Gus Malzahn, nuovo coach di Tulsa.
E così, come volevasi dimostrare, il matrimonio d'amore e, forse, anche di molto interesse, fra Gus Malzahn e Houston Nutt è giunto al termine.
Il nuovo head coach di Tulsa, Todd Graham, ha ingaggiato Gus Malzahn come co-offensive coordinator nella sua nuova avventura in Oklahoma.
“E' eccitante essere stati capaci di attrarre un ragazzo come Malzahn nella nostra realtà “, ha detto Graham ai giornalisti, “lui stesso sarà il primo a dirvi che crede in quello che stiamo facendo. E' entusiasta del personale che noi abbiamo a Tulsa. Gus ha lavorato con uno dei più esplosivi attacchi in Arkansas.
Noi, comunque, non andremo a giocare l'attacco di Arkansas. Giocheremo l'attacco di Tulsa", ha concluso il coach.
Dopo che Malzahn ha guidato l'attaco dell'università di Arkansas per una sola stagione come offensive coordinator e receivers coach dei Razorbacks, venendo nominato da Rivals.com national offensive coordinator of the year, il nuovo co-offensive coordinator sarà chiamato a dirigere l'attacco dei Golden Hurricane con l'altro co-coordinator, Herb Hand, proveniente da West Virginia.
La domanda che molti analisti a Tulsa si chiedono è: perchè Malzahn ha lasciato una scuola fra le top-15 del Paese per raggiungere lo staff di TU?
La spiegazione di Malzahn è che " sono in relazione da lungo tempo con coach Graham ed abbiamo sempre voluto lavorare insieme. Ho avuto una grande opportunità ad arrivare qui, chiamare i giochi ed essere un assistant head coach. E' un grande movimento per la mia carriera ed è una buona cosa per me e per la mia famiglia”.
Malzahn lavorerà con il quarterback Paul Smith, ” un ragazzo di esperienza che è un vincente”, dice Malzahn. ” Credo fermamente nell'aprire il campo e dare la palla ai playmakers. Penso che abbiamo tutti i pezzi per essere un attacco molto buono”.
Malzahn ha stoppato ogni domanda intorno a Arkansas.
“Coach (Houston) Nutt mi ha dato la chance di essere un coach di college ” ha detto Malzahn, “sarò sempre un fan dei Razorbacks. E' stata un'esperienza che mi ha aiutato ad essere dove sono oggi.
Nutt in merito alla partenza di Malzahn si è limitato a dichiarare: “Appreziamo tutto il contributo che Gus ha dato al nostro staff ed al nostro programma durante il suo periodo fra i Razorbacks,” è stato parte integrante del team che ha vinto 10 partite ed il SEC Western Division championship.
Malzahn è stato ingaggiato come offensive coordinator di Arkansas nel 2005, dopo aver guidato la Springdale High ad un record di 14-0 e ad un Class AAAAA State championship.
Il suo ingaggio al livello superiore fece molto discutere all'epoca; molti analisti, ancora oggi, hanno il sospetto che, più che le abilità di Malzahn, a contare nella mente di Nutt sia stata l'idea di avere un punto d'appoggio nel reclutamento, in modo tale da avere maggior facilità nel reclutare Damian Williams, Ben Cleveland, Andrew Norman e, soprattutto, uno dei top prospetti del Paese, il quarterback Mitch Mustain; tutti i giocatori, poi arrivati a Arkansas, giocavano a Springdale per Malzahn.
Tutti ricordiamo quanto è accaduto durante la stagione regolare: i genitori di Williams, Mustain e Cleveland, si incontrarono con l'athletic director Frank Broyles per protestare intorno al sistema offensive impiantato dai Razorbacks .
La madre di Mustain, Beck Campbell, rilasciò addirittura un comunicato stampa nel quale ebbe a dichiarare che i genitori rispettavano il fatto che fosse prerogativa di Nutt stabilire la strategia della squadra.
Il fatto scatenò in America un autentico polverone: in sostanza, i genitori si lamentavano che, all'atto del reclutamento, i figli avessero avuto delle garanzie sul come sarebbero stati impiegati; garanzie poi disattese.
“I nostri ragazzi sono abituati a ricevere 60 passaggi all'anno”, disse il padre di Cleveland all' Arkansas Democrat-Gazette.
In pratica, la spread offense no-huddle usata da Malzahn alla high school non era usata da Arkansas che, avendo un cavallo da tiro come McFadden, ed un altro grande running back come Felix Jones, aveva la "pretesa" di preferire il un altro tipo di gioco.
Quale è la verità nei rapporti fra Nutt e Malzahn?
Forse, Nutt non ha gradito che i pupilli di Malzahn si siano permessi l'affronto di una pubblica critica, per di più fatta dai genitori, al sistema che ha portato in alto Arkansas o, forse, Malzanh si è visto ridimensionato nel ruolo, dato che la sua no-huddle non è stata impiantata a Arkansas ed usato solo per arrivare ai prospetti che aveva guidato a Springdale.
Ora che Malzahn se ne è andato, cosa farà Mitch Mustain? Il quarterback ha perso il posto, sul finire di stagione, a vantaggio di Casey Dick e Tulsa dista solo ½ ora da Springdale.
La madre, Beck, si è detta scioccata dalla partenza del coach.
Damian Williams si è già accasato ad USC dopo aver lasciato la squadra prima del Capital One Bowl.
Mustain potrebbe anche decidere di trasferirsi a Tulsa, spendendo una stagione come redshirt e restando ancora con 3 anni da giocare dopo la partenza di Paul Smith.
Sempre che riesca a battere la concorrenza di David Johnson, Clark Harrell e Drew Westling.