Intervista a June Jones

Aloha, così ci ha salutato Bianca Tokumoto, Admin. Assist. for Football Operations University of Hawaii, nella mail in cui rispondeva gentilmente alla nostra richiesta di intervista con il coach dell'università  dell'arcipelago: June Sheldon Jones III.
Dopo aver giocato quarterback ad Oregon (1971-1972), Hawaii (1973-1974)e Portland State (1975-1976, dove venne istruito alla Run & Shoot offense dal coach Mouse Davis), Jones approda nei pro, prima con gli Atlanta Falcons (1977-1981) nella National Football League e, poi, con i Toronto Argonauts della Canadian Football League (1982).
La carriera di allenatore di Jones comincia nel 1983, come graduate assistant di Dick Tomey proprio alla University of Hawaii.
Dopo aver allenato nella USFL (Houston Gamblers e Denver Gold), nella CFL (Ottawa Roughriders) e nella NFL (Houston Oilers,Detroit Lions e, sopratutto, Atlanta Falcons, dove è l'head coach per 3 stagioni), Jones prende l'incarico di head coach ad Hawaii, dove allena initerrottamente dal 1999.

Coach, congratulazioni! Il programma di Hawaii ha ricevuto un'attenzione nazionale la scorsa stagione…quale è la sua opinione riguardo la stagione
2006?
Il 2006 è stato un anno divertente per i giocatori, per il programma e per la comunità  qui nelle Hawaii. Siamo stati capaci di attrarre l'attenzione nazionale verso il programma e verso alcuni dei nostri giocatori. Finire con una vittoria contro Arizona St. in un Bowl game è stata una fine coerente con la stagione.

Riguardo le penalità . Questa è la cosa numero 1 intorno a cui lavorare; gli Warriors sono stati 112° nella nazione commettendo 7.36 “peccati” a partita…cosa pensa a riguardo?
Noi chiediamo ai nostri giocatori di essere molto aggressivi. Ancora, questo è qualcosa che ci piacerebbe diminuire e lavoriamo per essere certi che questo tipo di errori non ci danneggino nell'esito di una partita. Anche se manterremo la nostra natura aggressiva in campo, continueremo sempre a parlare ai giocatori della disciplina.

Un grande vuoto è lasciato dalla partenza del 254 pounds RB Nate Ilaoa, che era un grande runner ed un fantastico ricevitore…il team sarà  in grado di sostituire questo ragazzo?
E' sempre difficile cercare e sostituire giocatori. Può essere un rischio. Ogni giocatore porta la propria unicità  al programma e tu non vuoi che loro siano qualcun altro. Abbiamo dei giovani molto buoni che aspettano di giocare running back per noi ed emergeranno con la loro propria forza e stile. Nate è stato un running back veramente buono e ci mancherà  come ci mancheranno tutti i seniors. Ad ogni modo, il futuro sarà  in buone mani.

Colt Brennan non giocherà  questa stagione per i Detroit Lions o per gli Houston Texans o per gli Oakland Raiders, nè per nessun altro team della NFL. Non si può dire cosa potrebbe essere in grado di fare nel 2007…quale è la sua opinione su questo ragazzo? Secondo lei è il favorito per l'Heisman 2007?
Colt è un QB ed una persona veramente speciale. Possiede abilità  che pochi quarterbacks hanno. Le sue qualità  di precisione, visione e leadership sono difficili da eguagliare. Ha una grande conoscenza del sistema ed una volontà  di continuare a lavorare per essere migliore.

Il QB star dei Warriors ha criticato le strutture atletiche della scuola…cosa pensa in proposito?
Parte di queste persone stanno vedendo chi è Colt. La cosa che lo rende un grande QB ed un grande leader è la sua passione nel fare le cose giuste. Cosa che vedi bene nei suoi commenti primaverili. Non sta facendo nulla con l'intenzione di volere qualcosa. Questo è fatto interamente con l'intenzione che questa determinazione avrà  un impatto su quelli che verranno dopo di lui. Colt è uscito allo scoperto come leader con coraggio e sa bene che dovrà  farsi carico delle coseguenze di queste azioni. Non si tira indietro da queste conseguenze, qualunque esse siano, buone o meno. Per questo lo applaudiamo.

Greg McMackin è stato ingaggiato come defensive coordinator in aprile per sostituire Jerry Glanville, che ha lasciato per diventare head coach a Portland State. Il nuovo defensive coordinator ha 8 titolari che ritornano con cui lavorare mentre i Warriors si muoveranno, dopo 2 stagioni, dalla 3-4 utilizzata sotto Glanville alla 4-3. Candidati All-WAC sono il DT Michael Lafaele, i LBs Solomon Elimimian e Adam Leonard e la S Jacob Patek. McMackin definisce la sua unità  di linebackers la migliore con cui abbia mai lavorato. Quale è il suo parere circa la vostra difesa 2007?
Io penso che abbiamo una chance per essere una grande difesa il prossimo anno. Greg è un eccellente insegnante ed un eccellente tattico così come una people person (praticamente un ledear nei rapporti fra le persone, N.D.A.). Lui cerca sempre di conoscere i giocatori e di sviluppare una relazione con loro.
Questa dovrebbe essere una difesa entsiasmante da vedere ed anche una difesa molto efficace per la nostra squadra.

Riguardo il reclutamento: Hawaii si è concentrata sulla difesa; la safety Erik Robinson ed il corner Ryan Mouton hanno potenziale da All-WAC…cosa pensa in generale della sua classe 2007?
La classe del 2007 è una classe molto solida. Abbiamo risolto le nostre necessità  ed abbiamo preso anche, pensiamo, quelli che saranno buoni giocatori per il nostro futuro. Siamo stati capaci di mettere insieme diversi buoni lineman in entrambi i lati del pallone ed alcune persone di qualità  che speriamo avranno un impatto o quest'anno o in un futuro vicino.

Guardando alla stagione 2007: è possibile finire ancora fra le Top 25? Hawaii dovrebbe superare Boise State nella WAC, specialmente per il fatto che i Broncos visiteranno l'isola…il programma è pronto ad arrivare alle BCS?
Giusto ora i giocatori stanno lavorando duro per restare in linea con il loro finale del 2006. I giocatori sentono il gruppo come un tutt'uno e stanno lavorando per confermare la chimica che il team è stato in grado di creare negli ultimi anni. I leaders di questo team guardano avanti alle sfide del 2007 e saranno preparati per qualunque cosa verrà . L'obiettivo ora è vincere il WAC championship e vedere dove questo li porta. Sono sufficientemente maturi per non guardare troppo lontano (mentalmente, N.D.A.) e lavorare duro nella off-season per prepararsi passo dopo passo ai rischi che hanno davanti.