Rich Brooks intervistato da PlayitUSA.
Per i lettori del college football, Playitusa ha approntato una nuova grande esclusiva.
Abbiamo infatti la possibilità , dopo aver analizzato la stagione 2006 e le prospettive per il 2007 di Kentucky, di offrirvi una intervista, in esclusiva per l'Italia, direttamente con il coach dei Wildcats, Rich Brooks.
Prima di partire con l'intervista, un doveroso ringraziamento a Tom Neely, Media Relations Director dell'università del Kentucky, che ha reso possibile, con la sua gentilezza e disponibilità , l'intervista stessa.
Andiamo ora a parlare con il coach.
(mic) Coach, lei ha compiuto una vera impresa, questa stagione, con Kentucky: ha infatti portato a Lexington, sede dell'università , la prima vittoria in un bowl dal 1984, con uno dei migliori record per UK degli ultimi 29 anni… Cosa ha significato tutto questo per il programma?
(Rich Brooks)”Tutto quello che tu hai da fare è guardare al libro dei record dell'università e vedere dove si colloca questa stagione nella storia di Kentucky. Abbiamo ottenuto il secondo record per numero di vittorie da 28 a questa parte. Per noi, arrivare fino a qui e battere un team come Clemson, che ha battuo entrambe le squadre nel loro championship game, è una vittoria molto significativa”.
Nel bowl con Clemson, la sua difesa ha giocato una grande partita: James Davis e C.J. Spiller, più che 2,000 yards in stagione regolare, sono stati limitati a sole 77 yards.
“I ragazzi hanno giocato un football più fisico, attaccando la linea di scrimmage, come hanno fatto per la maggior parte della seconda metà della stagione”.
Non è un segreto; i fans spesso sono stati critici con lei…che cosa vuole dire loro, ora?
“E' interessante come le “ferite brucianti nel mio collo si siano cicatrizzate (modo di dire, N.D.A). Comunque anche se io sono la stessa persona che ero sei mesi fa, tre mesi fa, o sei mesi fa, la percezione è completamente tdiversa ora”.
Vorrei parlare ora di Andre Woodson; lei e Randy Sanders avete fatto un grande lavoro. Ora, quali sono le prospettive per il 2007? E per la carriera NFL di Woodson?
“Lo sostengo da tutto l'anno, Andre' ha fatto un grande miglioramento da giovane estremamente talentuoso ad uomo maturo che capisce quello che sta facendo e quello di cui ha bisogno per migliorare come giocatore. Se continuerà così, arriverà a giocare al prossimo livello e lo farà molto bene”.
Parlando sempre riguardo al 2007: cosa pensa del futuro di Keenan Burton e Rafael Little? Alla fine, secondo lei, entreranno nel draft NFL Draft o torneranno per l'anno da senior?
“Ho parlato sia con Keenan che con Rafael e loro stanno acnora pensando al da farsi. Hanno tutte le informazioni dal comitato che valuta i prospetti del draft NFL ed io aspetto di incontrarmi con loro e vedere quale sarà la loro decisione. Sono sicuro che prenderanno una decisione in base alla loro situazione personale”.
Caso Curtis Pulley: ha in mente di farlo giocare, nel 2007, come wide receiver? Quale pensa sia l'opzione migliore per il futuro di Pulley: giocare wide receiver o quarterback?
“Curtis ha 3 opzioni: può redshirt nel 2007 con la speranza di conquistare il posto di quarterback titolare per 2 stagioni (2008-09); può spostarsi a ricevitore a tempo pieno; o può continuare come lui sta facendo come backup quarterback e ricevitore. Voglio che Curtis faccia quello che lui preferisce”.
Crede che ci saranno miglioramenti in deifesa nella stagione 2007?
“Questa è una difesa con il cartello “lavori in corso”. Abbiamo alcuni buoni seniors e ci sono anche un paio di juniors, ma la maggior parte dei giocatori sono sophomores e freshmen; 16 su 22 giocatori nella nostra depth chart difensiva sono freshmen e sophomores, così se noi lavoreremo duro nella off-season, mi aspetto un miglioramento nella stagione 2007″.
Infine, la sua opinione intorno alla “telenovela” : Nick Saban ad Alabama…lei avrebbe fatto lo stesso? Cosa può significare il movimento di Saban per l'intero mondo del college football?
“Io penso che, probabilmente, questo movimento sia stata una buona ed una cattiva cosa insieme. La cosa buona è che c'è il ritorno di un ragazzo che ha vinto un tiolo nazionale per la SEC. Ci sarà un bel pò di attenzione nella conference, che è anche una conference dove è sempre difficile vincere. Per coloro che non sono felici intorno a quanto i coaches di college vengono pagati, c'è una semplice soluzione. Non si deve cercare di ingaggiare qualcuno che allena da altre parti. Puoi sempre promuovere assistant coaches; puoi ingaggiare head coaches che hanno avuto successo ad un livello più piccolo. Non è sempre necessario ingaggiare un head coach dal grande nome”.
Coach congratulazioni per questa stagione 2006 e per la sua gentilezza.