Dan Mullen celebra il titolo BCS 2007
Puntata speciale, infrasettimanale, per la nostra serie delle interviste esclusive con i coaches del college football.
Abbiamo infatti da presentarvi una nuova intervista, stavolta non con un head coach ma con un offensive coordinator.
E che offensvie coordinator! Stiamo infatti parlando di Dan Mullen, coordinatore offensivo dei campioni in carica, i Florida Gators.
Dan Mullen è nato a Manchester, N.H.; laureatosi all'Ursinus College, è stato quarterback coach degli Utes quando, nel 2004, Urban Meyer allenava ad Utah.
Durante questo periodo Mullen ha contribuito a trasformare il quarterback Alex Smith nella scelta numero 1 del draft 2005. Dopo la partenza di Mike Sanford verso UNLV, Mullen è stato interim offensive coordinator nella vittoria di Utah al Fiesta Bowl su Pitt. Mullen è stato il quarterback coach di Meyer anche a Bowling Green nel periodo 2001-02.
Ringraziamo quindi il coach per questa intervista, alla quale ha risposto direttamente.
Coach, con grande sorpresa il nome di Chris Leak non è stato mai menzionato durante il draft NFL ed il giocatore ha firmato un contratto da free agent con i Chicago Bears appena dopo il draft…quale è la sua opinione in proposito?
Chris non ha l'altezza che un bel pò di squadre professionistiche cercano ma sono rimasto sorpreso del fatto che non gli sia stata data un'opportunità , tenendo conto della sua leadership, della sua esperienza e della sua abilità nel lancio. Chris ha talento ed ha vinto parecchi big games nella SEC; questo, secondo me, avrebbe dovuto garantirgli un'opportunità al livello superiore.
La vera questione per i Gators è l'attacco, dove Tim Tebow passa dal glorificato ruolo di fullback a quello di quarterback full-time. Tebow deve dimostrare di poter essere quel leader e quel playmaker che era Chris Leak…cosa pensa a riguardo?
Tim soprenderà la gente con il suo gioco all around. Lui è uno dei migliori passatori nella storia delle high schools della Florida ed è un passing QB veramente buono. Lo scorso anno non gli era richiesto di fare queste cose ma quest'anno accadrà . Può prendere tutti i lanci ed è un grande leader. Tutto quello di cui manca arrivando in questa stagione è l'esperienza ma con questo nostro calendario fatto di partite dure la guadagnerà in un attimo.
Ogni team necessita di un valido backup: il freshman Cameron Newton, il JUCO transfer Bryan Waggener ed il vero freshman John Brantley battaglieranno per l'ambito ruolo di numero 2. Quale è la sua opinione riguardo questi ragazzi? Chi è il favorito per posto di No. 2?
Bryan era infortunato durante il 1° allenamento ma ha ancora l'oppurtunità di imparare l'offense. Dovrà prendere la maggior parte delle sue reps durante il camp autunnale e dimostrare in campo, non solo nella meeting room, di sapere quello che sta facendo. Cam ha guadagnato una inestimabile esperienza questa primavera con tutte le reps che ha avuto. Ha un bel pò di talento naturale e ci aspettiamo che diventi un grande giocatore in futuro. Johnny è stato abile ad essere presente ad un bel pò di allenamenti ed arriva come uno dei migliori passatori da high school che abbia mai visto. Il suo tempo di gioco dipenderà da quanto velocemente imparerà l'offense. A questo punto Cam è il favorito a causa degli allenamenti primaverili ma c'è ancora molto tempo prima della prima partita.
L'attaco vede il ritorno di capaci playmakers come i ricevitori Andre Caldwell, Percy Harvin, Louis Murphy e Jarred Fayson: quale è la sua opinione su questo gruppo?
Stiamo andando a porre molta pressione sui WRs quest'anno per mettere punti sul tabellone. Sono un gruppo molto talentuoso e stiamo cercando di trovare il modo di mettere la palla nelle loro mani quanto più è possibile. Percy, Andre e Cornelius Ingram hanno fatto dei big plays ed avranno un ruolo maggiore l'anno prossimo. Jared e Louis sono migliorati moltissimo questa primavera, ora dobbiamo vedere come questo si tradurrà durante le partite.
Rimane incertezza per la posizione di tailback…cosa ne pensa?
Kestahn Moore sarà il nostro starter. Abbiamo molti talentuosi giocatori nella squadra del prossimo anno così non abbiamo bisogno di un TB che porti la palla 30 volte a partita. Se i nostri migliori 7 giocatori avranno ognuno la palla 10 volte a partita, correndo o ricevendo, sarò contento.
Tutti i fans italiani conoscono il lavoro svolto da un head coach, ma pochi sanno qualcosa della posizione di offensive coordinator. Potrebbe spiegarci le caratteristiche di questo lavoro? Cosa significa allenare un attacco a livello di Division I?
C'è molta pressione in questo ruolo, specialmente a Florida dove ai fans piace che si segnino molti punti. La chiave per ogni coach è di circondarsi di persone capaci ed il nostro offensive staff mi rende la vita più facile. Comunque, quando tu giochi nella SEC e devi giocare contro contro difese così forti ogni settimana non è mai facile cercare di stare in cima alla curva di remdimento (lett. ahead of the curve, N.D.A.). Ogni settimana dobbiamo avere un piano per attaccare le debolezze della difesa e dare la palla ai nostri playmakers. E' il mio lavoro quello di mettere i nostri giocatori nella migliore posizione per avere successo quando abbiamo la palla.
Possiamo avere un esempio di un tipico allenamento per l'attacco? Come si svolge il lavoro?
Iniziamo con una walk thru (si tratta praticamente di una esercitazione di tecnica individuale con l'attrezzatura di gioco, N.D.A.) per ogni nuovo giocatore che stiamo inserendo in squadra. Questa è seguita dal riscaldamento. Dopo il riscaldamento passiamo ai periodi individuali dove ogni coach lavora sulla tecnica con i propri giocatori. Poi andiamo al momento del team run e del team pass (penso si riferisca alla pass-rush, N.D.A.) dove enfatizziamo i giochi di corsa contro i tipi di difesa che andremo ad affrontare contro i nostri rivali. Poi abbiamo un Pass Skeleton (chi ha NFL Head Coach sa di cosa si parla; in sostanza una esercitazione sui passaggi con un numero variabile di giocatori) contro la nostra difesa durante il quale ci alleniamo contro la velocità . Questo esercizio è seguito da un lavoro per gli special teams di 15 minuti. Quindi tocca ad un team vs. scouts dove alleniamo i nostri giochi contro le difese che ci aspettiamo di trovare nelle diverse situationi. Infine, per concludere, abbiamo il nostro attacco numero 1 contro la difesa numero 2 e poi il nostro attacco numero 2 contro la nostra difesa numero 1.