimana contro Rice lo hanno proiettato tra i top QB della NCAA, permettendogli di risultare il miglior passatore di ogni weekend e di guidare in solitaria la classifica della total offense con 432.9 yards conquistate a partita; 1,317 yards e 14 touchdown lanciati sono un bel bottino per 180 minuti di football totali, da valutare ancora di più se considerato che sono state conquistate facendo affidamento su un reparto ricevitori ampiamente rinnovato, che ha dovuto privarsi dei numeri 1 e 2 della passata stagione.
Per fortuna la perdita di Filani e Hicks è stata sopperita egregiamente dal volto nuovissimo, fresco di high school, del già citato Crabtree, giocatore che non si pensava potesse diventare già così decisivo alla sua prima stagione NCAA. Il ricevitore freshman si è già conquistato sul campo il ruolo di "go to receiver" della squadra, diventando l'opzione più gradita e ricercata da parte del suo quarterback, e insediandosi immediatamente tra i migliori WR del torneo univeristario con una media superiore alle 12 ricezioni a partita che lo ha portato in testa a questa speciale classifica.
Nel match contro Rice Crabtree ha poi inserito il suo nome nel record book della Big XII risultando, grazie alle ricezioni che hanno fruttato 244 yards, il freshman con più yards ricevute in partita nella storia della conference. Un inizio migliore di carriera universitaria era impensabile, tanto che viene facile paragonarlo ad un giocatore che stupì tutti al suo primo anno nella lega e che si appresta ad essere uno dei top prospect del prossimo draft, Adarius Bowman, leading receiver di Oklahoma State.
Tornando ai Red Raiders, che proprio nel prossimo fine settimana faranno visita ai Cowboys, sarà importante per Leach dare una forte registrata al reparto difensivo, messo a dura prova sia nel match contro i Miners di Texas El Paso, 34 punti subiti, sia in quello contro gli Owls di Rice, 21 punti concessi agli avversari. A preoccupare maggiormente è la difesa sui passaggi, che nonostante non sia una tra le peggiori della lega, ha permesso alle squadre incontrate finora di guadagnare 583 yards e realizzare 4 touchdown, statistica da non prendere sotto gamba visto che nel proseguo della schedule dovranno affrontare squadre con QB che figurano tra i migliori passatori della Big XII. Dopo OSU, Texas Tech giocherà contro Northwestern State, partita non impossibile che potrebbe proiettarli con un ottimo record ad uno degli appuntamenti cardine della stagione, il derby con gli Aggies in programma alla sesta settimana di regular season.
I record
La Big XII si sta rivelando una delle conference più ricche di qualità dell'intero panorama universitario degli States, grazie a squadre ed atleti che riescono sistematicamente ad eccellere, segnalandosi con assiduità ai primi posti dei ranking nazionali. Tra le squadre più in forma in questo momento ci sono sicuramente i gli Oklahoma Sooners, al top della NCAA per quanto riguarda la media di punti segnati a partita, 62.1, merito di un attacco che sembrava dovesse patire oltremodo la perdita di Adrian Peterson, e che invece si è dimostrato ancora più incisivo.
A fare scalpore non sono tanto il 79-10 o il 54-3 con cui la squadra di Bob Stoops ha surclassato rispettivamente North Texas e Utah State, quanto semmai il 51 a 13 con cui ha letteralmente fatto a pezzi i Miami Hurricanes, una delle squadre da sempre al top della NCAA. Nella sfida tra contender della seconda settimana si ha avuto un assaggio della forza di questi nuovi Sooners, presi per mano dai volti nuovi Sam Bradford, quarterback che ha lanciato per 823 yards e 11 TD finora, e DeMarco Murray, runningback con 251 yards e 6 touchdown all'attivo che sta mettendo in forte dubbio il posto da titolare di Allen Patrick; quest'ultimo nella partita contro USU ha raggiunto le 1,000 yards corse in carriera NCAA, diventando il sessantacinquesimo Sooner a tagliare questo traguardo.
