Tom O'Brien, da Boston College a North Carolina State.
E così, dopo una stagione deludente per entrambe, North Carolina e North Carolina State si preparano a ripartire con due nuovi head coaches alla guida; Tom O'Brien, proveniente da Boston College, per NCSU e Butch Davis, proveniente dal “riposo” per UNC.
Ci sono quindi 2 nuovi sceriffi in “città “, per una rivalità molto sentita nello stato della North Carolina.
Entrambi i coaches arrivano in due programmi che escono da una stagione devastante: i Tar Heels vengono da un record 2006 di 3-9, con 3 vittorie arrivate nella sfida contro NCSU, Furman e Duke, di cui queste ultime 2, contro programmi non certo di primo piano, per un totale 4 punti a favore; N.C. State anche loro avendo ottenuto un record di 3-9 ma con, almeno, la soddisfazione di aver battuto Florida State e… Boston College.
Questa ultima vittoria aveva lasciato il programma sul 3-1 dopo 4 giornate! Quel che è fatto è fatto, comunque… ora è tempo di guardare avanti.
E la prima cosa di cui i due coaches dovranno occuparsi è il reclutamento.
In questo, sicuramente è in vantaggio Butch Davis: i suoi trascorsi sia a livello universitario che nella NFL, indipendentemente dai risultati, lo aiuteranno a reclutare meglio anche in uno stato ricco di talenti come la Florida.
Ma anche in casa i due coaches potranno trovare terreno fertile, ed i loro nomi aiuteranno ad evitare che università provenienti da fuori depredino i talenti dello stato: N.C. State ha attualmente 17 giocatori che si sono promessi all'università , fra i quali spiccano 2 Top 20 ( secondo il proprio ruolo) provenienti dallo stato della North Carolina, della classifica di Scout.com, vale a dire il TE George Bryan ed il C Desmond Roberts (anche se quest'ultimo si è promesso solo “verbalmente”…). Ancora meglio la situazione per North Carolina, con 5 Top 20 e provenienti tutti dallo stato (a riprova che il talento c'è) e la perla della promessa di uno dei Top 10 quarterback della nazione, Mike Paulus.
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Come detto, la presenza di due coaches di grido, dovrebbe, sulla carta, dare una ulteriore sterzata in senso positivo al reclutamento.
“Ci sono state così tante cose da fare qui, ho avuto anche l'opportunità di incontrarmi con la squadra”, ha dichiarato Davis, che si è subito messo all'opera “la maggior parte del tempo, finora, è stata spesa cercando di conoscere i coaches ed i giocatori delle high schools della North Carolina. Ho avuto una grande opportunità , in tal senso, andando allo Shrine Bowl (il Bowl dei migliori giocatori delle high schools) ed incontrandomi con un bel po' di coaches”.
Intorno allo stile di reclutamento, Davis è stato chiaro “c'è una analogia fra il reclutamento ed il draft NFL; tu non drafti in base alle necessità nei ruoli, perchè finisci per prendere giocatori che non giocano. Io penso che tu debba draftare il meglio che è disponibile e così penso che tu debba reclutare i migliori giocatori disponibili”.
Intorno alla rivalità con N.C. State, Davis dice che “è una cosa magnifica, unica…avere 4 università nello stesso stato. Penso che questo esista solo in Texas”.
Anche O'Brien è a capofitto impegnato nel reclutamento: “sono stato allo Shrine Bowl ed ho parlato al telefono con molti giocatori promessisi all'università . Ho sempre proceduto così, nella mia carriera: parlando al telefono con le reclute ed i loro genitori, per presentarmi”, dice O'Brien.
Altra questione di primaria importanza è quella dello staff: Davis ha già incominciato a muoversi ingaggiando Sam Pittman come offensive line coach. Pittman è stato offensive line coach a Northern Illinois (2003-06) dove ha svolto anche il ruolo di assistant head coach (2004-06).
“Sam è uno dei top college offensive line coaches nel paese” ha detto Davis, “Northern Illinois è stata fra le top 20 università nel gioco di corsa gli ultimi 3 anni”.
Insomma, la strada per la gloria è lunga…sicuramente, la strada più difficile ha deciso di intraprenderla O'Brien; infatti, non sembra che il programma che ha scelto sia meglio di Boston College, quello che ha lasciato.