Rimanendo in tema di corse e record da segnalare come il runningback di Texas Jamaal Charles stia confermando di essere il nuovo leader dei rusher della Big XII, avendo conquistato per la seconda settimana consecutiva lo scettro che spetta al giocatore che corre più yards sul campo, 153 contro Central Florida, e confermandosi senza problemi al primo posto del ranking di conference con 399 yards corse e 3 TD realizzati. Con la prestazione di sabato contro UCF Charles ha messo nel mirino un record detenuto da Cedric Benson, unico RB negli ultimi dieci anni ad aver corso per 100 o più yards nelle prime quattro partite di stagione; questa settimana contro Rice potrebbe raggiungerlo, e addirittura cercare di superarlo sette giorni nella sfida di conference con Kansas State.
Sempre tra i Longhorns una nota di merito va spesa per Brandon Foster, che con il suo intercept return di 33 yards ha segnato il primo touchdown difensivo di Texas dopo 55 realizzazioni offensive, ponendo fine ad una striscia che durava dal 1999. Rimanendo in tema di reparto difensivo fa parte dei rosters della Big XII l'attuale miglior tackler della NCAA, ovvero il LB di Colorado Jordon Dizon, 16.3 tackle in media a partita, che ha guidato questa speciale classifica della Big XII anche nell'ultima settimana, grazie ai 14 placcaggi messi a segno contro Florida State; una delle poche note liete per i Buffaloes che hanno perso la loro seconda partita in stagione continuando a denotare parecchi limiti quando entrano nella red zone avversaria.
E' invece un punto di forza di Mizzou l'attuale miglior tight end della NCAA Martin Rucker, primo nella nazione per palloni presi, 25, e secondo per yards ricevute, 259, leading receiver dei Tigers e pedina fondamentale dell'attacco guidato da Chase Daniels, 1,017 yards e 10 TD lanciati, uno dei più produttivi della lega con 120 punti realizzati nelle prime tre partite di questo torneo; dopo una vittoria sudata con Illinois alla prima uscita stagionale, 40-34, i favoriti della North division hanno superato senza troppi problemi Mississippi, 38-25, e Western Michigan, 52-24, piazzandosi al secondo posto della classifica dietro a Kansas.
Anche i Jayhawks hanno marcato, nel loro piccolo, un record, ovvero quello del primo shootout stagionale inflitto da una squadra della Big XII, grazie alla vittoria della seconda settimana per 62 a 0 contro South Eastern Louisiana; grande protagonista del momento di Kansas il giovane runningback sophomore Jake Sharp, terzo miglior runner di conference con 265 yards e 2 touchdown totali, prospetto cresciuto parecchio nell'ultima offseason e presenatatosi ai nastri di partenza della nuova stagione consapevole delle proprie potenzailità .
Vita da outsider
La vita è dura, è innegabile, tanto più quando si devono affrontare corazzate come Oklahoma e Texas e non si hanno a disposizione, almeno sulla carta, le risorse necessarie per farlo, come nel caso di Texas A&M, sorprendentemente saliti al terzo posto in classifica della South Division ma apparentemente non destinati a restarci a lungo. Certo fin qui la strada è stata agevole con Montana State, Fresno State, Louisiana Monroe, che non hanno opposto molta resistenza agli Aggies, ma le cose potrebbero irrimediabilmente cambiare già in questo weekend, dove degli Hurricanes con il dente avvelenato sono pronti ad ospitarli tra le mura amiche del campus di Coral Gables; chissà se anche in Florida Steven McGee si dimostrerà intraprendente come lo è stato finora, 263 yards corse e 428 lanciate, o se invece si farà intimidire dallo strapotere difensivo di Miami.
D'altronde dagli scontri extra conference è lecito aspettarsi di tutto, come ha già provato sulla sua pelle Nebraska, regolata sul 49 a 31 dai Trojans di Southern California e ferita nel morale nonostante la buona prova fornita dal QB Sam Keller, 389 yards, 2 TD e 2 intercetti lanciati, al suo primo ritorno nella Pac-10, conference casalinga quando giocava nei Sun Devils di Arizona State. Per i Cornhuskers la prima partita contro una Top 25 del ranking ha denotato alcuni limiti, con una difesa quasi immobile e capace di lasciare troppo spazio agli avversari, che a fine match annotavano sotto la voce Total Offense qualcosa come 457 yards conquistate.
Nel mucchio anche Kansas State sta cercando di tenersi agganciata al treno delle outsider, dopo un paio di vittorie contro San Josè State e Missouri State che li hanno ripagati della sconfitta nel season opener ad Auburn; i Wildcats cominceranno a fare veramente sul serio dal prossimo weekend quando faranno visita a Taxas, coltivando la speranza che il senior receiver Jordy Nelson continui a sfornare buone prestazioni, 209 yards ricevute contro MSU per un totale di 381 in stagione, e che aiuti Josh Freeman a muovere in modo concreto l'attacco.
Problemi nel reparto offensivo le sta trovando inspiegabilmente Oklahoma State, dove il fenomeno Adarius Bowman sta predicando nel deserto più assoluto e pare essere rimasto l'unico perno su cui far muovere l'attacco di coach Mike Gundy, in cui latitano ormai da giorni il RB Kendall Hunter e il QB Bobby Reid, fuori dai giochi per un infortunio subito nell'unica vittoria stagionale contro Florida Atlantic, 42-6. Stessi problemi li sta evidenziando anche Iowa State, con il quarterback Bret Meyer irriconoscibile, appena 686 yards di total offense, e senza opzioni serie a cui affidare il pallone, come dimostrano il solo TD pass lanciato e i 14 punti segnati in media a partita.
Sorprende invece la cenerentola Baylor che pare finalmente aver trovato la guida a cui affidare il reparto offensivo, il sophomore quarterback Blake Szymanski, 1,039 yards e 10 toucjdown lanciati nelle ultime due partite di questa stagione; dopo la brutta sconfitta 0-27 patita contro Texas Christian, i Bears hanno reagito alla grande, invertendo tendenza e umore grazie alle ottime vittorie ottenute contro Rice, 42-17, e Texas State, 34-24.
Riassunto Risultati
1a settimana
Baylor at TCU 0-27
Colorado State at Colorado 28-31
Kent State at Iowa State 23-14
Central Michigan at Kansas 7-52
Kansas State at Auburn 13-23
Illinois at Missouri 34-40
Nevada at Nebraska 10-52
North Texas at Oklahoma 10-79
Oklahoma State at Georgia 14-35
Arkansas State at Texas 13-21
Montana State at Texas A&M 7-38
Southern Methodist at Texas Tech 9-49
2a settimana
Rice at Baylor 17-42
Colorado at Arizona State 14-33
Northern Iowa at Iowa State 24-13
South Eastern Louisiana at Kansas 0-62
San Josè State at Kansas State 14-34
Missouri at Mississippi 38-25
Nebraska at Wake Forest 20-17
Miami (FL.) at Oklahoma 13-51
Florida Atlantic at Oklahoma State 6-42
Texas Christian at Texas 13-34
Fresno State at Texas A&M 45-47
UTEP at Texas Tech 31-45
3a settimana
Texas State at Baylor 27-34
Florida State at Colorado 16-6
Iowa at Iowa State 13-15
Toledo at Kansas 13-45
Missouri State at Kansas State 10-61
Western Michigan at Missouri 24-52
Southern California at Nebraska 49-31
Utah State at Oklahoma 3-54
Oklahoma State at Troy 23-41
Texas at Central Florida 35-32
UL Monroe at Texas A&M 14-54
Texas Tech at Rice 59-24